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Una rotonda sui monti…

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E’ giusto, quando del caso, riconoscere e mettere in rilievo le cose ben fatte e non solo quelle negative. Nella fattispecie, come organo di stampa talvolta (quando lo si è ravvisato) critico, ci pare sia il caso, ad un anno dalla sua entrata in funzione, sottolineare invece che la rotonda di S. Pancrazio fa il suo dovere.

Non se ne parla più da tempo; e, come spesso accade (esempio, i semafori), quando cala il silenzio significa che tacciono le polemiche.

L’incrocio ha superato senza problemi anche la prova dell’inverno – tra l’altro un inverno non dei più teneri – per cui può ritenersi a tutti gli effetti quella che si dice un’opera pubblica ben riuscita.

4 COMMENTS

  1. D’accordo
    E’ sicuramente il migliore intervento eseguito a Castelnovo ne’ Monti negli ultimi anni se non decenni.

    Percorro la rotonda almeno quattro volte al giorno negli orari più critici e posso affermare senza pericolo di smentita che i vantaggi ottenuti sono notevoli sia in termini di snellimento della viabilità che, diciamo pure, per il miglioramento dell’immagine del paese.

    Complimenti a chi ha avuto l’idea e a chi l’ha realizzata.

    Questo dovrebbe far riflettere chi, novella cassandra, aveva predetto risultati catastrofici.

    (Sergio Sironi)

  2. Non tutto è perfetto; e la minoranza ha contribuito per migliorare il progetto
    La giostra miliardaria e gli… appaltatori contenti. Un’opera che è costata più di un miliardo e duecentotrenta milioni di lire, che è stata criticata fortemente dall’opposizione della Lista Civica, Lega Nord in testa, e che io personalmente ritengo un esempio negativo di come vadano spesi i denari della cittadinanza.

    La rotonda “Marconi” ha distrutto duecento metri del parco dell’ospedale, l’ultimo lembo di verde con piante maestose di oltre sessant’anni, polmone e filtro della casa di cura, e ha solo sfiorato il parco privato del nostro primo cittadino Gian Luca Marconi.

    Doveva essere posizionata una decina di metri più in basso e costare almeno la metà di quanto è costata. Allo smemorato appaltatore di Castelnovo, novello smemorato di Collegno, vorrei ricordare che le critiche forti e dure sono state fatte, dal sottoscritto in particolare, proprio al progetto e alla localizzazione. Né sono stato l’unico.

    Il progetto iniziale, errato, è stato modificato in parte anche e proprio per le mie critiche, come quelle del prof. Umberto Casoli, e altri. La pendenza di circa il 5% è stata ridotta e così pure modificata la folle idea di far entrare i marciapiedi dentro la rotonda, una specie di gobba che doveva salvaguardare il giardino Marconi. Sì, il progettista a lavori iniziati aveva fatto questa proposta per portare i marciapiedi lato via Roma-viale Enzo Bagnoli a norma.

    Se la rotonda funziona (ma non risolve i problemi del traffico in alcune ore della giornata), è anche merito, ma nessuno lo riconoscerà, anche e proprio delle osservazioni della minoranza.

    Il signor Sironi Sergio, che lavora in una società di elettronica che vive di appalti pubblici, si profonde in “bravi, bene, ben fatto” complimentandosi con gli amministratori. Beh, certo non pretendiamo che sputi nel piatto dove mangia, però poteva evitare di esagerare nei salamelecchi…

    Mah, questo è il nostro paese e questa la nostra gente. L’avevo detto: ” …contenti della giostra miliardaria? Sì, e allora girate girate, che il biglietto l’avete già pagato e ancora lo pagherete in futuro… aumento dell’Ici, mense scolastiche, trasporto degli scolari, ecc… “. E’ un danno permanente, d’immagine e non solo, all’ospedale e a chi vi lavora e vi entra come degente.

