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Stato del verde pubblico / Interviene l’assessore castelnovese Nuccia Mola

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In merito alla preoccupazione espressa da alcuni cittadini negli ultimi giorni per l’abbattimento di alcune piante nelle piazze di Castelnovo, interviene l’assessore all’ambiente Nuccia Mola. Di seguito la nota integrale.

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Mi fa davvero piacere riscontrare tanta sensibilità ed attenzione agli alberi delle nostre piazze da parte della popolazione: è senza dubbio un segnale positivo di riguardo verso i temi ambientali oltre che per l’estetica del capoluogo. Tra le priorità dell’assessorato all’ambiente ci sono sempre state la conservazione, la cura e la tutela del patrimonio arboreo del nostro Comune.

A tal fine abbiamo contattato, all’inizio dell’estate, richiedendo un sopralluogo, il Consorzio Fitosanitario Provinciale per un monitoraggio dello stato di salute della vegetazione di competenza pubblica. Gli alberi, essendo esseri viventi, crescono, vanno incontro a rischi di malattie, hanno bisogno di essere curati ed alla fine del loro ciclo vitale muoiono, come le persone.

Il consorzio Fitosanitario ha poi provveduto ad inviarci nei mesi scorsi i risultati di tale sopralluogo: in relazione a piazza Gramsci ci è stato comunicato che i “Celtis”, le piante situate in piccole aiuole nel centro della piazza, avevano dimensioni molto inferiori rispetto a quelle previste per una pianta di questa specie in buono stato di salute, e una chioma ormai completamente secca, risultando fortemente compromessi a causa delle condizioni legate alla localizzazione in area asfaltata ed adibita a parcheggio. Inoltre il cedro a lato della piazza stava seccando, ed era, secondo il documento del Consorzio, “difficilmente ipotizzabile una sua ripresa vegetativa apparendo ormai compromesso”.

Per quanto riguarda piazza Peretti è stato evidenziato il buon vigore vegetativo dei tre grandi ippocastani, mentre ci è stato consigliato l’abbattimento dell’albero ormai completamente secco di fronte al Caffè Italia.

In piazza Martiri ci è stato sottoposto lo stato vegetativo stentato di cinque dei sette esemplari di "Sofora": questi presentavano vaste porzioni secche della chioma e segni di traumi lungo i tronchi, a causa di chi, posteggiando distrattamente, finiva ad urtare contro le piante. Anche questi alberi apparivano compromessi ed avevano irrimediabilmente perso, secondo il Consorzio, le caratteristiche tipiche della specie. Per questi motivi si è proceduto agli abbattimenti delle piante risultanti in condizioni gravi. Queste piante saranno sostituite ove possibile con una nuova piantumazione che preveda specie più consone ai vari siti. Per quanto riguarda piazza Martiri questo avverrà nell’ambito della prevista riqualificazione complessiva della piazza.

Nonostante non sia un albero di competenza pubblica, ho poi espressamente chiesto al Consorzio Fitosanitario un controllo sul grande acero situato nell’aiuola dell’isolato Maestà: anche in questo caso la pianta appare sofferente manifestando del secco in chioma, dovuto alla costipazione del terreno ed all’ambiente antropico fortemente inospitale per le piante. In base a questi esiti chiederemo all’amministratore del condominio di provvedere ad interventi di salvaguardia.

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Ringraziamo molto l'assessore per le informazioni fornite a noi e, per mezzo nostro, alla cittadinanza che ci legge.

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Pezzi correlati:
- Cartelli al posto di alberi (11 settembre 2007)

3 COMMENTS

  1. Ma che strano!
    L’assessore non si è chiesto il perchè di questa singolare moria degli alberi proprio a Castelnovo? In tutti i paesi di montagna la vegetazione cresce rigogliosa e ne qualifica l’immagine, qui seccano o vengono tagliati perché non secchino… Quanta genericità poi sui programmi di ripiantumazione.
    Forza, bisogna essere “verdi dentro”, fuori si può avere ogni colore, anche quello più conveniente per tenere la poltrona.
    Buon lavoro.

    (F.D.)

  2. Dimenticanza??
    Sono uno dei tanti “sensibili” ed è con altrettanto piacere che leggo l’intervento dell’assessore con le precisazioni in merito alle piante nelle piazze. Premesso che le medesime, una volta messe a dimora, vanno prima di tutto curate ed innaffiate se si vuole che crescano belle e rigogliose e in questo mi sembra che in passato non si siano fatti molti sforzi (le priorità), nonostante abbia riletto più volte l’intervento non ho capito se saranno ripiantate o no. Inoltre, non ho trovato nemmeno una parola su piazza Pietri! Forse una dimenticanza???
    Grazie.

    (Commento firmato)