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Castelnovo / “Centro storico abbandonato a se stesso”

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"Da tempo il nostro centro storico sembra abbandonato a sé stesso ed al suo destino. La pavimentazione delle strade, delle piazzette e delle scalinate è seriamente degradata e, in certi punti, pericolosa malgrado i lavori di sistemazione compiuti di recente. Manca un appropriato arredo urbano. Mancano cartelli didascalici che illustrino convenientemente strade, case e palazzi aventi un indubbio significato storico, culturale e turistico. Il passaggio pedonale sotto l’ex canonica (via I maggio) non è ancora utilizzabile. Il giardino sopra la Coop è in condizioni disastrose".

Questo il quadro, tutt’altro che allegro, dipinto dal gruppo d’opposizione “Lista civica per Castelnovo Monti”, che si può leggere nel testo di un’interpellanza (è già la terza presentata e/o reiterata sul medesimo tema in questa legislatura) presentata al sindaco e di cui si discuterà di nuovo in un prossimo Consiglio.

“Le richieste avevano ricevuto generiche promesse di interventi – asserisce Robertino Ugolotti, che firma l’atto – dei quali però non c’è traccia”. E nel frattempo “è stato anche presentato il progetto per la valorizzazione di monte Castello”, l’11 dicembre scorso (vedi nostro pezzo).

“Servono interventi – scrive ancora – che rendano il centro storico castelnovese interessante, fruibile, ricercato, vissuto, da residenti e turisti”. Che intende fare l’Amministrazione? Quali iniziative propone?

6 COMMENTS

  1. Ma non si può far nulla?
    Ma quando viene diramata una o più dichiarazioni ufficiale false, da amministratori, non è possibile provvedere? Trovo inaccettabile un comportamento simile da parte di persone che dovrebbero lavorare per il cittadino e dovrebbero rappresentarlo.

    (Commento firmato)

  2. Turismo per i giovani, please
    Mio padre racconta spesso che via della scimmia era piena di osterie e locande. Per questo, sembra, era chiamata così: perchè era facile lasciarsi andare al richiamo del vino. A volte, passandoci, penso che se in quei piccoli negozietti e anfratti ci fossero ancora locali, birrerie o piccoli ristoranti potrebbe benissimo diventare una delle vie più freguentate dai giovani, una via del divertimento tanto per capirci, dove se tu vai sai che puoi trovare il bar per l’aperitivo, la pizzeria o il ristorantino… Ma Castelnovo è un paese che fa una politica di turismo soprattutto per le persono adulte… a volte anche un po’ più che adulte. Sveglia, quelli che spendono sono i giovani, non gli anziani… Poi ci si lamenta se gli affari vanno male e i borghi della montagna sono abbandonati e poco frequentati…

    (Bimonaz)


  3. Assessore Giuliano Maioli, delega alla scuola e… ai lavori pubblici. Invece di perdere tempo in cause civili e dichiarazioni alla stampa che ne dice di provvedere alla manutenzione delle strade e dei marciapiedi pubblici? Oppure anche questo non la riguarda? Della serie “noi non accettiamo lezioni da nessuno!” e “la nostra è la miglior amministrazione… “.

    (Commento firmato)

  4. Proposta semplice ma efficace
    Noi “Ladri di idee” nel centro storico ci crediamo fin dal 2005, quando abbiamo installato una micro sala mostre che durante le inaugurazioni e le giornate di apertura attirava molte persone. Poi abbiam perso il locale e tutto è finito lì.
    Perchè non dedicarci un locale proprio in via Veneto? Parlo ovviamente a nome nostro, ma anche di altre associazioni… Ci sono molti negozi sfitti da anni e le spese dell’affitto (5-600 euro per i locali più grandi, che ovviamente per la locazione pluriannuale a un Comune verrebbero dimezzati o giù di li) potrebbero tranquillamente rientrare nel budget di un assessorato alla cultura, al turismo, al volontariato… Potremmo dividerci la fruizione con Fa.Ce., Gruppo giovani della montagna e tante altre associazioni. Insomma basterebbe questo per far partire un giro di persone giovani culturalmente attive. Mostre, riunioni, corsi… So bene che esiste già la sala polivalente, ma crearne una in centro storico farebbe partire quasi istantanemente un circolo vizioso di cultura… che qui da noi non fa mai male. E’cosi difficile? Noi quando siamo partiti eravamo in quattro, senza nessuna sovvenzione da parte di assessorati vari, e ogni mese tiravamo fuori i nostri soldini, a fondo perduto, per quello che era diventato il miglior passatempo di tutti… Installare mostre ci ha fatto conoscere molti artisti, ci ha arricchito culturalmente, ci ha aperto nuovi orizzonti. Abbiamo imparato tantissimo. Non ne vale forse la pena?

    (Laura Magnani)

  5. Evviva, noi chiudiamo sempre la stalla!!! Ma dopo!!!
    Leggo i commenti e cerco di capire gli interventi dei cittadini e le dichiarazioni dei POLITICI locali. Come sempre arrivo alla conclusione che c’è qualcuno che lo fa o lo è. Si legge che il centro storico verrà rilanciato, che ha bisogno di interventi urgenti…. ma a me pare di ricordare che sono passati solo pochi anni da quando l’Amministrazione ha speso somme ingenti per rifare tutto. E mentre penso mi viene alla mente un ragionamento di un VECCHIO che come passatempo ASSISTEVA alla sistemazione di via della SCIMMIA, il quale diceva: @CI buten via i sold, an dura mia un lavor cumpagn!!!#C Ma forse che questo vecchio aveva ragione? Ma chi lo sa???
    Sta di fatto che basta andare a guardare, i soldi di tutti sono spesi ma il lavoro è quello che è. Poi si legge che il centro storico è morto: e anche qua basta andare a vedere, forse non ha avuto lo sbocco che ci si aspettava. Ma oggi un certo TIPO di commercio a Castelnovo può vivere??? Ma ho ancora 3 domande più profonde? Oggi Castelnovo puo ancora vivere solo di commercio!!! Oggi Castelnovo è in fase di stasi o ha imboccato la via di un lento ma inesorabile declino!!! Oggi Castelnovo può ancora permettersi di sperare nell’immigrazione dei montanari verso valle o forse il sentore di tanti appartamenti con il cartello VENDESI sono un’avvisaglia a cui i NOSTRI amministratori non possono fare finta di non vedere!!!
    Noi abbiamo venduto le nostre zone come TURISMO SLOW, ma anche questo non è vero, noi siamo il territorio di una colonna continua di AUTO che ci attraversa e non si ferma. Questo ci dovrebbe fare pensare, il VECCHIO ci poteva insegnare, noi tutti abbiamo bisogno di imparare e di rimboccarci le maniche.
    Grazie come sempre.

    (Roberto Malvolti, [email protected])