Home Cultura Hai paura del lupo? Vieni a teatro e gioca con ‘Oca-Rina’

Hai paura del lupo? Vieni a teatro e gioca con ‘Oca-Rina’

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E’ un momento di attività intensa questo che si avvicina alla fine dell’anno scolastico per l’Istituto musicale "Claudio Merulo" di Castelnovo ne' Monti, importante realtà artistica e culturale della montagna, ma capace di mantenere intatto il dialogo intenso con il territorio che l’ha contraddistinta negli anni.

La settimana scorsa, ad esempio, un grande spettacolo con la partecipazione di più di 100 bambini ha concluso il percorso dei laboratori per le scuole elementari di Castelnovo e Felina, realizzato insieme all’assessorato castelnovese alla Scuola e che ha avuto un grande successo. Un percorso realizzato quest’anno per la prima volta esclusivamente con personale del Merulo. Ma altri appuntamenti di grande importanza sono già fissati per i prossimi giorni.

Il 5 giugno al teatro Bismantova (ore 21) è in programma la rappresentazione “Hai paura del lupo?”, un dialogo teatrale a più voci con due attori, coro e strumenti, interamente prodotto dall’istituto musicale. Lo spettacolo è liberamente tratto da “L’occhio del lupo” di Pennac, divenuto un classico della letteratura per ragazzi, con un testo adattato dallo scrittore casinese Emanuele Ferrari e con le musiche appositamente composte da Armando Saielli. Sul palco del Bismantova saranno impegnati, diretti dal Maestro Giovanni Mareggini (flautista internazionale e direttore dell’Istituto musicale castelnovese) una sessantina di studenti dei corsi inferiori del Merulo, tra coro, coro delle voci bianche e gruppo strumentale (che sono stati seguiti dai docenti Luisa Azzolini, Annalisa Bianchi e Stefano Bonilauri). Si tratta di ragazzi che per una buona metà sono in fascia d’età della scuola primaria, e per il resto delle scuole medie e superiori. Le voci recitanti saranno quelle di Francesco Marchesi e Giorgia Fiori. Spiega Mareggini: “Si tratta in sostanza di una storia narrata attraverso la recitazione e la musica, suddivisa in più scene. E’ una storia che, come il libro di Pennac, tocca temi molto profondi con una lettura semplice ed immediata: intercultura, solidarietà, accettazione dell’altro. Una rappresentazione che ha una solida valenza educativa”.

La rappresentazione sarà preceduta da un altro momento di grande intensità: i ragazzi dell’Associazione Fa.Ce (Famiglie Cerebrolesi) presenteranno i risultati del percorso effettuato da gennaio con il Merulo: una serie di incontri che ha coinvolto 11 ragazzi in lezioni di gruppo e per alcuni anche nell’apprendimento di uno strumento. Insieme al coro del Merulo si esibiranno in alcune canzoni di grandi cantautori italiani. “Anche questa – spiega Mareggini - è stata una attività che ci ha dato grandissima soddisfazione ed ottimi risultati. Vogliamo ringraziare la Fa.Ce ed in particolare la responsabile Alma Zanni per il lavoro che hanno svolto, ed auspichiamo che questo progetto possa proseguire ed essere incrementato.

I ragazzi della Fa.Ce saranno protagonisti inoltre di un'ulteriore iniziativa venerdì pomeriggio, 6 giugno. Alle ore 17,30, nella sala concerti del Merulo, avranno il loro ultimo incontro in forma aperta, e presenteranno un percorso–gioco da loro ideato, “Il gioco dell’Oca-Rina”. Un tradizionale gioco dell’oca in cui ogni casella avrà un rimando musicale, che ha visto la collaborazione di Ezio Bonicelli. I disegni del gioco sono stati realizzati dalle classi 4° A, 4° B, 5° A e 5° B della scuola primaria Giovanni XXIII di Castelnovo, e l’iniziativa vede il contributo di Radionova e Redacon.

Infine il 10 e 12 giugno gli allievi del Merulo terranno due serate di saggi nella stessa sala concerti dell’istituto in vista degli esami finali dell’anno scolastico.