Home Cultura “Facciamo il verso alle grandi letterature”

“Facciamo il verso alle grandi letterature”

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E’ uscito il libro “Write Club” diciotto racconti scaturiti dalla creatività contorta di Silvano ‘Nazza’ Scaruffi & Massimo ‘Fizio’ Zanicchi, edito dalla Giraldi editori. Introdotto da una visionaria prefazione di Corrado Nuccini, front man dei “Giardini di Mirò”. Già disponibile alla libreria Mondadori di Castelnovo ne’ Monti e presto in tutte le librerie on-line.

Massimo è originario di Ligonchio, ma vive e lavora a Milano: cosa contengono i vostri racconti?
“Uno stile di scrittura secco, graffiante e irriverente per scomporre la quotidianità della vita binocolandola da punti di vista inconsueti. Vi siete mai chiesti a cosa servono in realtà metal detector e telecamere nelle banche? Come si comportano Batman e Robin alle prese con un tamponamento in autostrada? Come fa un uomo a trasformarsi in super eroe con tanto di maschera e mantello? Quanto pericoloso può essere maneggiare un aspirapolvere? Che effetto hanno massicce dosi di droghe e lassativi su un ippopotamo?” Papale papale dixit a Redacon.

Per farci un’idea più precisa riguardo il movimento Avantpop siamo andati a curiosare su l’enciclopedia della rete Wikipedia “Avantpop: stile coraggioso che con programmatica ironia fa il verso alle molteplici letterature di genere e alle sfaccettature popolari. E’ un atto di provocazione per i lettori che hanno passato gli ultimi anni in stato catatonico, si propone come una vera corrente di avanguardia”.

A Silvano, che vive e lavora in quel di Ligonchio, abbiamo chiesto come si sia avvicinato ad uno stile di scrittura ‘d’avanguardia’ pur vivendo in un piccolo comune dell’Appennino quindi fuori dalle grandi influenze letterarie.
“E’ proprio questo il vantaggio – sorride nel rispondere -. Oltre alle letture che come sempre mi hanno ispirato, primaria si è rivelata la mia componente ‘provinciale’. La possibilità di osservare da milioni di chilometri di distanza il mondo che rotea impazzito. Vivo a Ligonchio, all’interno di un parco Nazionale, a volte mi sento come una lucertola che osserva incuriosita dal vetro del suo terrario”.

All'uscita della raccolta faranno seguito alcune presentazioni tra Milano e la nostra provincia e serate in radio per i due autori. Da non perdere.