E' forse l'unico settimanale così costante in tutta la montagna con la sua vita ultradecennale. E Camminando, il foglio di informazione dell'unità pastorale vettese, riporta questa interessante notizia. Accade infatti che, ogni 6 di maggio, a Tizzolo si celebra, con messa solenne, la Festa di San Giovanni Ante Portam Latina. Ma oltre al nome dell'apostolo, si chiedevano in molti, cosa significava 'Ante Portam Latina'? La risposta sul periodico ora guidato da don Carlo Castellini.
"Finalmente conosciamo l’origine del titolo inconsueto della dedicazione della chiesa di Tizzolo di Vetto, nella quale verrà festeggiato l’Apostolo ed Evangelista S. Giovanni martedì 6 maggio con la S. Messa alle ore 11", si legge sull'ultimo numero del bollettino parrocchiale vettese Camminando...
"Il signor Cervati, dell’isola ecologica di Vetto - scrive il periodico - ha ritrovato un antico messalino del 1929 e qui, alla data del 6 maggio, vengono riportate alcune notizie circa un fatto miracoloso della vita dell’Evangelista. Condotto a Roma nel tempio di Domiziano fu condannato a morire in una caldaia di olio bollente dalla quale per divino prodigio uscì illeso. Il miracolo avvenne davanti (in latino 'ante') alla porta detta 'Latina' ove tuttora sorge una chiesa dedicata all’Apostolo".
(Tratto da: Camminando..., foglio d'informazione e vita cristiana della Parrocchia di Vetto, n. 18, 4 maggio 2008, anno XIII)
