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Il “camminare” come arte e filosofia: una bella iniziativa nella montagna parmense

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Un Festival dedicato a celebrare la cultura del cammino, ambientato nei suggestivi luoghi del Passo della Cisa, fra l’antico borgo di Corchia e Berceto, lungo quel tratto della Via Francigena che attraversa il territorio parmense e proprio lì lo supera per proseguire in Toscana.

Luoghi ricchi di tradizioni e storia, di boschi e sentieri. Proprio lì, passo dopo passo, filosofia, arte e spettacolo si incontreranno per rendere omaggio al cammino: un’occasione inedita di scoperta, indagine interiore e ricerca, ma anche attività fisica e pratica sportiva.

Questo e altro ancora è PassoParola, il primo festival nazionale del cammino che il 15, 16 e 17 giugno, con straordinari pensatori, valenti scrittori e infaticabili camminatori, ma anche bravissimi danzatori e cantanti, proporrà occasioni di confronto e laboratori, momenti di benessere e passeggiate.

Oggi a Parma in Provincia si è tenuta la presentazione dell’evento a cui sono intervenuti tra gli altri Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma e Fausto Giovanelli, presidente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano.

“Con Passoparola, insieme all’Università degli Studi di Parma, al CAI, al Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, agli Enti locali del territorio e a filosofi, scrittori, musicisti e artisti abbiamo voluto per la prima volta indagare la cultura del camminare in tutti i suoi risvolti. Un’iniziativa che – secondo il presidente Bernazzoli - nella frenesia della società di oggi, vuole essere un’occasione per ristabilire quella relazione naturale tra il tempo del pensiero e il tempo del movimento, e che apre un nuovo filone nella filosofia di sviluppo che come Amministrazione provinciale portiamo avanti. Quella del turismo slow, che si sposa pienamente con la vocazione del nostro Appennino”.

“Camminare dà identità e personalità a un territorio che è sempre stato attraversato e vissuto in questo modo. E’ il cammino che ha tenuto vicino valli, borghi e castelli molto più di quello che hanno fatto le auto – ha sottolineato il presidente Giovannelli – Noi riteniamo che nella promozione del camminare, così come ci si propone con PassoParola, ci sia anche la valorizzazione del nostro Parco, che ha il compito nazionale di dare un’idea dell’Appennino, una montagna dolce, abitata, calda che può combinare le emozioni di un viaggio con il vivere quotidiano".

Risultato di un intenso lavoro collettivo il programma esplora diverse visioni del cammino: in rapporto al pensiero, ai luoghi che si attraversano, all’ascolto, nella relazione con il proprio corpo. Inaugura il Festival il 15 al Passo della Cisa David Le Breton, autore del libro Il mondo a piedi con una conversazione su Il cammino e la marcia.

Cuore del festival il seminario residenziale (a Berceto, nel Centro di Documentazione Via Francigena) di filosofia Pensieri viandanti: antropologia ed estetica del camminare, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Parma con la direzione scientifica di Italo Testa.

Sarà proprio Testa, nel pomeriggio del 15, a introdurre la prima sessione del seminario (Parco Archeologico del Castello - h. 14.15) a cui interverranno Francesco Careri (Università Roma Tre) che parlerà de Il camminare come pratica estetica e Francesco Tomatis (Università di Salerno) la cui comunicazione sarà su Camminare e pensare.

Nella seconda giornata (sabato 16) il seminario propone gli approfondimenti con Rita Messori (Università di Parma), La passeggiata estetica di Robert Walzer, David Le Breton (Università di Strasburgo), La marcia come resistenza e apertura al mondo; nel pomeriggio Vanja Strukelj (Università di Parma), Promenade tra natura e artificio, Annibale Salsa (Università di Genova e Presidente gen.le CAI) -Ex-currere, ex-sistere, via-andare: l’escursionismo come opzione esistenziale e come pratica culturale.

Nella terza e ultima giornata si svolgerà (domenica 17 a Cassio) il laboratorio itinerante condotto da Duccio Demetrio (Università Milano Bicocca) dal titolo: Il silenzio viandante. Un laboratorio itinerante di scrittura. Meditazioni mediterranee tra le colline e gli antichi sentieri dei pellegrini.

Ma PASSOPAROLA è anche arte e spettacolo, laboratori con artisti di calibro internazionale.
Sabato 16 giugno il concerto Da questa parte del mare di Gianmaria Testa dedicato alle migrazioni moderne ospite d’eccezione sarà Erri De Luca che domenica 17 a Corchia, (castagneto ore 10,30), si intratterrà con il pubblico con una “chiacchierata” che avrà come tema “Un punto di vista non panoramico sul mondo”. Non mancano (dom 17) le musiche e i canti popolari dell’Appennino emiliano con lo spettacolo Tra viandanti e paesi.

Sempre domenica a Corchia, lo scrittore e autore di jack Frusciante Enrico Brizzi insieme al gruppo Frida X proporranno “Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro” un reading per rock’n’ roll band e poi letture.

Fra gli allestimenti permanenti About walking ( Corchia, vecchia chiesa) installazione video ideata e realizzata da Mario Ghiretti e Humus ( domenica 17 alle 15) una passeggiata naturalistica con il fotografo Gianni Pezzani.
Si potrà anche prendere parte a visite guidate lungo la via Francigena e il sentiero degli scalpellini, al borgo altomedievale di Corchia, al Museo Martino Jasoni e nelle antiche miniere.

Si potranno ascoltare testimonianze di viaggio: sabato 16 (ore 18 centro documentazione Via Francigena a Berceto) con la presentazione del libro “Ke tu” di Fausto Giovanelli; domenica 17 (Cassio sagrato della Chiesa ore 17) con Luca Gianotti, guida di trekking, Riccardo Carnovalini, camminatore per professione, Mauro Raisi, o del camminare in tarda età.

In programma anche il laboratorio di danza libera e improvvisazione guidata della Compagnia di Danza Era Acquario diretta da Lucia Nicolussi Perego il cui esito sarà presentato domenica 17 alle 15 al Passo della Cisa.
Da segnalare domenica 17, l’orientering per bambini (ore 15 Chiastre di Ravarano a cura della sezione di Parma del Club Alpino Italiano-CAI Family).

Nei giorni del Festival saranno riproposti dai ristoranti di Berceto e Terenzo che hanno aderito all’iniziativa piatti di tradizione, grazie alla collaborazione con Marco Epifani.

Il festival è promosso da Provincia di Parma, che ne ha la direzione artistica, il dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Parma, i Comuni di Berceto e Terenzo e con il sostegno di Fondazione CariParma.
Alla realizzazione di PassoParola hanno inoltre collaborato: il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, Soprip spa., la sezione di Parma del CAI e Solares Fondazione Culturale.

Il festival ha il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Associazione europea della Via Francigena e Cammini d’Europa. Un particolare ringraziamento a NORDA spa e Autocamionale della Cisa spa.

INFO
Per informazioni, richiesta di itinerari, prenotazioni ed iscrizioni ai laboratori: Parmaturismi 0521 228152 [email protected]
per il Seminario di filosofia “Pensieri Viandanti” [email protected].
Nei giorni del Festival:
Centro di Documentazione della Via Francigena
Berceto Tel. 0525/629027 – 335/7800467 [email protected].
Approfondimenti si possono trovare nel sito www.passoparola.it.