Home Cronaca “Bruxelles, Milano, Castelnovo ne’ Monti: é la strada maestra per ascoltarvi”

“Bruxelles, Milano, Castelnovo ne’ Monti: é la strada maestra per ascoltarvi”

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Ci piace riprodurre, di seguito, il pezzo che Roberto Santaniello, direttore della Rappresentanza Ue a Milano, nostro ospite a Castelnovo la scorsa settimana per una chiacchierata su diversi temi europei, ha redatto per il sito della Commissione Europea della città meneghina ricordando appunto la sua visita sull'Appennino reggiano.

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Anche in questo numero parliamo del Piano D, la strategia con cui la Commissione europea vuole ristabilire un clima di fiduca nei rapporti tra l’Unione europea e i suoi cittadini. Per aiutare la maturazione della democrazia, attraverso il dialogo e il dibattito.
Scrivo questo breve saluto da Bruxelles dove, tra i funzionari dell’istituzione che rappresento in Italia del Nord, si respira un’aria nuova. I miei colleghi sono galvanizzati dal nuovo tentativo delle istituzioni di Bruxelles di dare anima, cuore e polmoni, al progetto europeo.

Personalmente, il nostro dialogo con voi è già iniziato da molto tempo e sono sicuro (questo è il nostro impegno) che continuerà, come dimostra il successo a Milano della nostra giornata “porta aperte” della scorsa settimana dove, raccolti attorno al nostro tavolo di riunione, troppo piccolo per accogliere tutti, ci siamo scambiati opinioni, individuato strategie comuni, discusso sul modo migliore per “comunicare l’Europa” ai nostri connazionali. Per dare ascolto alle vostre opinioni e per spiegare con semplicità i lati oscuri dell’Unione europea.

Questo dialogo continuerà, e mi auguro si svilupperà come in occasione di un incontro in montagna che ha avuto luogo sulle colline emiliane, lo scorso fine settimana. A Castelnovo ne' Monti, Radionova, una radio privata nata negli anni ottanta ed animata tra l’altro da ragazzi che hanno costruito un portale internet con le poche risorse messe a disposizione del programma Gioventù, mi ha invitato per parlare ai propri ascoltatori di Europa, festeggiando il suo ventunesimo compleanno. Ben presto la vivacità del pubblico, la loro curiosità, ha trasformato l’incontro in un dialogo franco ed aperto, dove le mie risposte sono diventate le mie domande a Ermete, Vittorio, Pietro, solo per citare alcuni nomi di persone che amano i propri territori, le proprie origini, la propria storia; ma che sono favorevoli, anzi partigiani, del progetto europeo. Non hanno paura dei diversi, non hanno paura della Turchia, vogliono chiarezza sui progetti economici dell’Unione europea e comportamenti responsabili da parte dei governi, chiedono un maggiore e sostanziale impegno della scuola per contribuire alla maturazione della cittadinanza europea. Un dialogo che è durato a lungo e che mi ha confermato che siamo sulla strada giusta. Un ascolto vero autentico, non burocratico, sviluppato a livello locale con il prezioso contributo delle Antenne Europe Direct, come è avvenuto a Castelnovo con il prezioso apporto di un’infaticabile e brillante Carla Cavallini.

E’ questa la strada che seguiremo nei prossimi mesi, un dialogo a livello locale co-organizzato con le reti di informazione delle seconda generazione. Questo è il primo punto inserito nel piano di comunicazione sul Piano D che Pier Virgilio Dastoli ed io abbiamo presentato a Bruxelles in queste ore. Questa la strada, e questa strada la percorreremo fino in fondo.

(Roberto Santaniello, Direttore della Rappresentanza Ue a Milano)