Tag: Racconti e Poesie
“Non devo piangere” – poesia di Alberto Bottazzi
“Non ho più un Orizzonte, non ho più niente,
i bambini vorrebbero riposare, ma non c’è tempo,
la strada della salvezza dalle bombe è lunga,
non...
“La Fontana do Skudlin” (racconto di Alberto Bottazzi)
Se vai sul web e digiti Ligonchio, la ricerca ti porta a visitare la Fontana dello Scodellino, in lingua ligonchiese “La Fontana do Skudlin”,...
“Alla mia sposa” (poesia di Alberto Bottazzi)
Passo dopo passo,con aria invaghita,la tua figura mi seguenei meandri della vita.Il tempo corre, ma non mi offende,serena è l’alba fino al tramonto,la nostra...
“Il Palio del golfo di Ligonchio” – racconto di Alberto Bottazzi
Riceviamo e pubblichiamo
16 agosto di un anno immaginario. Ligonchio è in festa, sta vivendo il giorno tanto atteso del Palio del Golfo. I borghi...
“Uomo d’altrove” di Dante Bortolotti
Uomo d'altroveUn uomo...qualunque...forse stanco
volle rischiare...una volta ancora
disse a se stesso " perché non tentare
vado a cercare un ultimo amore".Dove trovarlo?...che donna cercare?
Giovane?...bella...intelligente...mite?
fece un disegno,...
Novembre II parte
Le castagne sono state definite il pane dei poveri. Per fortuna la fantasia ha escogitato tanti modi di cucinarle.
La mucca… gonfia
Quando gli eventi si accaniscono contro le persone. Credi di potere approfittare di una buona occasione e ti ritrovi…
Si andava in prestito e si chiedeva una “cria”. Sapete cos’è?
Inizia a collaborare con Redacon Ave Govi, con il suo primo racconto: "Andar in prèst"."Nella nostra cucina, oltre al tavolo, sei sedie impagliate, alcune di queste traballanti perché con l’uso il castello s’era allentato, e la panca, c’era soltanto una credenza a muro a due ante, quattro ripiani neppure intonacati, le pietre bognose e mal stuccate, dove in un angolo un topolino era riuscito a scavarsi una via d’accesso e conseguente fuga"
O se vi parlerete!
Appena finita la guerra i giovani avevano tanta voglia di cominciare a ricostruire i rapporti umani anche con scherzi e burle
Strana sera
IL RACCONTO / Al ritorno il cielo era suo. E, Lui, se lo immaginava sdraiato sulla sedia a dondolo...
Torna il Poeta dell’Amore
Quarta opera di Paolo Campani, con 30 nuovi versi. Ma nel cassetto ce ne sono quattro volte tanti... Acquistabile solo on line!
“Quando non c’era la tivù”
Il tempo del nascondino, delle lucciole e delle voci dello scopone dei grandi. Quando si era fanciulli negli anni Trenta. Il racconto del lettore
Natale 1942 al Castellaro
Natale 1942 in casa Rabotti: tutti gli uomini a combattere in una guerra che non avevano voluto. Il nonno e le donne cercano di vivere il Natale secondo tradizione
Nella tormenta!
Novembre 1941: una nevicata improvvisa e che nevicata! Gli scolari debbono tornare a casa nella tormenta. Piccolo spaccato di solidarietà della civiltà contadina nelle scuole di montagna
A cambia i têmp
A CAMBIA I TÊMP
I’ êra ancúra un ragasèt
e a me zîva mi’ nunûn:
“Se t’ vö fâr quercôša d’ bûn
tînt’ a mênt d’armàgnre s-cèt!”.
E me...
La rutamasiûn
Il dialetto è quello della vallata del Tassobbio, tra i Comuni di Vetto, Castelnovo ne’ Monti, Casina e Carpineti
Al gigant bun
AL GIGÂNT BÛN - IL GIGANTE BUONOLasú, luntân, ‘ndu’ a fnìs la tèra e i mûnt,disegnâ da ‘na mân frànca e delicâda,s’ vèd la sàguma ...
Racconti d’Appennino 5 / Muretti a secco
"Oggi é andata cosí, niente é stato facile. A cominciare da un risveglio prima delle 6 pensando che truppe di carri armati nemici fossero arrivate nella notte a invadere queste alture! Invece no. É solo il contadino di fronte che con un trattore e due mezzi cingolati sta rigirando la terra dei campi cambiando volto al paesaggio..."
Racconti d’Appennino 4 / Lotte e dignità
Un tempo in cui le donne sanno ancora avere idee determinate
Storie di cacciatori
"Storia vera quella che vi sto per raccontare. E, volendo, qualche testimone (allora ragazzo) c’è ancora. E veri sono anche i personaggi. Solo i nomi non corrispondono, per motivi di privacy. I fatti, puramente casuali, si sono verificati in quel di Castellaro nel lontano 1945, all’inizio dell’autunno"
Il “poeta dell’amore” ritrova l’amore. Che vince su tutto
Omnia Vincit Amor è il libro in sole 50 copie di Paolo Campani. Poesie che dedica e regala solo a chi… ha comprato entrambe le precedenti pubblicazioni. Il lieto fine della sua storia d’amore, ritrovata
“Di acque e bambini. Quando l’acqua camminava sulle spalle delle donne.”...
"Fosse e laghetti, pozzi, fontane d'acqua più o meno potabile erano disseminati un po' ovunque, un tempo. Era come se ci si affannasse ad imprigionare tutta l'acqua possibile. Quella piovana scendeva dalle grondaie nei larghi mastelli d'alluminio che venivano utilizzati anche per il bucato e... per il bagno settimanale. Sì, perché gli altri giorni ci si lavava “a pezzi”. Un altro spaccato della vita degli anni Sessanta in Appennino
Quando un’aia era il paese dei balocchi: l’aia di Predolo
Un racconto di Normanna Albertini. Il sapore dell'infanzia in un piccolo borgo appenninico