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Marconi sulla scomparsa di Carlo Vasconi

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In relazione all'improvvisa scomparsa di Carlo Vasconi, presidente del Movimento del Volontariato e coordinatore delle associazioni disabili e famiglie, esprime la partecipazione al lutto dell'Amministrazone comunale di Castelnovo ne' Monti il sindaco Gian Luca Marconi.

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Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Vasconi, e partecipiamo in questo momento di grande difficoltà al dolore della famiglia e degli amici, a cui siamo vicini. Vasconi, in veste di presidente della Fa.Ce (associazione Famiglie Cerebrolesi), aveva contribuito in modo determinante, insieme all'attuale presidentessa Alma Zanni, anche alla nascita dell'associazione ed al suo radicamento in montagna, e più in generale ha avuto un ruolo importante nel far sì che il quadro del volontarito castelnovese e montano diventasse, come oggi è, particolarmente vivace, articolato e diffuso. Una ricchezza vera per il territorio. La sua scomparsa è una grave perdita per il volontariato locale e provinciale.

3 COMMENTS

  1. Una bella persona
    Ho conosciuto Vasconi agli incontri per il Movimento del Volontariato, di cui era rappresentante. Grande capacità di coinvolgere, di condividere idee e soprattutto valori. Un vero piacere parlare con lui. Carlo ha fatto crescere la Fa.Ce. ed il volontariato reggiano. Un grazie sentito.

    (Mauro Cervi, Avis Castelnovo ne’ Monti)

  2. Un esempio da seguire
    Lo incontrai a Reggio, anni fa, su suggerimento della mamma di un ragazzo diversamene abile. Mi occupavo, all’epoca, di una costituenda fondazione a favore dei sacerdoti anziani e ammalati. Rimasi colpito dalla sua passione; come ieri mi ha colpito sentire in tv che aveva lasciato la presidenza dell’associazione Fa.Ce. perchè non voleva che quest’ultima fosse identificata con la sua persona. Un esempio, anche in questo, da seguire.
    Il giornalisa riportava uno slogan caro a Vasconi, che diceva pressappoco così: MENTRE OSSERVIAMO I NOSTRI RAGAZZI SORRIDERE, DENTRO DI NOI SIAMO DISPERATI. DOVREMMO IMPARARE DA LORO, A SORRIDERE DI PIU’.
    Una frase simile può uscire solo dalla bocca di una persona SPECIALE!

    (Umberto Gianferrari)

  3. Se n’è andata la nostra grande guida
    Sarà durissimo, difficile. Lui era e resterà sempre la nostra guida, il nostro sprone, la nostra coscienza. Nel rispetto del suo ideale e nel suo ricordo non potremo che tentare di andare avanti e proseguire sulla strada che lui ha segnato. Nell’immensità del dolore di noi tutti è confortante la Vostra vicinanza. Grazie.

    (Alma Zanni)