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Castelnovo / “Lista civica” abbandonata a un anno dalle prossime amministrative da Lega Nord e Alleanza Nazionale

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“Lista civica” sacrificata sull’altare della “ragion politica”? Le recenti consultazioni politiche si fanno sentire e le prossime amministrative del 2009 pure. Primo effetto, a neanche un mese dallo svolgimento delle prime e a un anno di distanza dalle seconde, è il clamoroso smarcamento di Lega Nord e Alleanza Nazionale del nostro Appennino dalla minoranza più corposa del Consiglio comunale di Castelnovo ne’ Monti, la “Lista civica” appunto.

La manovra, orchestrata (firmata) da Alessandro Davoli (responsabile Lega Nord del nostro Appennino) e da Marco Coriani (referente locale di Alleanza Nazionale), con la quale si toglie formalmente l’appoggio politico al gruppo consiliare di centrodestra del capoluogo montano guidato da Umberto Casoli, è affidata ad un comunicato stampa diffuso quest’oggi; e si regge, a detta degli estensori, su un “ottalogo” di mancanze “perpetrate” dal medesimo gruppo consiliare, “sordo” alle richieste dei partiti da essi rappresentati.

Vediamoli uno per uno, i “peccati” di questi quattro anni di "insufficiente opposizione".

1) mancata mozione con richiesta di atto di censura al consigliere comunale Vincenzo Ferrari, condannato per falsificazione di documenti elettorali;

2) mancata richiesta di dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici e alla scuola, Giuliano Maioli, per le affermazioni rilasciate alla stampa in occasione dei crolli del 2005 e per manifesta incapacità dimostrata;

3) non riuscita definizione della pratica riguardante le irregolarità emerse, ampiamente documentate sulla stampa locale, relative al permesso di costruire rilasciato ai fratelli Danilo e Fausto Giovanelli, già oggetto di interpellanza della componente di An nella scorsa legislatura; le reiterate richieste in tal senso sono cadute nel vuoto, a seguito di ostinati rifiuti di intervento, non motivati;

4) mancata denuncia alla Magistratura dell’illegale demolizione dello storico Mulino di Calcinara, emergenza di valore storico-architettonico; omessa segnalazione all’autorità giudiziaria per la perdita delle macine e dei blocchi di pietra delle antiche mura, con palese danno al patrimonio pubblico;

5) mancata comunicazione alla Procura della Repubblica del rischio sanitario procurato dall’abbattimento dell’immobile, ex allevamento, denominato “ecomostro”, in località Calcinara, con forti residui di materiale in amianto;

6) omessa solidarietà al geometra Enzo Piccinni, dipendente comunale, “reo” d’aver espresso libere opinioni in contrasto con le dichiarazioni del vicesindaco, assessore all’edilizia, Fabio Bezzi; non era mai accaduto, nel nostro Paese, dalla fine del regime fascista, che, con un intervento autoritario e punitivo, si negassero i diritti di un cittadino ad esprimere il suo motivato dissenso dalle attività e dalle affermazioni di un pubblico amministratore;

7) mancata pubblicazione degli elenchi dei consulenti dell’Amministrazione e dei loro compensi, come invece previsto dagli accordi pre-elettorali;

8) insufficiente controllo e denuncia delle scandalose elargizioni, a cittadini non italiani, di denaro e servizi; omesso deciso intervento per le inefficaci azioni dell’Amministrazione comunale in materia di sicurezza e di repressione dei crimini commessi da cittadini stranieri; Amministrazione di centrosinistra che, al contrario, ha favorito un’immigrazione senza regole.

In conclusione Davoli e Coriani, che sembrano stringere una specie di vero e proprio "patto d'acciaio" in vista delle prossime amministrative a Castelnovo ne' Monti, scrivono: "Per le ragioni sopraesposte e per la persistente scarsa attenzione data dalla Lista civica alle legittime richieste di due suoi componenti, dichiariamo di non riconoscerci più nell'operato di quel gruppo consiliare. Nello stesso tempo segnaliamo ai cittadini la costituzione a Castelnovo di un comitato (che dispone di un rigoroso progetto) con un forte gruppo di candidati per le elezioni amministrative del maggio 2009".

Se son rose fioriranno. Del resto, è il mese giusto.

* * *

LA RISPOSTA DELLA "LISTA CIVICA"

Abbiamo letto il comunicato con il quale la Lega e An tolgono l’appoggio politico alla Lista Civica per Castelnovo ne’ Monti ed annunciano che si è costituito un comitato locale ed un forte gruppo di candidati per le prossime elezioni. Ci pare una decisione affrettata ed ingiustificata (e diremo il perché): manca un anno alle prossime elezioni e molta acqua ha ancora da passare sotto i ponti. Ci sono difficoltà di dialogo con altre forze alla base di questa sortita? Si vuole salire sul carro per primi e dettare le regole del gioco? Non lo sappiamo e francamente poco ci interessa.
Ci interessa invece che i cittadini sappiano che:
1) non abbiamo mai accettato di fare i giustizieri per conto di chi ha questioni personali con assessori o senatori! Le questioni private di Alessandro Davoli e Marco Coriani le risolvano in sede giudiziaria perché non hanno pregio dal punto di vista amministrativo. Coriani e Davoli ci hanno chiesto documenti che noi abbiamo fornito tempestivamente, il resto è affare loro;
2) gli esposti alla Procura per la questione Ferrari e per i crolli al Dall’Aglio sono stati sottoscritti anche (e non solo) dal capogruppo Umberto Casoli;
3) i dati relativi alle consulenze esterne sono stati forniti dal capogruppo Casoli ad Alessandro Davoli che ne voleva fare uso pubblico. L’ha fatto?
4) dei problemi creati dall’amianto in tutto il territorio comunale ci siamo occupati almeno quattro volte (con interpellanze e O.d.G.), ma abbiamo dato e richiesto maggiore attenzione ai casi che interessano direttamente le scuole elementari del capoluogo e le abitazioni private;
5) ci siamo occupati della questione Bezzi-Piccinni ma l’abbiamo giudicato un caso a valenza sindacale di interpretazione ed applicazione delle norme che attengono al pubblico impiego;
6) tutte le altre segnalazioni giunte da Davoli (Coriani non ne ha fatto neanche una!) sono state opportunamente vagliate e discusse nelle sedi opportune con interventi che, non di rado, hanno ricevuto anche i suoi apprezzamenti;
Per il momento ci pare che non ci sia null’altro da aggiungere. Resta ai cittadini il compito di valutare gli “atti d’accusa” mossi alla "Lista civica" (e chiaramente al suo capogruppo) e giudicare se la mossa effettuata da Lega-An è giusta e potrà essere un buon viatico per le prossime elezioni.

