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Trekking a cavallo nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano

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Si svolgerà sabato 6 e domenica 7 settembre la seconda edizione del “Trekking a cavallo del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano”, organizzata dall’associazione sportiva “Cavalieri del Gigante” di Castelnovo ne’ Monti e patrocinata dal Parco nazionale. L'equiturismo o turismo equestre è una pratica dell'equitazione che consiste nell'uso del cavallo per il piacere di cavalcare in luoghi immersi nella natura.

Il percorso si snoderà lungo gli itinerari più suggestivi del Parco, ideali per essere percorsi a cavallo: i cavalieri partiranno la mattina di sabato 6 settembre da Pratizzano (Comune di Ramiseto), e attraverso la Grande Ippovia Appennino Emilia-Romagna raggiungeranno il Passo del Lagastrello, nel cuore della Valle dei Cavalieri. Si tratta di un luogo emblematico che rappresenta il punto di incontro fra tre comuni storicamente vocati all’allevamento e all’utilizzo del cavallo e che vantano la presenza di tre popolazioni equine autoctone. Infatti a Ramiseto ha origine il Cavallo del Ventasso, mentre a Monchio delle Corti -dove la seconda settimana di settembre si svolge la tradizionale fiera equina- è allevato il famoso pony Bardigiano. Dall’omonimo comune della Lunigiana prende invece il noto cavallo di Comano.

Gli equituristi ripartiranno, dopo il pranzo al ristorante “La Baracca”, per raggiungere il versante toscano del Parco nazionale, con arrivo e pernottamento a Comano (MS), dove i cavalli alloggeranno presso il Centro ippico messo a disposizione dal Comune (che ospiterà nella terza domenica di settembre l’importante rassegna equina “Comanocavalli”). Domenica 7 settembre il viaggio proseguirà poi in direzione di Sassalbo, sull’Ippovia della Lunigiana, per poi ritornare, attraverso i suggestivi Passi del Cerreto e dell’Ospedalaccio, al punto di partenza.

Soddisfazione da parte degli organizzatori dell’Associazione “Cavalieri del Gigante”, guidata da Luigi Gabrielli, che dichiara: ”La promozione di iniziative di questo genere rappresenta per il Parco nazionale un impegno importante nella valorizzazione del turismo equestre, che consente una fruizione sostenibile del territorio e che bene si adatta all’offerta turistica del Parco. Qui è infatti possibile percorrere antiche vie di elevata valenza storica, contare sull’accoglienza in borghi caratteristici, il tutto accompagnato dall’ampia offerta di piatti e prodotti tipici tradizionali dei diversi versanti dell’area protetta”.

L’associazione, costituita da un gruppo di appassionati di turismo equestre informa che a questa seconda edizione del Trekking del Parco nazionale parteciperanno oltre 50 cavalieri che avranno l’opportunità di apprezzare e vivere per due giorni le bellezze della natura e del paesaggio. Il viaggio sarà un’occasione per promuovere itinerari che potranno poi essere ripercorsi a cavallo, a piedi e in mountain bike.