L’Amministrazione comunale di Castelnovo ne' Monti rende noto che intende prendere provvedimenti per rispondere alle rimostranze di numerosi cittadini, che hanno segnalato l’uso improprio di strade interpoderali, forestali e vicinali con mezzi motorizzati, soprattutto moto da cross e quad. E’ stato rimarcato come questi mezzi rovinino le strade in oggetto, sporchino anche le strade asfaltate una volta che tornano dopo aver effettuato tragitti in fuoristrada, e in particolare attraversino zone di pregio ambientale.
L’Amministrazione comunale ricorda che fin dal 1998 è in vigore una ordinanza che vieta la circolazione di mezzi motorizzati fuoristrada su tali carraie, ordinanza valida su tutto il territorio comunale.
Si rende quindi noto che dal prossimo fine settimana saranno intensificati i controlli effettuati dalle forze dell’ordine per impedire tali comportamenti. L’utilizzo improprio di questi percorsi può inoltre mettere a rischio lo svolgimento delle manifestazioni sportive programmate per i prossimi mesi, rivolte a mezzi fuoristrada, per le quali è attualmente ammessa deroga alla suddetta ordinanza.
Meglio tardi che mai
All’elenco del tipo di strade potete tranquillamente aggiungere comunali ed asfaltate.
(c.a.)
E se…
E se al posto di fare agguati sulla SS 63 piazzassero gli autovelox nei castagneti… ?
(f.b.)
Fare le cose per bene? Ma dai, f.b., non mi pare il caso, siamo in Italia, ricordi…
Perdonate l’ironia.
(A.G.)
Sempre vietare …
Sempre vietare non credo sia giusto. Vietare di utilizzare i quad su ogni strada o carraia non serve e non basta. Chi vuole cimentarsi con questi veicoli deve aver lo spazio per farlo, è un diritto. Quello che serve, credo, è SOLO un po’ di buon senso, rispettare i limiti di velocità e la prudenza (sempre) sia con veicoli fuoristrada che con veicoli normali, sia nei castagneti che sulla SS 63 che viene scambiata troppo spesso per un circuito di F1 alla faccia degli “agguati”…
(Commento firmato)
Divieto di tutto
Che due scatole… non possiamo proprio fare niente! In montagna non c’è’ neanche più una pista da motocross! Deprimente il commento degli autovelox nei boschi…
(m.r.)
—–
@CChi vuol vedere meglio, forse, può osservare l’esatto contrario. Parlando in generale, c’è ormai qualcosa che non si possa fare (basta potere e, perciò stesso, si rivendica sempre il diritto a mettere in pratica, a prescindere da qualsiasi considerazione di merito), in questo nostro mondo senza più solidi riferimenti?
(red)#C
Divieto
Bel modo di risolvere i problemi… vietare… Non sarebbe meglio creare strutture attrezzate dove ci si possa andare a sfogare… Tutti parlano di auto e moto… tartassati da tasse e multe… Nessuno invece di ciclisti che se infischiano del codice della strada e girano in gruppi, piedi legati, i piu senza casco, nessun dispositivo luminoso, neanche una lira di tasse; e ti mandano pure a quel paese se gli suoni per avvertirli che stai sorpassando…
(m.c.)
Risposta a red
Cara redazione, io penso solo che ormai stiamo esagerando coi divieti; poi ci lamentiamo che in montagna c’è sempre meno gente…
Autovelox: automobilisti e motociclisti “anche miei amici” vanno a fare le gite in moto nel modenese o nel parmense.
Divieti ai “cross”: i ragazzi dell’enduro andranno a girare e a mangiare da altre parti !!
Etilometri: ………
Poi coi ristoratori e i commercianti ci parli tu…
Questo per te è incentivo al turismo? Invece di creare strutture “sempre nel rispetto dell’ambiente” VIETIAMO TUTTO!!
(m.r.)
Sentiamo che ne dicono anche al pronto soccorso…
Etilometri: parliamo con i ristoratori e i baristi, certo, però poi proviamo anche a parlare con un semplice infermiere di un pronto soccorso.
(Commento firmato)
Certo
Però allora mettimi a disposizione mezzi con i quali possa andare a mangiare fuori con la mia ragazza potendoci bere una bottiglia di vino senza rischiare di perdere per sei mesi la patente e di perdere il lavoro. Ti informo che in tutti i paesi civili anche se il limite è zero sono a disposizione taxi e navette a pagamento.
(Mattia Rontevroli)
P.S. – Questo è un argomento che abbiamo già trattato l’anno scorso!
Credo sia giusto…
I raduni e le attività di questo tipo determinano un impatto negativo legato in maniera massiccia all’affluenza di mezzi e persone su spazi circoscritti. Penso che il provvedimento di vietare il transito in certe zone del nostro Appennino sia giusto. E dico questo perché anch’io, essendo un malato di fuoristrada, vedo come si comporta certa gente. Ad m.c. volevo rispondere, naturalmente senza fare alcun tipo di polemica, che forse sarebbe meglio spendere soldi per cose un po’ più serie del creare strutture attrezzate dove poter sfogarsi con quad e fuoristrada.
(Simone Calani)
Bar e carrozzerie
Sono d’accordo che vietare l’utilizzo dei quad non è giusto, ma riparlando ancora di Buon Senso, ritornare a 10 anni fa quando si poteva tranquillamente bere e girare tutta la notte in auto fregandosene degli altri automobilisti non mi sembra un gran incentivo per il turismo …… Ma solo per i bar e i carrozzieri, se va bene.
(Alessandro Ferretti)
Non per polemica ma per ragion di cronaca la struttura esisteva già… Non ci voleva un patrimonio per mantenerla in vita… Invece di affossarla.. Chissà perchè i soldi centri sportivi ci sono sempre.
(Mauro Canali)