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Dalla Provincia 3,3 milioni in borse di studio e buoni-libro

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Alle famiglie di 7.231 studenti reggiani di scuole elementari, medie inferiori e superiori stanno arrivando in questi giorni le lettere di accredito delle borse di studio assegnate dalla Provincia di Reggio per l'anno scolastico 2004/2005 sulla base della Legge Regionale 26/01 sul diritto allo studio. I dettagli di un'operazione che - considerando anche i 383.000 euro di buoni-libro assegnati ad altri 3.066 studenti - ammonta a quasi 3,3 milioni di euro sono stati illustrati ieri l'altra mattina nel corso di una conferenza stampa dall'assessore provinciale all'Istruzione, Gianluca Chierici, dalla dirigente dell'Area Welfare, Angela Ficarelli, e dalla dirigente del Servizio Scuola, Paola Canova.

"Sono dati che evidenziano una crescita davvero significativa per il numero delle domande presentate e per quello degli studenti ammessi al beneficio, a conferma del nostro impegno sul fronte del diritto allo studio a favore del quale le borse di studio rappresentano una delle principali, ma non l'unica, azioni intraprese dalla Provincia", ha detto l'assessore Chierici sottolineando come la bassissima percentuale di abbandono scolastico che si registra nel reggiano si spieghi anche grazie a tutti questi interventi a favore degli alunni in disagiate condizioni economiche.

Significativo, in particolare, l'incremento registrato per gli studenti delle scuole superiori: in sei anni le domande accolte sono infatti passate da 758 a 2.361, con un aumento del 211%. "E' un dato sul quale è necessario riflettere perché frutto non solo di una capillare opera di informazione e di assistenza all'utenza messa in atto dalla Provincia di Reggio ma anche, evidentemente, di un aumento nel corso di questi ultimi anni delle condizioni di disagio e di povertà", ha aggiunto l'assessore Chierici, sottolineando anche l'ottimo lavoro svolto dagli uffici per accogliere e verificare questo alto numero di domande e disporre circa 7.500 mandati di pagamento comunque prima dell'inizio del nuovo anno scolastico. "La procedura non può del resto essere più rapida in quanto, a differenza degli altri bandi, in questo caso Provincia e Regione provvedono a stanziare i fondi solo dopo che sono state presentate le domande, in modo da poter soddisfare tutte le richieste", ha detto Paola Canova, mentre Angela Ficarelli ha sottolineato come la Provincia di Reggio sia, insieme a Rimini, quella con la maggior percentuale di studenti beneficiari di borse di studio: ben il 14%, contro una media regionale dell'11,88%.

"Giusto per sfatare un paio di luoghi comuni - ha concluso l'assessore Chierici - val la pena sottolineare come nemmeno un terzo degli studenti beneficiari di borse di studio, per la precisione il 31%, sia straniero, e come sia veramente irrisorio il numero di alunni di scuole private: circa 110 tra elementari, medie e superiori".

Come funzionano le borse di studio

Le borse di studio sono di diverso valore a seconda dell'ordine di scuola frequentato e - nel caso delle superiori - della fascia di reddito familiare:
- 125 € per gli alunni delle scuole di primo grado rientranti nella prima fascia ISEE (valore ISEE pari o inferiore a 10.632,94 €.);
- 250 € per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado rientranti nella prima fascia ISEE;
- 1.000 € per tutti gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado rientranti nella prima fascia ISEE;
- Per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado rientranti nella seconda fascia ISEE (tra 10.632,95 € e 21.265,87 euro) la Regione Emilia-Romagna, visto il numero di richieste pervenute e le disponibilità finanziarie residue, ha determinato l'importo in 350 € per il primo scaglione e 250 € per il secondo e terzo scaglione.

Complessivamente, per l'anno scolastico 2004-2005 gli ammessi al beneficio sono 7.231 pari al 96% dei richiedenti a fronte di 7.567 domande presentate (i dati sono riferiti a tutti gli ordini di scuola: elementari, medie e superiori). L'incremento delle domande ammesse al beneficio, rispetto all'anno scolastico precedente (in cui erano stati 6.657 i beneficiari), è pari al 9%.
Più in dettaglio, agli studenti delle scuole pubbliche andranno 7.447 borse di studio (pari al 98% del totale), mentre a quelli delle private 120 (2%).
Complessivamente, usufruirà delle borse di studio il 16% della popolazione scolastica reggiana, con un dettaglio pari al 17% degli iscritti alle scuole pubbliche ed il 6% degli iscritti alle scuole private.

