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Il re degli enigmisti a Castelnovo

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Una serata di grande interesse è quella in programma domani, lunedì 28 luglio, alle ore 21,30, in piazza delle Armi nel centro storico di Castelnovo ne' Monti. Proseguono infatti gli appuntamenti del cartellone “Piazza Parole: i salotti del centro storico”.

Dopo le rappresentazioni teatrali proposte dal centro europeo Etoile, dopo l’incontro con Paola Gassman e Paolo Vecchi, e dopo il concerto del ciclo “Al chiaro di luna”, il prossimo ospite della splendida piazzetta dell'antica Castelnovo sarà Stefano Bartezzaghi, che dialogherà del suo ultimo libro, L’orizzonte verticale, insieme allo scrittore casinese Emanuele Ferrari e con l’accompagnamento musicale di Simone Beneventi al vibrafono e Fabrizio Benevelli al sax.

Una serata che vede la direzione artistica del teatro Bismantova e la collaborazione della rivista culturale reggiana “Hope”. Bartezzaghi, nato a Milano nel 1962, è un enigmista, scrittore e ludolinguista. Si è laureato in Discipline delle Arti e dello Spettacolo (Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna) con Umberto Eco. È figlio di Piero Bartezzaghi, a sua volta famoso enigmista, e fratello di Alessandro Bartezzaghi, redattore della Settimana Enigmistica. Ha tenuto rubriche di giochi di parole in molti giornali e riviste. Attualmente collabora con La Repubblica, curando tra l’altro la rubrica "Lessico & Nuvole".

L'orizzonte verticale (Einaudi) è il primo libro italiano interamente dedicato al cruciverba e alla sua storia. “Presente da quasi un secolo su tutti i giornali del mondo – si legge nell’introduzione al libro - assente da qualsiasi storia del giornalismo, del costume, della lingua, il cruciverba è l'inavvertito elefante che siede nel salotto della comunicazione del novecento. Molti lo ritengono piú antico di quello che è: eppure non poteva che nascere nella New York degli anni Dieci, contemporaneamente a tutto ciò che ha costituito l'orizzonte del moderno, dalla catena di montaggio al cubismo, dal giornalismo dei reportage alla musica jazz. Vuoto, il cruciverba è una griglia ortogonale di caselle; pieno, è un caleidoscopio alfabetico in cui si frammentano e si ricompongono le parole della lingua e i nomi del mondo, dando la possibilità ai lettori di verificare le proprie conoscenze in una sfida con se stessi, circoscritta a una percorrenza in metropolitana o a una sosta in poltrona durante il weekend”.

Ancora oggi il cruciverba è uno dei passatempi preferiti nel mondo, ed in particolare dagli italiani. Nessun altro gioco enigmistico o matematico, come ad esempio il sudoku, pur tra l’altalena delle "mode” che coinvolgono anche questo universo, hanno mai soppiantato la popolarità delle “parole crociate”, considerate sia un divertimento che un modo di mettere alla prova o ampliare la conoscenza dei “giocatori”. Una serata rivolta a chi di questo gioco è appassionato o anche a chi lo conosce a malapena, che esplorerà la complessità di ciò che sta dietro alla semplice griglia numerata, che è molto di più di ciò che appare.