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Da Torino alla scuola dell’Alpe di Succiso

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La scuola di montagna dell’Alpe di Succiso arriva in Piemonte. Per seguire le attività didattiche del progetto “Neve Natura” promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, in questi giorni sono arrivati da Torino quindici allievi del corso post laurea in turismo sostenibile, organizzato dall’istituto di formazione piemontese Corintea che da tempo collabora con il club di prodotto “Il Gigante del Parco”. Martedì 12 febbraio, gli studenti torinesi hanno partecipato alla lezione sul turismo di qualità tenuta da Maurizio Davolio, presidente dell’Associazione italiana turismo responsabile, e da Renato Farina, della cooperativa i Briganti del Cerreto. Prima della lezione gli alunni di Corintea hanno visitato la latteria “Garfagnolo” di Castelnovo Monti. Sempre a Succiso si è svolto oggi un incontro tra i rappresentati del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco e il presidente della Uisp nazionale per preparare la firma di una convenzione che prevede la collaborazione tra l’Ente parco e l’associazione sportiva per l’organizzazione di manifestazioni sportive, convegni ed eventi.

Intanto a Succiso prosegue senza sosta, fino a venerdì 16 febbraio, il primo stage settimanale di Neve Natura che vede impegnati gli alunni dell’Istituto professionale “Filippo Re” di Reggio Emilia (35 alunni più tre insegnanti). Domani, giovedì 14 febbraio (ore 21 Centro Visita del Parco), è in programma l’atteso incontro con Kurt Diemberger unico alpinista vivente ad aver scalato due ottomila in prima assoluta. La giornata prevede anche lezioni di sci nordico al mattino, pranzo e cena presso l’agriturismo “Valle dei Cavalieri” e un’uscita pomeridiana sulle tracce del lupo con i ricercatori del Parco.

Per informazioni: tel. 0522 890111, [email protected].

3 COMMENTS

  1. Ma la cultura del Parco è di sinistra?
    Ma la cultura del Parco è di sinistra? Interessanti le iniziative del Parco. Però… sarebbe più accattivante se occupassero anche enti o attività non solo di sinistra. Tutti gli amministratori delle coop e dei club citati nell’articolo, oltre al pur bravo Maurizio Davolio ed eccetto la latteria di Garfagnolo e l’Uisp che non conosco, sono riconducibili a partiti e organizzazioni di sinistra. Un po’ di pluralità non guasterebbe.

    (FLP)


  2. Bisognerebbe sapere quello che si dice, carissimo FLP, e visto che lei è molto disinformato farebbe bene a pensarci un attimo prima di attaccare imprese e realtà del territorio gratuitamente!!! La informo, visto che non lo sa, che il club di prodotto “Il gigante del parco” non è un organismo politico ma è un consorzio di imprese private (alberghi, case per vacanze, cooperative ed altre aziende) che si occupa di @Cincoming#C in Appennino; dove il presidente è stato votato da cittadini privati e non è stato incaricato da nessun partito! Per quanto riguarda la Coop. “I briganti di Cerreto”, per la quale lavoro da diversi anni, le garantisco che non è riconducibile in qualsiasi in modo a partiti politici…. Bisognerebbe darci un taglio con questa moda di politicizzare tutto perché ci sono persone che lavorano per valorizzare il nostro territorio non a titolo politico.

    (e.f.)

  3. Puntualizzazioni e informazione
    Gentilissimo EF, mi scuso prima di tutto se la mia nota è stata percepita come un attacco alle imprese che, con impegno, portano avanti la loro mission. Il tono non era certo questo, quindi la invito a rileggere le mie parole senza questo ‘dato di fatto’. La cosa singolare è notare come tutti gli amministratori di queste imprese, ‘Briganti’ compresi, sono riconducibili alla preferenza politica (in alcuni casi con tanto di tessera) a partiti del centrosinistra. E questo lo ho scritto proprio perché ne sono informato.
    Convengo con lei, caro EF, basta a voler politicizzare tutto.

    FLP