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Castelnovo, approvati i regolamenti per gli impianti di telefonia e per i rumori

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Sono stati approvati anche un paio di regolamenti, l’altra sera, in Consiglio comunale, a Castelnovo.
Uno riguarda gli impianti di telefonia mobile e la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici sul territorio comunale; l’altro le attività rumorose temporanee.

Sul primo è intervenuto Luigi Bizzarri il quale, come già fatto per il bilancio ambientale, rileva la “scarsa propensione a fare passi attivi”: “ci si limita a tamponare, ben sapendo che quello che conta sono i grandi interessi economici delle compagnie”. Cose che si sanno, sembrano dirsi un po’ tutti i consiglieri, ma il servizio è utile per cui il voto favorevole è unanime.

Circa le attività rumorose, c’è stato qualche scambio in più, se non altro per le proteste che, regolarmente, ad ogni estate, si levano contro i volumi delle musiche delle orchestrine e gli orari non sempre rispettati, soprattutto nel caso degli spettacoli in centro.
Comincia Marcello Malagoli (Lista civica) chiedendo: “Ma come si fanno i controlli?”. Il sindaco risponde: “Tramite i vigili urbani e i tecnici dell’Arpa, autorizzati a rilevare i volumi dei suoni”. Interviene Umberto Casoli per dire: “Secondo me ci deve essere l’immediata reperibilità dei vigili; è troppo tardi il giorno dopo quando il danno è già stato fatto ... Poi non serve più a niente far presente un disturbo quando per esso si è avuto magari il sonno dimezzato ... “.
Il sindaco ha lasciato la parola al direttore generale- segretario comunale Matteo Marziliano: ”La questione non è così semplice, perché i vigili non sono autorizzati a fare i rilievi dei decibel emessi. Questo lo fanno appunto i tecnici dell’Arpa. Diversamente ci possono essere contestazioni”. Casoli: “E che, se il bisogno si presenta – come succede sempre – improvviso, come si fa a mobilitare i tecnici dell’Arpa perché vengano sul posto a fare il loro lavoro? Bisogna prenotarli? Perché allora, piuttosto, non abilitiamo un nostro vigile a fare questi rilievi, in modo da rendere il meccanismo del controllo davvero efficace?”.
Bizzarri dice: “Anche qui ... poteva essere un regolamento di qualità ... Invece osservo che, secondo me, si guarda più alla penalizzazione che ad essere premianti verso chi rispetta le regole o propone cose interessanti senza necessariamente sparare solo musica a volumi insensati”. E soggiunge: “Propongo di trovare un luogo adatto, creare una specie di anfiteatro – ad esempio al posto dell’ecomostro di Calcinara – dove allestire una zona ‘musica, ballo e orario non-stop’”.
Vincenzo Ferrari: “A Castelnovo vi è una situazione oggettivamente insostenibile per quanto riguarda i rumori in centro. Capisco che ci siano legittimi interessi di cassetta, ma la questione deve trovare una regolamentazione accettabile”. Paolo Ruffini gli ha fatto eco: “Sì, certo, il centro è un punto delicato ... “. “Abbiamo discusso più volte con le parti interessate il limite delle 0,30”, ha detto il sindaco Marconi. Ma si sa che tante volte questo limite non viene rispettato ...
La votazione ha dato questi risultati: 15 favorevoli, 1 contrario, 2 astenuti.