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Provincia / Piano occupazionale, incontro con i sindacati

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In vista del prossimo incontro con i sindacati sul piano occupazionale, previsto per venerdì 19 ottobre, la Provincia ha presentato ieri una nuova proposta ulteriormente migliorativa, a conferma del proprio impegno e della propria disponibilità a cercare un accordo con la controparte.

Ferme restando le "necessità generali di contenimento della spesa pubblica e di ottimizzazione dei servizi e degli investimenti erogati alla popolazione, di produrre economie e razionalizzazione della spesa corrente, di migliorare i risultati di gestione, le condizioni di lavoro dei dipendenti, aumentando le integrazioni e le sinergie con tutti i servizi pubblici del territorio", la proposta viene ritenuta "la più avanzata relativamente alle compatibilità del bilancio corrente prevedibile per il 2008, al netto delle funzioni delegate ed in particolare del Fondo Sociale Europeo", anche considerando gli ingenti "investimenti effettuati negli ultimi anni che hanno comportato la necessità di ricorrere in modo consistente a mutui per finanziare gli interventi di costruzione di nuove infrastrutture stradali, l'edilizia scolastica, gli investimenti in materia di tutela dell'ambiente e del paesaggio e per il sostegno dell'economia e del turismo".

L'aumento dei tassi a livello europeo ha infatti comportato un sensibile aumento dei tassi d'interesse variabili, che attualmente sono pari in media al 4,959%, rispetto ad una media iniziale di circa il 3,2%, con "un aggravio sul bilancio corrente 2008 di ben 1,3 milioni di euro che non può essere compensato da maggiori entrate" né, ritiene la Provincia, da un inasprimento della pressione fiscale. Contenere i costi resta dunque l'imperativo principale, come conferma l'impegno della Provincia "nell'opera di forte razionalizzazione delle proprie spese di funzionamento, che ha prodotto un dimezzamento delle spese di consulenza, la riduzione del numero e del costo della dirigenza, la riduzione dei costi fissi per utenze telefoniche, elettriche e di collegamento dati, grazie al quale si sono prodotti risparmi per oltre 1 milione e 800.000 euro su base annua, quota che ci si impegna a migliorare ulteriormente".

Nonostante questo quadro di particolare preoccupazione, la proposta formulata dalla Provincia "conferma un valore percentuale della spesa corrente per il personale dell'ordine del 35%, valore massimo compatibile con l'equilibrio complessivo del bilancio" anche in considerazione del fatto che "secondo gli orientamenti assunti dalla maggioranza, la percentuale ottimale di incidenza del personale sul totale della spesa corrente dovrebbe tendere al 30%".

Nel dettaglio l'ultima proposta della Provincia - oltre a confermare 20 assunzioni a tempo indeterminato attraverso graduatorie o concorsi, 20 assunzioni a tempo determinato, 20 progressioni di carriera per i dipendenti e una selezione per 5 nuovi "quadri" - precisa che le assunzioni a tempo determinato avranno durata di 18 mesi, stesso periodo che viene proposto per i rapporti di collaborazione coordinata continuativa che verranno instaurati, nel rispetto delle norme di legge, allo scadere dei contratti in essere.

Rispetto alla situazione attuale, il piano occupazione proposto prevede dunque un aumento del numero dei dipendenti a tempo indeterminato, di quelli a tempo determinato ed un contenimento dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nei casi previsti dalla legge. Il numero complessivo dei dipendenti al luglio 2008 sarà infatti pari a 463, di cui 33 a tempo determinato, mentre il numero di collaboratori risulterà dimezzato rispetto ai 90 presenti a gennaio 2007. "Tali previsioni - precisa la proposta - tengono conto della prospettiva ormai imminente di costituzione della Fondazione Palazzo Magnani, la quale provvederà direttamente a dotarsi del personale necessario all’espletamento della propria attività. Il numero complessivo di dipendenti e collaboratori, prevedibile pertanto in 508 unità risulta quindi sostanzialmente confermato rispetto al numero attuale di 515, e ciò conferma come il piano occupazionale presentato abbia l'effetto non di ridurre in modo significativo la spesa di personale ma, quasi esclusivamente, quello di dimezzare il numero dei collaboratori coordinati continuativi a favore di forme di lavoro dipendente e di prevedere una pianta organica realisticamente più vicina alle necessità e funzioni attuali dell’ente".

"Per le assunzioni a tempo indeterminato si potrà attingere, come richiesto da parte sindacale, a graduatorie esistenti ancora valide per i profili professionali che corrispondono a quelli previsti per le nuove assunzioni, mentre si conferma che nei concorsi pubblici si effettueranno selezioni per titoli ed esami, ove nei titoli potranno figurare in misura adeguata le esperienze professionali di coloro che hanno avuto rapporti precari di co.co.co.".

La Provincia, inoltre, "conferma di condividere il principio generale di valutare, nell'effettuazione dei concorsi o selezioni anche a tempo determinato, il curriculum di ogni partecipante attribuendo particolare attenzione alla attività prestate a titolo di collaborazione nell'Ente, pur senza violare i principi di base ai quali devono attenersi le procedure di concorso nella pubblica amministrazione: la riserva applicabile per i collaboratori, nella misura del 70%, viene riconosciuta come la più consona al principio di garantire riconoscimento ai precari della loro esperienza, ma anche opportunità ad altri giovani".

La Provincia si deve poi disponibile "a tenere aperto il confronto di merito sull'organizzazione del lavoro e dei servizi, sia ai fini del miglioramento organizzativo e delle condizioni di lavoro ulteriormente apportabile sia per il miglioramento dei servizi resi all'utenza in termini di tempestività e qualità della risposta", e "relativamente al settore manutenzione stradale conferma l'impegno a procedere alla riqualificazione del personale mediante selezione interna per tre nuovi sorveglianti stradali".

Infine, la Provincia ribadisce la volontà di attuare nei tempi previsti l'accordo integrativo decentrato, "relativamente alle progressioni orizzontali che potranno trovare applicazione entro il mese di febbraio 2008; alla formulazione, entro gennaio 2008, di proposte di incentivi per la mobilità dei dipendenti per gli spostamenti casa-lavoro, attraverso il contributo per l'acquisto dei titoli di trasporto dei mezzi pubblici, ovvero l'incentivazione per la mobilità con biciclette normali od elettriche; all'avvio, entro il primo trimestre 2008, dei lavori della commissione paritetica per la definizione di progetti sperimentali di telelavoro e ad ogni altro progetto condiviso ed eventualmente realizzabile nel 2008.

"Fermo restando quanto previsto in merito alla valutazione, da compiersi al termine dell'anno 2007, sull'eventuale adeguamento del valore del buono pasto", l'Ente conferma inoltre "l'intendimento, a fronte della positiva applicazione nel 2007 dell'aumento del premio di produttività individuale per i dipendenti più meritevoli previsto dal contratto integrativo decentrato, di valutare l'ulteriore incremento delle risorse destinate alla produttività individuale".

1 COMMENT

  1. nessuna nuova proposta: questa già bocciata all’unanimità
    Questa “nuova proposta” non è niente di diverso della “vecchia proposta”: stessi numeri, stessa logica pseudo-aziendalista. I lavoratori in assemblea l’hanno già bocciata all’unanimità, qui ci si prende in giro…. La Provincia crede di avere a che fare con dei mentecatti? Se è vero che per questo ente orma l’immagine è tutto (e la sostanza niente), questa ne è una ennesima riprova.

    (Commento firmato)