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Nell'ultimo grido lanciato al cielo che anneriva, prima che anche la terra tremasse, Tu hai chiesto perdono soprattutto per me

Il giovane artigiano falegname, di cui con stupore molti udendolo parlare dicevano: "Ma non è il figlio del falegname?", è crocifisso. Occorreva una certa pratica per operare la crocefissione...

Ma chi erano quei soldati che si divisero la veste? Forse era gente che - come me - veniva dai campi, o vi aveva lavorato, o vi avevano lavorato i loro genitori, in qualche remoto angolo dell'impero; gente che aveva ambito entrare nella stimata milizia romana, gente che non aveva potuto farne a meno per la pessima vita, per l'abbandono e la fame delle campagne...

"O Gesù caduto, incapace di rialzarti da solo, e a fare dolore, mi assomigli! Io sono uno di quelli che gli uomini chiamano handicappato fisico..."

Non troviamo una donna in tutto il Vangelo che abbia offeso o insultato o, comunque, mostrato men che amore a Gesù. Anche questo doloroso viaggio di morte è lì a testimoniare l'assidua presenza di gruppi di donne...

Un giovane: "Occorre riguardare alle grandi idee della fondazione di quel Regno di cui Egli non dette i termini politici assegnando a ciascun di noi il compito di ricercarli nel cambiamento"

"Quel volto poi le è rimasto in cuore, e forse impresso nel velo, come la pia leggenda dice..."

"Tornando indietro duemila anni, vorrei esser lì a dare la mia spalla a quel corpo di sconosciuto operaio mio simile che invoca con gli occhi..."

"Forse non v'è stata generazione - dopo quella del tempo di guerra - in cui il sentimento materno sia stato fatto così oggetto di violenza..."

"Gesù aveva subito il flagello, 'orribile', come lo chiama Orazio, delle verghe: il collo, il dorso, i fianchi, le braccia, le gambe si squarciavano, i vasi sanguigni scoppiavano; dappertutto, il flagellato versava il sangue; un ammasso di povere carni sanguinolente, sfigurato..."

"I sofferenti per violenza, gli uccisi, i prigionieri, i sequestrati in attesa di liberazione, gli orfani, gli aspettanti in pianto, trovano in Gesù vittima il loro compagno"

Una serie di brevi testi per riflettere sulla più importante festa cristiana. "Gesù è processato e condannato a morte da una società che aspettava il suo liberatore, il Messia, e non ha saputo riconoscerlo, e, peggio, lo ha maledetto e ucciso. Saprebbe la società d'oggi riconoscere e accogliere il Cristo?"

Tanti sono i membri della commissione percorso nascita nominata lunedì 27 marzo dalla giunta regionale

Alle 2 del 26 marzo si metteranno gli orologi avanti di un'ora

La conoscono in pochi, anche se si trova a poche decine di metri da uno dei sentieri più frequentati della Pietra di Bismantova

"Solidarietà ad Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne' Monti, e a Giammaria Manghi, presidente della Provincia. Ne comprendiamo l’amarezza per l’ennesimo ritardo del completamento dei lavori di una opera indispensabile per la collettività montana"

Brevi riflessioni "in viaggio" dal monte alla città

Racconti di viaggio di Matteo Manfredini

Ringraziamo quanti ci seguono in questa esperienza difficile, ma che ci dà grandi soddisfazioni

Il prossimo 22 gennaio, costo del biglietto 15,00 euro. La prevendita inizia il 9 gennaio presso la sede del Centro Danza Appennino

Qualche numero, relativo all'anno appena trascorso, per il quale vi ringraziamo

Una madre. Uno splendido piccolo. Un dialogo molto breve e... un sogno mancato

Questo fine settimana, tra domani, sabato 29, e domenica 30 ottobre, come noto ritorna l’ora solare. L’ora legata alla posizione del Sole, cioè del...

Vi è bisogno di forze fresche, ma non di forze purchè siano: e allora benvenuti siano voglia di fare, costanza, serietà, condivisione di obiettivi

Nulla come allontanarsi dalla nostra cultura ci fa sentire noi stessi e comprendere le nostre caratteristiche. La società italiana è terrorrizzata dalla paura di invecchiare. Un saluto da Exeter

Ricordo il mio primo giorno di scuola a Parma, accompagnata da mia madre. Grembiule bianco, colletto di piquet celeste e fiocco rosa. Cinquant'anni fa. Una vita, un'altra epoca

Una riflessione su un rituale antico, tribale che sa di tradizione, che appartiene alla nostra cultura

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