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“Mio fratello che guardi il mondo, parliamone sottovoce…”

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CASINA (9 luglio 2016) - "Mio fratello che guardi il mondo, guerre e migrazioni". Un evento per riflettere sui temi di guerra ed emigrazione in un modo ragionato e non gridato come avviene invece tutti i giorni sui media... per non voltare lo sguardo ma fissarlo e trovare soluzioni anche nel nostro quotidiano. E' quello di venerdì 10 giugno alle 20.30 al Castello di Sarzano. Ne parlano giornalisti di fama nazionale ed esperti che lavorano in organizzazioni ogni giorno a contatto con questa realtà: Laura Tangherlini (giornalista di RaiNews24) che si occupa da anni dello studio della realtà mediorientale, Claudio Cernesi (Laboratorio Teranga), Ihssan Ait Yahia (Re-generation), Mohamed Sabri (Synergasia Onlus), Marco Sepe (Az.Agr.Agriappennino), Elisa Nicoli (Caritas Re).

Locandina Castello di Sarzano Mio fratello che guardi il mondo

Una serata aperta a tutti gli interessati, organizzata dai membri dell’Ecomuseo delle valli del Secchia e dell’Enza in collaborazione con Il Falco Pellegrino, che gestisce il castello, per discutere insieme e scambiarsi opinioni.

"Una persona ogni 122 nel mondo è un richiedente asilo, un rifugiato o uno sfollato interno. Più della metà di loro sono bambini" (Rapporto UNHCR 2015).

(Rachele Grassi)