Home Cronaca Volete far controllare i funghi che troverete?

Volete far controllare i funghi che troverete?

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Le recenti piogge fanno sperare in una ripresa della fioritura dei funghi epigei spontanei che la lunga siccità dei mesi scorsi ha bloccato. Insieme alle specie commestibili, spunteranno naturalmente anche le specie velenose, responsabili di intossicazioni a volte mortali.

Queste specie non commestibili non sono sempre facili da distinguer: per identificarle occorrono conoscenze scientifiche e consolidata esperienza, qualità che non si possono acquisire dopo poche raccolte o con la consultazione di un semplice manuale.

Perciò si offre al raccoglitore poco esperto la possibilità di controllare gratuitamente i funghi freschi presso l'Ispettorato micologico del Dipartimento di sanità pubblica dell'Ausl di Reggio Emilia.

Gli ispettori micologi sono a disposizione dei cittadini dal 27 agosto prossimo fino al 26 novembre nelle sedi di:
- Reggio Emilia, via Amendola, 2 - Dipartimento di Sanità Pubblica - 1° piano, stanza 1.45, lunedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00;
- Castelnovo ne' Monti, via Boschi, 4 - Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - lunedì e venerdì dalle ore 8,30 alle ore 10,30;
- Scandiano, via Martiri della Libertà, 8 - Servizio Igiene Pubblica - lunedì dalle 11,30 alle 12,30.

Si ricorda che durante la raccolta è utile avere un abbigliamento adeguato che protegga le gambe da morsi e/o punture di animali, utilizzare un bastone e munirsi di un coltellino e di un cestino rigido ed areato. E' altresì importante non raccogliere esemplari troppo giovani, a volte difficili da riconoscere, o troppo vecchi, che possono essere deteriorati e risultare indigesti. E' bene ricordare che i funghi vanno raccolti interi, conservando il gambo od altri caratteri importanti in modo da mantenere gli elementi utili al riconoscimento e trasportati in modo da mantenerli quanto più possibile integri.

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Infine alcune buone norme:
* utilizzare soltanto funghi raccolti nelle 48 ore e conservati a bassa temperatura (un fungo commestibile invecchiando può diventare tossico);
* non dimenticare che i funghi commestibili è preferibile consumarli ben cotti;
* assicurarsi che i funghi provengano da zone scarsamente inquinate (evitare aree urbane o in prossimità di insediamenti industriali);
* fare comunque un uso moderato di funghi perchè anche quelli commestibili impegnano pesantemente il fegato;
* non somministrare funghi a bambini piccoli, donne in gravidanza e persone affette da malattie del fegato e del rene;
* in caso di insorgenza di disturbi dopo il consumo dei funghi è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso dell'ospedale, consegnando al personale sanitario eventuali avanzi del pasto o resti dei funghi consumati.