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Rotonda di S. Pancrazio, ordine del giorno in Provincia

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La Provincia "sospenda momentaneamente il finanziamento erogato per la "rotonda dell'ospedale" di Castelnovo Monti, chiedendo una verifica attenta, con dati reali e attuali, dell'utilità o meno di tale variante stradale", se è il caso "modificando la collocazione in modo da evitare il danneggiamento irreversibile della delicata area ospedaliera". E' l'impegno chiesto alla presidente della Provincia con un ordine del giorno predisposto da Claudio Guidetti (presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia) e firmato dagli altri capigruppo della Cdl Tarcisio Zobbi (Udc), Marco Eboli (An) e Angelo Alessandri (Lega Nord). La richiesta è motivata dalle "precise competenze della Provincia in materia di inquinamento atmosferico, di programmazione sanitaria e di viabilità" e dal fatto che "la Provincia ha erogato un cospicuo finanziamento per l'opera in oggetto e dovrà comunque esprimere un proprio parere in merito alla variante stradale, i cui riflessi negativi sulla qualità ambientale nell'area ospedaliera provoc
heranno ripercussioni non solo ai residenti di Castelnuovo Monti ma su tutti coloro che per motivi di lavoro o di salute saranno costretti a frequentare il nosocomio".
Nell'odg, i consiglieri della Cdl ricordano che il progetto della "rotonda dell'ospedale" - che ha un costo complessivo di 637.494 euro (175.000 dei quali a carico della Provincia) - pur se "di così grande rilevanza ambientale, urbanistica e sanitaria, non è stato discusso nei tempi e modi opportuni con le parti economiche e sociali interessate e
la Giunta comunale in fase decisionale si è sottratta al reale confronto con la popolazione e solo dopo avere concluso l'iter burocratico di approvazione ha convocato il 28 settembre scorso, su specifica richiesta del Gruppo consiliare d'opposizione della Lista civica per Castelnuovo Monti, un Consiglio comunale aperto".
"In tale Consiglio comunale aperto - continuano i consiglieri della Cdl - sono emersi perplessità e diversi punti di critica in merito al progetto dell'opera manifestati da diverse componenti della comunità locale e appartenenti ad aree politiche differenti e molto distanti tra loro" in quanto "la realizzazione della nuova rotonda significherebbe avvicinare dell'80% il traffico in entrata a Castelnuovo Monti dalla SS 63 e da via Bismantova all'ospedale (oggi tale traffico passa a una distanza di circa 35 metri dall'ospedale, con la rotonda proposta passerebbe a circa 17 metri)".
"Tutto ciò - si legge ancora nell'odg - comporterebbe un eccessivo e dannosissimo incremento degli inquinanti proprio nell'area ospedaliera (l'incremento dell'ossido di carbonio CO dovrebbe essere del 60% mentre le PM10, che già oggi superano occasionalmente i limiti di legge, avrebbe un aumento del 30% e l'inquinamento acustico non sarebbe rispettato nè di giorno nè di notte) come è possibile riscontrare nella "relazione sull'impatto atmosferico" allegata al progetto, fatta di "stime" effettuate mediante modelli di simulazione che utilizzano anche dati "corretti" con valori vecchi di anni a loro volta stimati".