Sotto un sole caldo ma mitigato dalla brezza si è tenuta ieri la 4° festa dei Borghi del Parco Nazionale a Sologno di Villa Minozzo, incantevole paese affacciato sulla valle dei Gessi Triassici.
Il borgo di Sologno è uno dei più interessanti e suggestivi del nostro Appennino e nelle vie del “Castello” ossia la parte alta e più antica del paese, si legge la storia delle valli e delle genti di montagna.
La festa si è svolta proprio nelle aie del Castello, tra le viuzze, le volte, le stradine e le case in pietra che si inerpicano sul fianco della montagna. Salendo, i numerosi visitatori hanno scoperto, inseriti tra l’architettura del passato, gli stands dei prodotti tipici del Parco, degli artigiani e degli altri borghi.
Proprio in una di queste aie, imbandierate e allestite a festa si è tenuto il convegno sull’ampliamento dei confini del Parco Nazionale, al quale sono intervenuti diversi amministratori, tra cui il neo-sindaco locale Luigi Fiocchi e altri primi cittadini di comuni d'oltre crinale. Un segno positivo di ritrovato incontrarsi tra genti di opposti versanti.
Un momento di intrattenimento con lo spettacolo di teatro dialettale “Quand li trop li trop” di Silvia Razzoli e Enzo Fontanesi. Apprezzate infine, nel paese del vino nuovo, le "cantine aperte", che, al fresco delle spesse mura antiche, hanno attirato moltissimi visitatori.
Il prossimo appuntamento della rassegna delle feste dei Borghi del Parco Nazionale è già fissato per domenica 14 agosto a Cerreto Alpi.
