Massimiliano Coloretti, del gruppo "Insieme per Villa Minozzo", ha presentato un'interpellanza al sindaco Luigi Fiocchi in ordine alle cosiddette "sponsorizzazioni" di alcuni servizi comunali.
"Quando si tratta di assegnazione di danaro pubblico è opportuno cercare la massima trasparenza, mentre invece i regolamenti comunali per l’assegnazione di lavori, opere e servizi prevedono una discrezionalità eccessiva del dirigente comunale", dice il consigliere d'opposizione ricordando come, al fine di mantenere l’erogazione di alcuni servizi, tra cui l’asilo e la mensa scolastica, il Consiglio Comunale abbia deliberato a maggioranza affinché fossero cercate delle cosiddette “sponsorizzazioni”, cioè fosse domandato danaro alle imprese.
Una pratica, questa, da cui, secondo Coloretti, potrebbe risultare che tra i ritorni economici che l’impresa considera vi potrebbe essere anche l’assegnazione di lavori, forniture e servizi fatta dal Comune o dagli enti, associazioni od imprese da questi partecipate.
Per cui l'interpellanza è mirata a conoscere "se non si ritenga più opportuno, prima di chiedere 'sponsorizzazioni' ad imprese, nominare e riunire una commissione consiliare straordinaria che studi il problema e valuti anche altre possibilità"; ovvero, in caso si constatasse l’impossibilità di trovare altre soluzioni, "non fosse più opportuno regolamentare la 'donazione' escludendo le imprese che hanno lavorato con il Municipio ed enti, associazioni o imprese da esso partecipate nel quinquennio precedente ed escludendo altresì quelle che possono avere interessi economici nel quinquennio successivo".
Il consigliere d'opposizione chiede infine "se non sia comunque opportuno rivedere i regolamenti comunali di assegnazione di opere e servizi, i quali non possono rimanere inalterati, essendo radicalmente cambiate esigenze e circostanze".