    Il signor Sergio Sironi ha dimenticato anche le spese fatte dall’Amministrazione pubblica per modificare il nuovo impianto di condizionamento dell’aria della casa di cura, effetto collaterale della bella rotonda.

    (Alessandro Davoli, ex coordinatore Lega Nord montagna)

  3. E’ vero che non tutto è perfetto…
    Non tutto è perfetto è un concetto che mi trova perfettamente d’accordo e d’altra parte ormai è assodato che la perfezione non fa parte di questo mondo!

    Non è perfetto chi si profonde in “salamelecchi”: ma è salamelecco affermare la realtà delle cose? Non è perfetto chi, con tanta forza, afferma di aver contribuito al miglioramento del progetto e non si riconosce tra quelli da me indicati come realizzatori dell’opera?

    Non voglio alimentare una polemica che francamente trovo sterile per il taglio politico che gli si vuole dare, per le argomentazioni prodotte e per l’atteggiamento aggressivo e di basso profilo con il quale vengono espresse.

    Solo una precisazione: sig. Davoli, fino a quando ci si confronta sulle opinioni, in un contesto di profonda democrazia, da parte mia il massimo rispetto, qualsiasi esse siano e comunque siano espresse; il discorso è diverso quando si parla di lavoro; in questo caso le affermazioni devono essere precise e rigorose altrimenti il rischio è quello di creare parecchia confusione. Trovo veramente sgradevole e fuori luogo l’attacco all’azienda nella quale lavoro: non riesco a capire il nesso con la rotonda e neppure la sua affermazione “vive di appalti pubblici”: forse sbaglia azienda o forse ha usato una terminologia impropria; per quanto riguarda, invece, la mia persona, il “non sputi nel piatto in cui mangia” le posso assicurare che io non sputo proprio da nessuna parte, soprattutto perché mi fa schifo… o fa schifo l’affermazione… mah?.

    Sig. Davoli, non la conosco personalmente, ma se lei vorrà e quando vorrà sarà per me un vero piacere riceverla, mostrarle la nostra produzione e, in tale occasione, potrà verificare di persona che “vive di appalti pubblici”, sempre per il fatto che “non tutto è perfetto”, è completamente fuori luogo; potrà inoltre constatare che “il piatto” a cui lei fa riferimento è pieno di sudore, non tanto mio, ma soprattutto della trentina di persone che con me lavorano e capirà che, francamente, abbinare lo sputo al sudore…

    Sig. Davoli, se lei si è sentito toccato dalle mie affermazioni mi dispiace veramente e me ne scuso, devo però, come utente, ribadire il concetto espresso e cioè che, per me, la rotonda è un delle migliori realizzazioni eseguite a Castenovo e chi ha contribuito a realizzarla, in tutte le sue fasi e di qualsiasi estrazione sia, deve ritenersi soddisfatto.

    Per chiudere ribadisco che mi trova d’accordo con il concetto che “non tutto è perfetto” e che la rotonda è solo una delle possibili soluzioni per traffico, ad esempio, visto che per condizioni ambientali il passaggio è molto “stretto” si sarebbe potuto costruire un “ponte” … Originale, eh? Ma questa è un’altra storia.

    Cordiali saluti.

    (Sergio Sironi)

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    @CCi è parso doveroso pubblicare questa replica, con la quale però, per quanto ci riguarda, chiudiamo il discorso-polemiche.
    Abbiamo ritenuto di scrivere un breve editoriale in coincidenza con il primo anno di costruzione della rotonda, esprimendo le nostre valutazione strettamente viabilistiche; e di quello e solo quello abbiamo parlato.

    (red)#C

  4. Meditate gente meditate
    Meditate gente, ma soprattutto informatevi e scoprirete che in Inghilterra ed Europa le rotonde le stanno smantellando perchè risultate un flop di viabilità, sicurezza e bellezza. Noi, come solito, fanalino di coda, ci adeguiamo.

    Fra trent’anni i risultati…

    (S. Sisti)