Home Cronaca A Ramiseto una tre giorni per riscoprire la propria storia

A Ramiseto una tre giorni per riscoprire la propria storia

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Un'iniziativa voluta dal Comune di Ramiseto, ma sostenuta da molti altri enti e privati, per riscoprire la propria storia, ma anche per parlare coi giovani laureati del territorio del presente e del futuro. Si partirà proprio da qui, dai giovani laureati ramisetani che presenteranno le proprie esperienze universitarie e post-laurea lanciando quindi "Uno sguardo sul domani".

Succederà venerdì 3 ottobre alle 20,30 nella sala multimediale del comune del crinale con il coordinamento di Laura Magnani.

Nell'occasione si inaugurerà anche la mostra di fotografie riferite all'Appennino reggiano di Antonio Rizzo.
La mostra resterà aperta ogni sabato e domenica di ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Il giorno successivo, sabato 4 ottobre, la giornata dedicata alla storia. Alle 10, sempre nella sala multimediale, un convegno per ricordare il centenario della morte di Gian Lorenzo Basetti, un parlamentare nato a Vairo di Palanzano nel 1836, deputato per il collegio di Castelnovo ne' Monti, che per 35 anni, tra il 1874 e il 1908, dai seggi radicali, "ha legato il proprio nome all'allargamento del sistema democratico (a cominciare dalle lotte per la revoca delle tasse sul macinato e sul sale, per giungere alla promozione del suffragio universale)"[Gian Lorenzo Basetti.La tassa sul macinato. Con un saggio introduttivo di Franco Boiardi, Bologna, Analisi, 1987, p. 5].

Dopo i saluti degli amministratori locali (Davide Dazzi, sindaco di Ramiseto, Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne' Monti, Carlo Montali, sindaco di Palanzano, Clementina Santi, assessore della Comunità Montana Appennino Reggiano, e Giuliano Spaggiari, assessore della Provincia di Reggio Emilia) la memoria storica di Basetti sarà affidata ad Alberto Ferraboschi, Mirco Carratieri e Rachele Grassi. A seguire una tavola rotonda sulla attualità delle tematiche affrontate dal Basetti con Enrico Bussi, Corrado Pignagnoli, Danilo Morini e Giacomo Notari. Le conclusioni saranno tratte dall'on. Pierluigi Castagnetti.

Nel pomeriggio, nella Chiesa di Nigone, a partire dalle 16,30, al centro dell'attenzione la Ramiseto medievale prendendo spunto dallo Statuto di Vallisnera di cui si è celebrato l'anno scorso l'ottavo centenario con un convegno di cui saranno presentati gli atti. Ne parleranno Davide Dazzi, Ugo Caccialupi sindaco di Collagna, Sandro Govi presidente Unione Comuni e Clementina Santi, con gli interventi anche di Andrea Gamberini della Università di Milano e Gino Badini direttore di Reggio Storia.
A concludere la giornata la Corale Pampuri di Milano.

Si conclude domenica 5 ottobre nel borgo di Cecciola dove, dalle ore 10, si parlerà a più voci delle "Maestà delle Valli dei Cavalieri" che sono state in tempi recenti sottoposte a restauri. Di questi lavori parleranno Davide Dazzi, Clementina Santi, mons. Lorenzo Ghizzoni vescovo ausiliare della Diocesi, Luigi Esposito e Davide Torre restauratori, Walter Baricchi Presidente del Club UNESCO di Reggio. A seguire la visita guidata alle maestà restaurate.