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Successo del turismo scolastico sul nostro Appennino

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Cosa ci fanno 2300 ragazzi a spasso per l’Appennino Reggiano? Vanno in gita, e, anche se sono tanti, lo spazio nel bosco c’è per tutti.
Quest’anno la stagione del turismo scolastico in Appennino si chiuderà a giugno con un ottimo risultato: ben 400 presenze in più dello scorso anno.
Le località del nostro Appennino preferite dalle scuole sono state Cervarezza, con il Parco Avventura Cerwood, Busana, la Pietra di Bismantova e le Sorgenti del Secchia, la zona dei gessi triassici, anche se non sono mancati Istituti che hanno scelto altri itinerari, coprendo in questo modo la maggior parte del territorio del nostro Appennino.
A volte un giorno non basta per completare un progetto didattico e allora tanti gruppi sono rimasti anche due o tre giorni.
Alle ormai tradizionali escursioni alle quali si legano solitamente attività di educazione ambientale nelle bellissime aule a cielo aperto del nostro Appennino sono state aggiunte attività di visita a strutture quali antichi mulini, all’osservatorio astronomico di Febbio, passeggiate notturne nei boschi, giochi didattici di simulazione sulla ricerca di tracce di animali nel bosco, orienteering tradizionale e con moderni apparati GPS e tante altre attività.

Su richiesta di numerose scuole sono praticate anche attività più impegnative dal punto di vista fisico, come l’arrampicata sportiva alla Pietra di Bismantova,in collaborazione con le Guide Alpine per apprendere le tecniche di ascensione e progressione su roccia.
L’identikit della classe che decide di trasorrere la gita scolastica sull’Appennino Reggiano è quello di una media inferiore o una elementare, proveniente da varie località in prevalenza del centro-nord Italia: Milano, Bologna, Brescia, Bergamo, dalla nostra provincia e dalle province limitrofe.
Ogni anno sono registrate sia nuove presenze interessate all’offerta turistica sul nostro Appennino che conferme di presenze ormai costanti di grandi Istituti scolastici che hanno fatto della nostra montagna e delle sue strutture ricettive una destinazione costante delle loro gite scolastiche.
Il loro arrivo sul nostro territorio non è legato semplicemente alla bellezza dell’ambiente, ma è il frutto di un'attenta attività di promozione mirata attraverso fiere, eventi e serate promozionali: da 15 anni infatti il Club di Prodotto “il Gigante del Parco” e la cooperativa La Sorgente operano a strettissimo contatto con il Parco Regionale dell’Appennino Reggiano e con gli Enti Locali che si occupano della promozione del turismo locale (Comunità Montana e Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia).

Proficua è anche la collaborazione con i caseifici del territorio, sempre disponibili a mostrare ai gruppi scolastici l’arte della preparazione del Parmigiano-Reggiano attraverso visite guidate agli ambienti ed alle fasi di lavorazione che si concludono con piacevoli assaggi.

L'attività della cooperativa La Sorgente, in particolare, è collegata strettamente alle scuole, alle quali viene offerto sia il servizio di Guida Ambientale-Escursionistica sia l’assistenza per la realizzazione di progetti di educazione ambientale che attraversano l'intero anno scolastico e che vedono nell’uscita in ambiente la conclusione di un importante e prezioso cammino formativo.

Anche dal punto di vista dell'occupazione in montagna, il turismo scolastico offre una ricaduta molto interessante: Le Guide sono state impiegate per 171 giornate di lavoro (41 in più del 2005), gli alberghi hanno registrato più di 1500 presenze e altre strutture che offrono servizi e divertimenti (in particolare il Parco Avventura Cerwood) vedono spesso il tutto esaurito proprio grazie all’incoming del turismo scolastico.

Un bilancio più che positivo insomma, che porta a ben sperare per il futuro del settore. Speranza che passa anche dalla auspicata nomina degli organismi direttivi del Parco Nazionale ad opera del nuovo Ministro dell’Ambiente: un Parco a pieno regime sarà certamente un’opportunità in più per tutte le scuole che vorranno scegliere il nostro appennino come meta per i loro soggiorni.