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Castelnovo, l’attività del Ccqs

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Con lo spettacolo "L'affaire Mortara", andato in scena pochi giorni fa, ha preso il via la nuova edizione della rassegna di teatro per le scuole, organizzata dal Centro di Coordinamento per la Qualificazione Scolastica (Ccqs). Il Centro, a cui collaborano la Provincia, la Comunità montana, tutti i comuni e tutti gli istituti scolastici del distretto montano, tra le sue azioni da alcuni anni porta avanti anche un intenso progetto dedicato appunto al teatro, che si avvale della collaborazione di attori professionisti, esperti di pedagogia e di un nutrito gruppo di insegnanti. Il teatro viene proposto come strumento educativo, mezzo che favorisce la comunicazione tra i ragazzi, che ne stimola la creatività. Nell'ambito del progetto sono stati anche effettuati dei corsi di formazione per gli insegnanti, su analisi del testo teatrale, uso della voce ed altri aspetti della recitazione. Sono nove gli istituti comprensivi che hanno deciso di attivare i laboratori (istituti comprensivi di Busana, Carpineti, Casina, Castelnovo, Toano, Villa Minozzo, direzione didattica di Castelnovo, istituto Cattaneo-Dall'Aglio, istituto Motti) che nel complesso, in scuole di ogni ordine e grado, dalle materne alle superiori, sono oltre una ventina. Una parte del lavoro è incentrato sul teatro agito: gli studenti prendono parte ai laboratori, dove, con gli insegnanti che hanno frequentato i corsi di formazione e la collaborazione di specialisti, apprendono i rudimenti della recitazione, creano storie, elaborano copioni. Questo impegno sfocia, abitualmente nel mese di maggio verso la fine dell'anno scolastico, in una rassegna che vede sul palco gli studenti con dei brevi spettacoli: l'anno scorso la serata organizzata appositamente al teatro Bismantova ebbe un grande successo. C'è poi la parte che invece riguarda il teatro fruito, con questa serie di spettacoli che saranno proposti tutti nel teatro castelnovese. Sei titoli, per dieci repliche in totale, proposti alle scuole. Per sceglierli il direttore artistico del Bismantova Giovanni Mareggini e la coordinatrice del progetto teatrale del Ccqs Silvia Razzoli hanno individuato una rosa di titoli da cui poi ha estratto la lista definitiva il comitato di nove professori referenti per ciascun istituto. La parte organizzativa della rassegna, le prenotazioni, i contatti e l'accoglienza delle compagnie, è gestita direttamente dal teatro Bismantova. La rassegna partita con uno spettacolo incentrato sulla storia e sulla giornata della memoria, rivolto principalmente ai ragazzi di terza media e dei primi anni delle superiori, vedrà in seguito offerte diversificate su tutto l';arco espressivo del teatro, dalla valorizzazione della corporeità e del ballo, all'umorismo, al drammatico: l'anno scorso sono state più di 2000 le presenze studentesche alla rassegna, ed anche quest'anno le prenotazioni stanno registrando un grande interesse. Il calendario degli spettacoli proseguirà il 15 febbraio con "Il bambino che ascoltava le pietre", rivolto alle scuole d'infanzia e primarie, portato in scena dalla compagnia "La Piccionaia". Il 4 marzo il "Teatro dell'Orsa", che ha anche curato parte dei corsi di formazione per gli insegnanti, proporrà "Le nuvole di Zeus" per le scuole primarie. Il 10 marzo il gruppo "Teatro Sergio Procopio" proporrà "Profili di un clown" per le scuole secondarie di primo grado. Il 4 aprile Aterballetto presenterà "Il corpo che narra - trasformazioni" per le scuole d'infanzia e primarie. Ultimo spettacolo il 7 aprile con Giuliana Soldani (anche lei coinvolta nei corsi di formazione) e "L'Umorismo a due facce in Pirandello" per le scuole secondarie di secondo grado.