I motivi più frequenti di esclusione sono stati il reddito eccedente le fasce stabilite nel bando e l'assenza del merito scolastico che, come previsto dalla legge, era un criterio applicato solo per la concessione della borsa di studio a studenti di seconda fascia di reddito frequentanti le scuole secondarie di secondo grado.
Gli studenti stranieri che per tutti gli ordini di scuola riceveranno la borsa di studio sono 2.254, su un totale di 7.231; in percentuale, rappresentano il 31% delle domande ammesse (lo scorso anno scolastico erano il 24% degli ammessi) al beneficio ed il 42% degli studenti stranieri iscritti negli istituti della provincia.

Sono 2.922 gli alunni delle scuole elementari che riceveranno la borsa di studio da 125 euro (2.859 alle pubbliche, 63 alle private); rispetto all'anno precedente, sono aumentate del 13%.
Per quanto riguarda le scuole medie, le domande ammesse sono state 1.948 (1.923 nella scuola pubblica, 25 per gli istituti privati) con un aumento del +5% degli studenti che riceveranno il contributo da 250 euro.
Alle scuole superiori, infine, le domande ammesse sono complessivamente 2.361, con un incremento del 6% rispetto all'anno precedente, che aveva già visto un numero di beneficiari, pari a 2.226; in questo caso sono state 2.335 le domande ammesse provenienti da studenti della scuola pubblica, 26 quelle di studenti frequentanti istituti privati.

Gli studenti ammessi in 1^ fascia sono complessivamente 1.907, ciascuno dei quali riceverà una borsa di studio di 1.000 Euro (con un incremento pari al 13%), mentre il numero degli studenti ammessi in 2^ fascia è di 454.

Complessivamente la Provincia di Reggio Emilia erogherà dunque agli studenti, anche attraverso i Comuni per quanto riguarda le scuole primarie e le secondarie di primo grado, la somma complessiva di 2.891.550 euro, di cui 2.759.250 andranno a finanziare borse di studio per studenti in I fascia ISEE (scuole primarie e secondarie di I e II grado), mentre 132.300 euro a studenti in II fascia ISEE (scuole secondarie di II grado).

I controlli

Al fine di verificare eventuali abusi, affinché le borse di studio siano realmente fruite da chi ne ha diritto, Regione, Provincia e Comuni hanno ulteriormente incrementato i controlli sulle autocertificazioni ISEE, proseguendo la collaborazione con l'Agenzia Regionale delle Entrate già formalizzata in un protocollo d'intesa con la Regione Emilia-Romagna.
In particolare, sono stati disposti controlli formali per un campione pari al 5% delle domande ammesse sulle quali si provvederà a verificare se i dati relativi alla composizione del nucleo familiare e a redditi e patrimonio dei suoi componenti corrispondano a quanto dichiarato dagli utenti al fine del calcolo dell'ISEE.
Qualora vengano riscontrate incongruenze o irregolarità il richiedente sarà obbligato a correggere l'autocertificazione precedentemente resa e a fornirne dunque una regolare a sostegno della domanda di borsa di studio, oppure a produrre in sede di colloquio con i titolari dell'istruttoria dei controlli la documentazione comprovante quanto già dichiarato. Nel caso non ottemperi a nessuna di queste condizioni, verrà inevitabilmente escluso dal beneficio. "In questi anni, tuttavia, i controlli eseguiti non hanno accertato casi eclatanti di dichiarazioni mendaci", ha sottolineato l'assessore Chierici.

I buoni-libro

I 3.066 studenti reggiani con ISEE non superiori ai 10.632,95 euro, in aggiunta alle borse di studio, hanno ricevuto nell'anno scolastico 2004/2005 anche una somma complessiva pari ad 382.927,54 euro per l'abbattimento (quest'anno pari circa al 70%) delle spese per l'acquisto dei libri di testo delle scuole secondarie di I e II grado. Le domande per il prossimo anno scolastico andranno presentate, allegando come sempre la fattura o la ricevuta, entro il 14 ottobre.