Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, svoltosi lunedì sera, sono stati ufficialmente salutati il nuovo comandante della Polizia stradale di Castelnovo ne' Monti, l’ispettore Roberto Rocchi (che ha preso servizio pohe settimane fa), e il nuovo comandante della stazione Carabinieri di Castelnovo, il maresciallo Flavio Tosi.
“Ci sembrava doveroso, oltre che gradito – ha detto il sindaco di Castelnovo, Gian Luca Marconi in apertura della seduta - salutare questi due uomini delle forze dell’ordine che in questo periodo hanno avuto nomine di responsabilità ed importanza per la nostra comunità. Salutarli nella sede del Consiglio comunale vuole significare portar loro la vicinanza di tutta la popolazione, e ringraziarli per il loro impegno. In questa occasione infatti vogliamo ricordare l’impegno ed il sacrificio di chi serve lo Stato e i cittadini”.
Marconi ha ringraziato anche il comandante della compagnia dei Carabinieri di Castelnovo, presente in sala, il capitano Mario Amoroso, ed anche gli esponenti del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Municipale che hanno partecipato alla seduta.
Anche il capogruppo di opposizione, Umberto Casoli, ha preso la parola per salutare e ringraziare Rocchi e Tosi, “per l’impegno e la capacità già dimostrate, e per tutto quello che continuerete a fare per il paese”.
E’ toccato poi ai due esponenti delle forze dell’ordine prendere la parola per ricambiare il saluto. “Grazie – ha detto Rocchi - per l’accoglienza ricevuta: la mia nomina ha radici che risalgono a prima dei fatti che hanno riguardato di recente la Polizia Stradale di Castelnovo: avevo infatti chiesto il trasferimento qui perché volevo venire ad abitarci. Ora, anche con l’appoggio della mia famiglia, sto cercando di diventare montanaro”. Rocchi ha confermato l’impegno sul fronte dell’educazione al rispetto delle regole anche attraverso programmi di “caserme aperte” alle scuole, tema ripreso poi anche da Tosi.
Ha concluso infatti il nuovo comandante della stazione dei Carabinieri: “Un ringraziamento al sindaco ed a tutto il Consiglio per questo saluto: vivo qui dall’85, i miei figli sono cresciuti qui, mi fa davvero piacere poter proseguire il mio impegno sul territorio. Anche noi siamo impegnati in progetti educativi e di prevenzione con le scuole, che riteniamo importanti. La mia porta sarà sempre aperta per chiunque”.