(Umberto Casoli, capogruppo "Lista civica per Castelnovo Monti")

4 COMMENTS

  1. Speriamo nella coerenza
    Leggo dalle pagine di Redacon questa presa di posizione di Davoli e Coriani; ritengo i tempi ed i modi un po’ sbagliati o frettolosi. In questo modo si va a togliere l’appoggio politico a questa opposizione, lasciando senza sostegno per quasi un anno quelle persone che dovrebbero fare un’opposizione costruttiva nel nostro Comune. Inoltre mi chiedo se quanto scritto nel comunicato sia stato discusso prima con Casoli & C. o se sia solo una sparata pre-elettorale. Per coerenza, non mi stupirei delle dimissioni in massa della compagine di destra, anche perchè ritengo Casoli persona seria e rispettabile; una personalità che mal si addice a fare il burattino di turno. Concludo con una massima che spesso ho espresso: “Il cattivo governo è principalmente dovuto alla cattiva opposisizione”. Vedremo se alle prossime elezioni si respirerà ARIA nuova con gente nuova o se ci ritroveremo il nuovo TIPO 4° governo Berlusconi (preciso NUOVO), e mi chiedo se può essere NUOVO un 4°. Ma chi ci capisce qualcosa è bravo.
    Distintamente saluto.

    (Roberto Malvolti)

  2. E’ il Pdl che ha tolto il consenso?
    Quando, alla mostra sulla Resistenza delle Fiamme Verdi, la gente brontolava sul fatto che quell’evento non si fosse tenuto a Castelnovo, l’on. Barbieri ha detto una frase che mi ha colpito molto: “E l’opposizione? Non ha detto nulla, come al solito?”. Un castelnovese invece mi ha detto: “Non mi piace che un consigliere di minoranza presenti una mozione/interrogazione il sindaco risponda a quel consigliere: ‘La ringrazione per questa interrogazione… ‘”. Se sono andato ai consigli comunali è stato proprio per “toccare con mano”… Non mi rassegnavo a credere che la “Lista civica” facesse quell’opposizione fatta solo di coccole e moine di cui parlano alcuni. Debbo dire, a onor del vero, che riguardo al caso “infiltrazioni e crolli al Cattaneo” mi sono personalmente congratulato col prof. Casoli per la FORMA, per il TONO e per i CONTENUTI del suo intervento. Non solo: ho detto a Davoli che l’intervento di Casoli mi era piaciuto molto. Mi ha colpito anche vedere che An toglie il consenso… e pensavo al consigliere provinciale Leopoldo Barbieri Manodori quando, alle fonti di Poiano, ha fatto presente che non dobbiamo più parlare di Forza Italia e An bensì di PDL. E’ il PDL che ha tolto il consenso? Riguardo alle prossime elezioni ho personalmente invitato Davoli ad un confronto. Lo stesso ha fatto un nostro comune amico, da me incaricato. Ma la Lega dice di voler correre da sola… E questo è del tutto legittimo. Credo però che presentare più liste voglia dire fare a Bezzi, Maioli & compagni un regalo inaspettato. Il Circolo della Libertà, che non intende regalare nulla, proprio per questo difficilmente presenterà un “sua” lista. Sarebbe davvero paradossale che la scelta di Davoli fosse questo gran dono a beneficio dei suoi più acerrimi nemici… Riguardo al “chi appoggia chi”, avremo a tempo debito un pronunciamento ufficiale del PDL. Per quanto mi riguarda, come ben sanno Casoli e Davoli, preferisco lavorare per costruire! Demolire tizio o caio? Troppo facile… e poco produttivo…

    (Umberto Gianferrari)

  3. Stima personale
    Non voglio entrare nel dibattito interno alle forze di centrodestra sul ruolo d’opposizione della “Lista civica”. Confermo la mia stima e la mia personale amicizia al Dottor Casoli e a tutti i consiglieri di opposizione. Il loro ruolo è stato autorevole, stimolante, di controllo e propositivo. Non è stato giustamente fatto nessuno “sconto” alla maggioranza.
    Vorrei però sottolineare, per l’ennesima volta, in merito alla mostra dei partigiani delle Fiamme Verdi tenuta a Vetto d’Enza che il nostro comune, come da lettera protocollata inviata al presidente della cooperativa “B. Pascal” che ha organizzato la mostra, consegnata al capogruppo Casoli e comunicata alla signora L. Livierato, ha dato la disponibilità gratuita della sala mostre per i mesi di maggio, giugno, ottobre e novembre, non essendo disponibile in altri periodi per altri eventi già organizzati. Ho parlato personalmente con il curatore, Prof. Bonicelli, dando la disponibilità alla realizzazione della mostra.

    (Gian Luca Marconi, sindaco del Comune di Castelnovo ne’ Monti)