Home Cronaca “’Tesoretto’ Enìa: perché non utilizzarlo anche per diminuire l’indebitamento?”

“’Tesoretto’ Enìa: perché non utilizzarlo anche per diminuire l’indebitamento?”

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"Nella seduta consiliare del 29 ottobre scorso sono state approvate variazioni al bilancio di previsione 2007/2009 e si è discusso su come impiegare il ricavato della vendita delle azioni Enìa (circa 1.327.000,00 € pari a quasi 2,7 miliardi di vecchie lire). L’Amministrazione ha deciso di impiegarne una parte per l’acquisto dell’ex cinema di Felina (500.000 €) e di destinare la restante somma (quasi 1,7 miliardi di lire) a lavori di manutenzione straordinaria e per la messa in sicurezza di impianti sportivi".

Così parte l'ultima interpellanza della "Lista civica per Castelnovo Monti", a firma di Liana Gatti, che intende chiedere chiarimenti in merito all’utilizzo dell'extragettito che il Comune si è trovato ad impiegare.

"Nella stessa seduta - prosegue la nota - è stata ratificata anche la delibera con la quale la Giunta ha disposto la seconda emissione del corrente anno di un prestito obbligazionario per un valore di circa 300.000 €, che, ovviamente, si aggiunge agli altri mutui e prestiti che già gravano sui nostri bilanci".

"Poiché il nostro Comune – ricorda ancora Liana Gatti – al 31 dicembre scorso aveva già debiti per 12.085.039 € (quasi 24 miliardi di lire) ci si chiede per quale ragione l’alienazione di beni non sia servita, almeno in parte, per diminuire l’indebitamento, così come si usa in qualsiasi buona amministrazione (anche familiare)”.

Stando al consigliere Gatti il Comune, invece, vende molti beni (ex macello comunale, parte di piazza Pietri e di piazza del Consorzio, azioni Enìa, negozietti di piazza Peretti, ecc.), “ma l’indebitamento, anziché diminuire, aumenta in modo allarmante e non si capisce dove andrà a finire”.

Domanda conseguente del documento spedito in Comune e sul quale si discuterà in uno delle prossime riunioni consiliari: quali iniziative intende prendere l’Amministrazione per ridurre il pesante deficit che grava sui cittadini, i quali, per loro esperienza, sanno che prima o poi i debiti vanno pagati? In caso contrario, la Gatti si chiede invece “se non siamo già entrati in campagna elettorale e queste notevoli spese, ininfluenti rispetto al miglioramento delle condizioni di vita della gente, sono solamente un prezioso aiuto nella ricerca di consenso”.

3 COMMENTS

  1. Ma è un’epidemia?
    Lavori costanti nel capoluogo montano su cui quasi tutti hanno sempre da ridire… Parcheggi blu ovunque che dovranno pur fruttare qualcosa… Ora si acquista un altro cinema, e per cosa (?)… Il centro benessere è disperso chissà dove e non sappiamo quanto ci frutterà o ci graverà al termine…
    Ma vi domando, da cittadino forse troppo ignorante, come abbiamo fatto a indebitarci tanto? Per quali azioni sono serviti i sodi del debito attuale? E gli aumenti di imposta, che gravano anche sugli asili e sui pulmini, con aumenti trimestrali, dove vanno a finire? Che si fa, si continua a sperperare ovunque senza senno?

    (Commento firmato)


  2. Risponderemo al consigliere Gatti ovviamente in Consiglio comunale. Questo tema dell’indebitamento è già stato trattatato più volte, anche in uno degli ultimi consigli comunali. Il nostro tasso d’indebitamento è ampiamente inferiore alla metà del tasso massimo previsto per legge, e gli investimenti previsti, tra cui beni patrimoniali ed importanti infrastrutture tra cui la variante del Ponte Rosso, finaziate con il tesoretto ENIA ,sono fondamentali per il futuro ulteriore sviluppo del nostro paese. Su queste realizzazioni presenteremo in Cconsiglio e nelle pubbliche assemblee i progetti. Non voglio dilungarmi in particolari, pur sempre importanti, occupando ulteriore spazio, ma invito la redazione di Redacon ad una intervista in merito al piano delle opere pubbliche per il periodo 2008- 2010. Infine due brevi commenti all’intervento precedente: sono due anni che le politiche fiscali del nostro comune non prevedono aumenti, anzi riduzione dell’Iici sulla prima casa, e definire il centro benessere “disperso” e non produttivo per Castelnovo ne’ Monti non merita davvero commenti.

    (Gian luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne’ Monti)


  3. …come non merita commenti la battuta che da 2 anni non ci sono aumenti di tasse varie… Perché era una battuta, vero, signor sindaco? Ma forse sarà perché non riceve abbastanza segnalazioni nel suo ufficio, seppure so con certezza che le ne arrivano, in particolare sui menzionati servizi, che aumentano ogni trimestre.
    E complimenti per l’idea delle anticipazioni e dell’intervista… Sì sì, sa proprio di campagna elettorale. (N.C.)

    (Commento firmato)