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Brasile, l’ultima lettera di don Marco

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Ecco il testo integrale della missiva: "Carissimi amici vicini e lontani, due righe di saluto all´inizio del mese di settembre. Non ci sono grosse novitá e a dire il vero sembra, ad ogni mese, di ripetere gli stessi ritornelli. Pazienza! Non piove e la situazione nelle campagne si fa difficile. A ottobre ci saranno le elezioni del sindaco e tre gruppi si contendono la "poltrona" ma vi assicuro che non ho mai visto tanto movimento e confusione come in questo periodo. In città ci sono più di 20 macchine che girano con casse enormi sopra facendo propaganda; ogni candidato ha un "trio elettrico" (un tir pieno di casse) e nel fine settimana è veramente confusione. Purtroppo il livello politico è molto basso, compra di voti, promesse e spese incredibili. In questa situazione di miseria vedere spendere soldi in quel modo piange il cuore: è veramente triste. Per le comunità è un momento difficile: è molto facile che si arrivi a divisioni o incomprensioni per appartenere a un gruppo o un altro! Come parrocchia abbiamo proposto un dibattito tra i tre candidati per ascoltare proposte e idee in ordine al programma di governo ... ci sarà da ridere! Aspettiamo qualche migliaio di persone. Settembre, in tutta la Chiesa del Brasile, è il mese della Bibbia e in tutte le comunità è abbastanza sentito, incontri, riflessioni cercando di approfondire alcuni aspetti del profeta Isaia. E´ sempre bello vedere come gente semplice percepiscano la profondità della "Parola di Dio". Alcuni hanno imparato a leggere con la Bibbia come "testo base". L´altro giorno un anziano signore, leader di comunità da molti anni, mi diceva con grande gioia e soddisfazione che aveva finito di leggere l´intera Bibbia per la quinta volta. Che esempi! Purtroppo insieme a questo si trovano piaghe molte grandi, ad esempio la violenza. Nelle campagne e sulle strade soprattutto sta diventando un aspetto sembra più preoccupante. Ma non mi voglio dilungare ... Bene carissimi amici. Spero che anche in Italia tutto proceda per meglio, senza lamentarci troppo del "brodo grasso" ... anche se le difficoltà certamente non mancano. É a vida! Coragem, esperança e Fé no Deus da vida. Um abraço a todos".