Interpellanza del gruppo consiliare “Lista civica per Castelnovo Monti” in merito ai lavori appena effettuati i via Dante, una strada interna del capoluogo montano, su cui si affacciano le scuole elementari "Giovanni XXIII".
"In sede di bilancio 2007, con apposito emendamento, avevamo avanzato la richiesta di provvedere alla realizzazione dei marciapiedi in via Dante - scrive Umberto Casoli, capogruppo e firmatario del documento - ed essa era stata accolta ed inserita nel programma delle opere pubbliche per l’anno in corso".
"Ora, certo, il lavoro è stato compiuto: sono stati realizzati l’asfaltatura della strada, i rallentatori di velocità, l’interramento dei cavi per l’illuminazione e per i servizi telematici. Ma i marciapiedi consistono soltanto in una parte più o meno ampia del manto stradale delimitata da una riga gialla e contrassegnata da un 'omino giallo'?”.
Secondo l'esponente della minoranza di centrodestra "manca un’appropriata e visibile delimitazione, come un bordo sopraelevato o dei paletti verticali. Cioè, il problema della sicurezza dei pedoni è rimasto irrisolto e la pericolosità del tratto di strada resta elevata".
Inoltre, scrive ancora Casoli nell'interpellanza, "a fianco della parte riservata ai pedoni in molti tratti è rimasta la vecchia cunetta, più bassa ed inclinata rispetto alla parte restante e il dislivello tra nuovo manto e vecchia cunetta crea un gradino assai insidioso e pericoloso, che riduce sensibilmente la larghezza della banchina pedonale e rende impossibile camminare affiancati".
Per tutti questi motivi la richiesta all'Amministrazione è quella di sapere "se le banchine pedonali, con le carenze sopra evidenziate, debbono considerarsi definitivamente completate oppure se sono previsti ulteriori interventi (per es. livellamento della cunetta col manto stradale) che le trasformino finalmente in quanto da noi richiesto e cioè in veri marciapiedi".
Senza marciapiede c’è pericolo
Sono la mamma di un bimbo che ha iniziato quest’anno le scuole elementari di via Dante. E visto che abito in centro percorro a piedi la citata via sia per portare il bambino che per andarlo a prendere, e solo adesso mi rendo conto della pericolosità di questo tratto e colgo l’occasione di questo articolo per confermare l’esigenza di un marciapiede (visto che è stato fatto in altri posti a Castelnovo, dove non vi sono scuole), ma soprattutto per invitare un agente della polizia municipale a vigilare all’uscita di scuola poichè le macchine dei genitori per essere vicino alla stessa parcheggiano in modo oserei dire selvaggio, su entrambi i lati, restringendo così la larghezza già precaria della carreggiata, e mettendo in pericolo bambini e genitori che per forza devono andare in mezzo alla strada.
Grazie.
(Commento firmato)
Il marciapiede trasformato in parcheggio
Come detto dal commento precedente, si è davanti ad una situazione comica: adesso che ci sono le linee bianche e gialle gli autisti si sentono in dovere di parcheggiare all’interno della linea bianca destinata a marciapiede, quasi fosse un parcheggio costringendo i pedoni ad invadere la sede stradale in mezzo alle auto che scendono. Se il marciapiede non si farà, almeno chiudiamo la strada per 15 minuti così si possono evitare con cura le macchine parcheggiate fuori luogo.
(Kalle)