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Crisi in Appennino / Parla Marino Friggeri

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Quando si parla di montagna reggiana si pensa ad un paesaggio bellissimo, ma dove però sta scomparendo la presenza dell’uomo. Siamo in presenza di una crisi socio-economica che merita di essere affrontata su un tavolo che sovrasta quello locale.
O il governo centrale (i parlamentari reggiani facciano, tutti, la loro parte) si rende conto delle possibilità reali di sviluppo di quest’area (il Parco nazionale sarà piccola cosa rispetto alle esigenze vere del territorio) oppure la montagna non potrà risollevarsi dal baratro in cui è precipitata.

Eppure in montagna c’è anche chi sceglie di investire. E' il caso dello storico bar ristorante "La Tavernetta" a Cervarezza, che riapre. A prima vista appare come una scelta in controtendenza, ma se attentamente esaminata deve essere vista come un passo in avanti e un esempio per tutti coloro che credono ancora nel ruolo che il nucleo famigliare può ancora svolgere per un rilancio del territorio.

Quando una persona ha ben presente lo scopo per cui opera riesce a dare più delle sua reali possibilità. A Bruno Corsi e alla sua famiglia un grazie per aver saputo riassegnare alla nostra montagna (oltre la Sparavalle) un servizio alle persone, ai giovani e all’intera comunità.
Le persone che sanno impegnarsi sulle scelte difficili vanno apprezzate perché hanno la capacità di guardare al futuro. Per noi politici impegnati nella vita amministrativa un ammonimento in più...

(Marino Friggeri, capogruppo Udc in Consiglio comunale a Busana)