Home Cronaca Nuovo “viaggio della memoria” con destinazione Kahla

Nuovo “viaggio della memoria” con destinazione Kahla

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Si rinnova l'appuntamento con la memoria. Anche quest'anno l'amministrazione di Castelnovo ne' Monti, di concerto con altre amministazioni della montagna, ha organizzato un viaggio a Kahla, località tedesca della Turingia tristemente famosa per aver "ospitato" tanti deportati civili della montagna reggiana durante l'ultimo conflitto.
La deportazione civile è una pagina della nostra storia non del tutto esplorata e ogni nuovo documento, ogni nuova testimonianza fanno luce su una tragedia che ha colpito duramente singoli, famiglie, comunità. Furono un migliaio i civili deportati dalla montagna (particolarmente colpiti i comuni di Toano e Villa Minozzo) e duecento furono condotti a Kahla per lavorare nelle gallerie alla costruzione dei cacciabombardieri ME 262. Le condizioni di prigionia e i turni di lavoro massacranti provocavano in pochi mesi la morte di quegli sfortunati "schiavi di Hitler". Dei 200 deportati dai comuni dell'Appennino più di cinquanta morirono a Kahla, sepolti nelle fosse comuni o portati a bruciare nei forni crematori della vicina Buchenwald.
Insieme alle altre delegazioni dei Paesi che condivisero con l'Italia la deportazione e il lavoro coatto in Germania, la delegazione che partirà da Castelnovo porterà l'omaggio di una terra che non vuole dimenticare il cupo dolore del distacco, dell'attesa, del tragico non ritorno. Con un grande, fermo auspicio: che nessuna famiglia debba sperimentare più questo dolore.
Parteciperà al viaggio anche la classe V B del Motti-Iodi di Castelnovo ne' Monti (indirizzo dei servizi sociali).