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Castelnovo: stop agli ecomostri!

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Si è svolto due sere fa nella sala del Consiglio comunale di Castelnovo un secondo incontro incentrato sul tema delle nuove linee guida per la valutazione dei progetti redatto dalla Commissione per la qualità architettonica ed il paesaggio (l'ex Commissione edilizia).

L’incontro ha seguito quello di dicembre, in cui il documento era stato consegnato a tutti i tecnici del settore edilizio che operano sul territorio comunale: questo nuovo passaggio ha sancito in pratica la sua entrata in vigore, ed ha visto nuovamente la partecipazione dei tecnici, dell’amministrazione nelle persone del sindaco, Marconi, del suo vice, Bezzi, e della Commissione, composta da Walter Baricchi, Maria Luisa Gozzi, Federica Manenti e Iller Chiesi.

Lo scopo dell’incontro è stato quello di rispondere alle domande ed alle richieste di chiarimenti dei tecnici sul documento, che avrà una grande importanza nel loro lavoro: illustra infatti i criteri che saranno seguiti dalla stessa Commissione nella valutazione dei progetti ad essa sottoposti, dalle condizioni preliminari a grandi linee (quali la chiarezza progettuale, la qualità ambientale, la tutela del paesaggio, la compatibilità visuale, il rispetto delle caratteristiche morfologiche del territorio) fino a specifiche più dettagliate (ad es. le dimensioni dei davanzali e delle finestre, il numero degli abbaini consentiti, ecc ... ) che hanno l’intento finale di migliorare la qualità delle nuove costruzioni ed inserirle al meglio nel contesto in cui saranno realizzate.

Dunque uno strumento messo a disposizione di chi lavora nella progettazione edilizia, che indica in che modo la Commissione giudicherà i progetti: non da un punto di vista normativo, aspetto che compete all’Ufficio tecnico, ma per quanto riguarda i risvolti “estetici”, quindi il contesto paesaggistico di ogni edificio, i materiali utilizzati, l’impatto. Diversi tecnici presenti hanno posto domande sulle norme più dettagliate del documento, quelle che riguardano presenza e misure di alcuni elementi: è stato spiegato da Baricchi che le linee guida non contengono delle imposizioni: anche progetti che si discostino da esse saranno presi in esame, e comunque l’elemento che verrà analizzato in modo prioritario sarà l’inserimento dell’edificio nel contesto preesistente.

Una maggiore organicità e un progressivo miglioramento sono gli obiettivi che la nuova commissione e questo documento vorrebbero riuscire a raggiungere nel medio termine per Castelnovo, partendo da un incremento nella qualità del progettare. Un ulteriore incontro di verifica è già stato fissato tra 5-6 mesi per valutare l’utilizzo ed eventuali ulteriori chiarimenti necessari legati al nuovo documento.

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In copertina uno scorcio del centro storico castelnovese

1 COMMENT

  1. Troppo buoni
    Dire che l’inserimento ambientale del polo scolastico non è tra i meglio riusciti mi pare un dolce e riuscitissimo eufemismo. Se non fosse per i calcinacci caduti su studenti e prof. recentemente, verrebbe da pensare che i costruttori erano troppo presi dalla sostanza delle cose per curarsi dell’estetica. Se non fosse poi perchè stiamo parlando del luogo dove si recano ogni mattina per nove o dieci mesi all’anno centinaia di ragazzi e di persone, ci si potrebbe anche fare qualche battuta sopra. E che nessuno lo chiami ecomostro…

    (Giuseppe Delfini)