Home Cronaca E’ uscito il nuovo numero di Tuttomontagna

E’ uscito il nuovo numero di Tuttomontagna

42
2

E’ uscito nei giorni scorsi il nuovo numero di Tuttomontagna, 115 della serie. Il periodico dell’Appennino Reggiano è come sempre ricco di servizi e foto.
Ci sono varie storie dei personaggi della nostra terra:Gino Iori da Groppo, Defranzer Odini da Castelnovo, Egidio Sorrivi di Viano, Angelo Bonacini da Vezzano, Leonello Cosmi da Felina e Dante Lunari da Cavola; servizi sulla scuola: i bimbi di Cavola che “adottano” una siepe; l’Asino giallo dei ragazzi delle medie di Castelnovo e Felina Poi il volontariato: a Villa è quasi pronta la nuova sede della Croce Verde e a Casina si festeggiano i 20 anni della Croce Rossa. Nata a Votigno l’idea della partita del Cuore 2005. Mons. Bettazzi a Cervarezza.
Si possono leggere interviste esclusive al noto scrittore Giampaolo Pansa e al paroliere Mogol. La recensione dell’ultimo libro “montanaro” presentato, quello di Domenico Amidati. Poi, ancora, storie di ricordi di guerra. Le consuete rubriche: la posta, la vignetta di Gif, il vento che fischia di Malvolti dedicato all’ultima tornata referendaria andata buca. Tanti servizi di sport: il basket a Castelnovo compie 30 anni; intervista ad Elvio Zannoni, il mister “sempre in piedi”; una pagina di immagini sulla motocavalcata di Miscoso. Tuttomontagna scova un errore nell’albo d’oro del Torneo della Montagna all’anno 1965.
Per l’attualità non si può prescindere dal Parco nazionale e dalle spirali politiche che continuano ad soffocarne l’avvio. C’è un’intervista a Massimo Zamboni, assessore alla cultura a Carpineti nonché valente musicista. Compare anche l’ultima intervista a Giorgio Bertolini, ex presidente della Comunità Montana scomparso recentemente.
Interessante nel "detto fra noi" del direttore, nelle pagine centrali del fascicolo, il paragrafo intitolato "politica". Della serie: come funzionano le nomine negli enti locali ...
Completa il tutto l’elenco completo della miriade di manifestazioni turistiche che contrappuntano il nostro Appennino durante l’estate.