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Castelnovo e la base americana di Vicenza

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Tra gli argomenti di cui s’è discusso nell’ultimo Consiglio comunale di Castelnovo ne’ Monti vi è stato quello, di carattere nazionale, dell’allargamento della base americana di Vicenza. Il gruppo di minoranza “Rifondazione Comunista–Castelnovo Trasparente” ha presentato un odg, cercando la convergenza della maggioranza.

Ha parlato il capogruppo Luigi Bizzarri, che nella sostanza chiedeva che fosse approvato un atto di solidarietà col “popolo della pace” che aveva marciato per protestare contro il progetto. Walter Davoli, capogruppo di maggioranza, ha proposto a Bizzarri, per ottenere anche il sì del gruppo che esprime l’esecutivo castelnovese, un odg sostitutivo.

Bizzarri ha accolto solo parzialmente il nuovo testo, argomentando che esso “fa riferimento solo agli aspetti urbanistici della questione, mentre noi, in questo, dissentiamo proprio dalla linea politica del governo”. Davoli gli ha ricordato che il suo partito è parte organica della maggioranza di Governo.

“Ci asterremo”, ha annunciato poi il capogruppo, dopo essersi consultato con la sua collega Lorena Campi.

Dal canto suo Umberto Casoli, intervenuto, ha fatto invece riferimento nel suo discorso alle Brigate Rosse e al pericolo delle infiltrazioni di suoi uomini nel sindacato della Cgil. Anche a questo Davoli ha risposto, rintuzzando le critiche: “Non facciamo confusione… “.

Il documento della maggioranza messo in votazione ha dato questo responso: 12 favorevoli, 3 contrari (Lista civica), 2 astenuti (Rifondazione).

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IL DOCUMENTO APPROVATO

Il Consiglio comunale di Castelnovo ne' Monti, vista l'ampia mobilitazione dei cittadini, degli amministratori di Vicenza e del popolo della pace contro l'allargamento della base militare americana di Vicenza,
comprende le preoccupazioni e il disagio dei cittadini e degli amministratori di Vicenza ai quali esprime la solidarietà del Consiglio comunale, in quanto percepiscono questo insediamento come negativo per la vita della città e per l'impatto ambientale che può avere e auspica, pur confermando e condividendo la linea del Governo e del ministro in materia di politica estera, tesa a costruire e mantenere la pace come valore universale e come unica strada possibile di sviluppo democratico dei popoli, che su Vicenza il Governo Prodi, che si è limitato a confermare una decisione presa dal precedente Governo, si faccia promotore di un tavolo di concertazione insieme a Regione, Provincia e Comune per discutere con le autorità americane come procedere tenendo conto delle preoccupazioni che i cittadini e gli amministratori di Vicenza hanno evidenziato.

1 COMMENT

  1. Politica locale
    …sinceramente non capisco il perche la Giunta comunale perda il suo tempo a discutere di storie lontane anni luce dalle vere problematiche del nostro territorio. Che se ne occupi il Comune di Vicenza…o com’è successo…se ne interessi il Governo di Roma. Con tutto quello che ci sarebbe da fare dalle nostre parti…

    (Commento firmato)