Tag: Crisi economica

DIARIO DELLA CRISI / L’ultima indagine del centro studi è impietosa; sono previste flessioni del Pil del 2,4% nel 2012 e dello 0,3% nel 2013. La pressione fiscale effettiva, depurata dal sommerso, “schizzerà al 54,6%” nel 2013 dal 54,2% del 2012. Era al 51,1% nel 2011. Un Kw di energia elettrica, in Italia costa 0,40 Euro. In Germania 0,18. In Francia 0,10. Quindi, costruire un bullone o qualsiasi manufatto costa in quei paesi la meta' o un quarto. Perché? Siamo un paese in eterno disavanzo (quest’anno circa 50 miliardi). Le soluzioni?

I NOSTRI RISPARMI / Cosa sono i piani di accumulo e come crearlo. I fondi a distribuzione dei proventi offrono maggiore sicurezza di un titolo solo. I fondi a distribuzione dei proventi: rendimento predefinito a una certa scadenza

DIARIO DELLA CRISI / Sconfortanti i dati sul ricorso dalla cassa integrazione. Nell'ordine la crisi colpisce la meccanica, il commercio, l'edilizia (quest'ultima si potrebbe ridurre del 30%). E dietro la porta c'è il tema del debito. Ma l’indebitamento pubblico è una “tassazione differita” e, esso, prima o poi bussa alla porta e chiede di essere ripagato. Tutto iniziò negli anni Ottanta quando... Intanto gli investitori esteri sono fuggiti. Da soli non potremo farcela

DIARIO DELLA CRISI / Da inizio anno. Ecco, quindi, alcuni flash per rendersi conto dei momenti molto difficili nei quali il nostro paese è impegnato

I NOSTRI RISPARMI / L’urbanizzazione globale comporterà l’aumento della domanda in diverse aree: trasporti, edilizia, servizi, commodity e tecnologia. La globalizzazione guiderà i mercati e sempre di più sarà necessario diversificare i nostri investimenti ampliando i confini e ricercando le opportunità in quelle aree geografiche e settori che di volta in volta alimenteranno i maggiori tassi di crescita

Era stato dismesso l'ufficio postale. E invece ora c'è un istituto di credito. La soddisfazione dell'esercente Michela Moretti: "Ci è stato ridato un servizio e, con esso, il bancomat. Un segno positivo nonostante tutte le difficoltà"

A Castelnovo ne' Monti lunedì 28 maggio, alle 9,30, una mattinata di riflessioni sul mercato del lavoro e sulle pensioni. Con l’intervento del patronato Inas-Cisl, un libero dibattito di critica e comprensione di un tema nodale per l’Italia odierna

Qualche riflessione indotta dal periodo di crisi economica attuale. Ci scrive una lettrice

DIARIO DELLA CRISI / Uno sguardo oltre confine accende preoccupazioni attuali. Il mal di spread colpisce ancora

Maria Grazia Colombari, responsabile zona montana dell'associazione: "Il nostro Appennino sta morendo per le chiusure delle attività e, ora, anche dei servizi, come l'ultimo in ordine di tempo, lo sportello Camera di commercio per iscrizioni, cancellazioni e variazioni, visure e certificati"

Agli allarmi su di un settore spossato ribatte Aldo Bolzoni, specialista del mercato immobiliare che analizza il presente e suggerisce… il rinnovo della tradizione. Però il mattone ha “un volano lento a fermarsi, più lento a ripartire”. L'intervista di Redacon

I NOSTRI RISPARMI / Al via una nuova rubrica di Redacon con Franco Quaretti. Ricordiamo che... qualsiasi attività finanziaria ha il suo rischio. Le tre tipologie di investimento e... la prima regola: cosa vogliamo fare? Una riflessione utile in tempi in cui anche i titoli di stato...

DIARIO DELLA CRISI / Economia reale in recessione e possibile scoppio di bolla immobiliare. La caduta del Pil ( -1,9% secondo il Fondo monetario) impedirà il raggiungimento degli obiettivi di bilancio, al punto tale che servirà un’altra manovra finanziaria.

DIARIO DELLA CRISI / I numeri della recessione. Un anno difficile per i giovani e le donne. Nonostante l'ottimismo, i numeri dicono il contrario: produzione industriale in calo, stretta creditizia e a seguire suicidi... L'inefficienza della politica in Europa. In Italia il problema di liberare risorse per dare impulso alla crescita. La recessione morde e che i risparmi delle famiglie sono drasticamente ridotti

DIARIO DELLA CRISI / Il 2011 è un anno da dimenticare. Ora inizia la riduzione della spesa assistenziale anche nella nostra provincia. Il caso di una delle lettere con le quali si comunicano le variazioni sull'assegno di cura

I numeri della crisi mordono ogni settore. E la crisi di novembre ci costa come 10 nuovi ospedali solo in interessi. Il nostro Stato è ancora costretto a fare nuovo debito per pagare gli interessi e rimborsare il vecchio debito. Ma il mercato è affollato anche dagli altri paesi... Dovremo farcela da soli

Una testimonianza che proviene dal mondo dell'associazionismo locale dipinge il quadro di una situazione davvero pesante. "Impressiona il vedere persone rovistare nei cassonetti dei rifiuti posizionati in prossimità dei supermercati locali". "Unire le forze per fare il possibile"

DIARIO DELLA CRISI / La mancanza di erogazione di finanziamenti alle imprese è un altro fattore che inciderà con effetto prociclico sulla recessione in atto. In un mese sono crollati i mutui. E se si ritornasse alla lira... come e quanto pagheremmo le importazioni primarie?

Sarà un Natale "low profile" all'insegna del risparmio? Sentiamo il parere di qualche negoziante

DIARIO DELLA CRISI / Nelle banche di Castelnovo c'è chi disinveste. La "sicurezza" è crollata. L'uscita dal tunnel non è scontata

Ci scrive una lettrice. "La Regione taglia i fondi: 13 comuni montani abbandonati a loro stessi. Addio all'accompagnamento diretto al mondo del lavoro". Attivato solo un corso da estetista-parrucchiere. LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE MIRCA GABRINI

Se l’orchestra dell’informazione ci parla di Moggi mentre stiamo per impattare l’iceberg... La casta che non si toglie i privilegi saprà tutelare le zone più svantaggiate e i più deboli con una super manovra che sposti la nave?

DIARIO DELLA CRISI / Nel 2009 si parlava di uscita dal tunnel. E ora, invece, rischiamo la bancarotta. E la Bce avverte: i singoli Paesi ce la dovranno fare da soli. E intanto le banche hanno riempito i portafogli con titoli di stato che si ritenevano sicuri. Ma ora non lo sono più. Alla finestra una colossale svalutazione dei titoli, appunto preceduta dal declassamento