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Tag: Bolivia

“Restituire la generosità”

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Aristide Gazzotti, dalla Bolivia, ci racconta un'altra storia di solidarietà. "Sono passati quasi tre mesi dal giorno in cui abbiamo avuto l'incidente in Cile (...) Siamo stati fortunati, molto fortunati. Fortunati anche nei giorni successivi per la solidarietà che ci ha coinvolti a tutti i livelli, così che i nostri bimbi hanno potuto dimenticare in fretta quei brutti e terribili istanti". Poi un nuovo incidente accade a due piccoli cileni...

Il mio primo sorriso: è Juansito del Cielo!

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Se alla Casa de Los Ninos arriva un piccolo cileno: "Sono disteso e guardo il soffitto, ma so che più sopra c’è il cielo. Devo confessare che mi piacerebbe che mi chiamassero: Juansito del cielo perché mi sento come un regalo del cielo, come del resto lo sono tutti i bimbi. Non so perché, ma le mie manine non rispondono a stimoli e sono sempre rigide, lo stesso vale per le mie gambine. 'Sono sintomi di chi è spastico', dice la mia fisioterapista"

In Cile incidente per Aristide Gazzotti e il furgone dei bambini

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Il fondatore della Casa de Los Ninos in Cochabamba (Bolivia) stava conducendo una comitiva di 20 bimbi e 12 adulti in Cile. Tania ferita. Intervenute le autorità locali. I bimbi ora sono tranquilli. Questo il suo racconto

“Teresita deve essere nata sulle rive di un fiume tropicale”

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Con nostra grande sorpresa, da quando è arrivata Teresita il caos infantile della nostra casa è punteggiato improvvisamente da squittii e suoni dolci. Accade alla Casa de Los Ninos in Bolivia

Quel toanese che sei anni fa ha conquistato il cuore della...

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Aristide Gazzotti racconta la nascita della Casa de Los Ninos. "Per le forti piogge dei giorni precedenti, era caduto il ponte di ingresso alla casa e dovemmo lasciare la camionetta fuori dal cancello. L’ultimo pezzo per completare il trasloco lo facevamo a spalla. La casa era enorme per sole tre persone"

Sul Natale che si avvicina e che ci avvicina. La storia...

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Dalla Casa de los ninos, in Bolivia, la commovente storia di una vita salvata. Il piccolo Gianluca, della tribù degli Yaqui, è uscito stanco, ma salvo, da un'ora e mezza in sala operatoria per stenosi. Perché è il cuore, con l'esperienza, che ci deve guidare.

Quando il cuore ha bisogno di un supplemento

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"L’altro giorno mi trovavo negli uffici dei Servizi Sociali per sbrigare delle pratiche e in quel momento è arrivata una bimba appena nata in braccio ad un’assistente dell’ospedale. Un poliziotto l’aveva poco prima trovata dentro un borsone grigio da viaggio all’angolo di una strada..."

“L’arrivo di Orlando nella casa de los niños e di una...

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"Era anticipato: bambini che staccano significa preparare lo spazio per l’arrivo di altri. Nei giorni scorsi, la nostra casa sembrava vuota perché, come annunciato, quasi tutti i nostri bimbi erano presso le famiglie della cittadella. Ma sapevamo che la cosa non sarebbe durata a lungo..."

Il bambino dai due volti e l’impotenza di Gesù

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Le beatitudini del vangelo di Luca: c’è qualcosa che non quadra. E il pensiero dei bimbi ultimi, degli ospedali, dell’altipiano, delle malattie. Allora la beatitudine è per noi che incontriamo loro... e che, quindi, possiamo uscire da noi stessi

“Ora Sandra è coccolata dalle mani di Dio”

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A un anno dalla scomparsa a la Casa de Los Ninos. "Non sappiamo come reagirà Evita a questo distacco, lei che, nella sua breve esistenza, di distacchi duri ne ha già dovuti soffrire tanti...". Le parole di Aristide anche quando... "sembra che non ci sia posto per un dolore così profondo". E allora anche nelle ricorrenza si è fatto festa con cornici di fiori. "Sandra è ancor più mamma dal cielo"

Una scossa sul corpo. E sulle coscienze

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Ancora sul piccolo Juan. Sperimentare l’abbandono dei genitori, ed essere raccolto da una poliziotta vicino ad un cestino di rifiuti... E’ duro essere spettatori della sofferenza di innocenti e di deboli. Ma si può imparare...

Il grande fiume

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La prima volta che scendemmo al villaggio fu il 9 gennaio del 2005 quando, con lo strazio nel cuore, riportammo a casa il corpo senza vita del piccolo David.... Una nuova storia con la tribù degli Yuqui

Una sorpresa bella, il piccolo Juan

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Quando sulle montagne più alte arriva un trovatello. Idrocefalo, come gli altri. Speriamo di trovare i genitori. Tenere tra le braccia un bebè, ammalato senza colpa, è un’emozione che chiarisce e rafforza le scelte profonde di chi vive qui o è venuto qui per condividere un cammino

1.500 messaggi contro la fine del mondo

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Quando la sofferenza pare opprimerci del tutto resta la speranza e i piccoli gesti. Come nel caso del caseificio che ha fatto un appello per e-mail / Ma ancora il nostro collaboratore boliviano non ha contatti con la sorella (toanese) Renata a Modena. Un appello ai lettori

“Gracias a Dios!”

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DALLA BOLIVIA / "L'altro giorno mi sono trovato per strada, vicino a un capitello, con una mamma che mi chiamava: 'Hola! Ven, por favor!'. Mi giro e mi rendo conto che mi sta chiamando una giovane che da tempo conosco, mamma di un bimbo che da poco ha compiuto 10 anni e che lei da 10 anni non vede..."

La squadra più bella è quella della vita

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Scopriamo La casa de los niños, dove un pizzico d'Appennino ha favorito l’incontro tra due formazioni. O forse di più... I bambini David e Mateo non parlano ma hanno la voce dell'espressione. La paresi di Jacky le dà il movimento di una damigella. Denis ha il capriccio dei genitori che non ha più. Manuelito ha la gracilità di un cuore dolce. Mariano e Aristo non sono orfani d'affetto

Ai Karpani, a 4mila metri

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La suora e la dinamite alle origini di un viaggio lassù. Dove vivono 26 famiglie, in un villaggio, con 300 euro all'anno, e Aristide accompagna gli italiani che arrivano sin qui... "Le persone di montagna, tanto in Bolivia come da tutte le parti, sono per natura riservate e timide"

Al tramonto

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"Dal 1982 con una telefonata, per la prima volta, non ho ricevuto gli auguri di mia madre per il mio compleanno..." "Allora, dietro il sole dell'orizzonte verde lucente dell'oceano, la ho salutata". Storie toanesi boliviane nel segno della nostalgia. La lettera di Aristide Gazzotti esprime una certezza "Non esiste la morte, ma un tramonto di cui siamo spettatori... che si tramuterà in alba"

Un sorriso per i bambini di Aristide Gazzotti

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Domenica 26 febbraio alle 20.30 a Castellarano risate in dialetto con Silvia Razzoli e Enzo Fontanesi. Il ricavato verrà devoluto a la Casa de los Ninos di Cochabamba

Chi non conosciamo ci ha regalato la porta del Cielo

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Come gli uccellini nel nido dopo la pioggia notturna si può ancora cantare insieme. Lì, nella Casa de los Niños in Bolivia dove suona una campanella portata da Toano per richiamare le persone 15 minuti assieme, la sera, per ascoltarsi

“In che cosa posso aiutarti?”

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La lettera di Aristide dalla Bolivia. Un particolare prima di andare a letto. Quando il bene fa capolino nei cuori puri e muove la nostra storia. Una nuova collaborazione periodica per la nostra testata

Il Natale a casa tua / Dalla Bolivia ecco il presepe...

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Una affezionata ascoltatrice di Nova by Night e, compatibilmente alla lingua, pure una lettrice di Redacon. E' Elizabeth Martinez Leon che, per Natale, ha...