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Mariastella Gelmini “santificata”

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Scuola. Clima caldo. Non bastano le vivaci prese di posizione che si registrano in questi giorni sul nostro Appennino (vedi anche i diversi articoli comparsi su questo giornale telematico), come del resto in tutto il Paese. A Castelnovo ne' Monti ci si agita anche per altro.

“Questa mattina (ieri, ndr) una mano anonima ha affisso sulla lavagna dell’aula insegnanti al liceo ‘Dall’Aglio’ di Castelnovo ne’ Monti un volantino con la figura della Madonna alla quale, tagliata la testa, con rozzo fotomontaggio è stato incollato il viso del ministro Mariastella Gelmini”. Così inizia un breve scritto di protesta di Alessandro Davoli, responsabile Lega Nord del nostro alto Appennino, che rende noto il fatto.

“Seguono frasi deliranti che storpiano in modo volgare il sacro testo dell’Ave Maria. L’autore, vigliaccamente anonimo, è presumibilmente un insegnante; anche se non si capisce che razza di insegnante possa essere. Scuola non solo degli ignoranti e dei bulli e delle canne; oggi è anche la scuola dell’insulto non tanto alle istituzioni, ma alla religione cristiana e all’amata Madre di Gesù”, scrive ancora il politico candidato alla carica di sindaco del comune castelnovese alle prossime amministrative.

Che aggiunge, in tono molto polemico: “Dalle testimonianze in mio possesso risulta che il volantino, ben visibile e letto da numerosi insegnanti, sia stato visto anche da un sacerdote (insegnante di religione!), il quale, invitato a intervenire, si è limitato a sorridere, mostrandosi quasi compiaciuto... Che sia strabico? Vorrei suggerirgli che i ‘pastori’ devono guardare non solo a sinistra, che altrimenti rischiano di portare il loro gregge nel precipizio... Di certe presidi ‘distratte’ e di certi preti ‘alla moda’ faremmo volentieri a meno”.

E poi, sempre alla preside: “Cosa farete? Spero doverosa denuncia ai Carabinieri, per vilipendio alla religione ad opera d’ignoti. Diversamente sarà mia cura rivolgermi alla Procura della Repubblica”.

Il volantino anonimo porta in calce la seguente dicitura: “Sinistra democratica / Scuola” e un indirizzo internet, www.sinistra-democratica.it.

Sull’episodio, che ha fatto rapidamente il giro dell’istituto (ma anche degli ambienti politici montani), questa mattina è intervenuta anche la Questura di Reggio Emilia. Di seguito sono giunti alla scuola superiore castelnovese i Carabinieri per un sopralluogo di verifica.

Tra l’altro, sempre stamattina, si apprende, sono comparse, sui muri esterni della “ribollente” scuola (che, lo ricordiamo, è la maggiore dell’intero Appennino, accogliendo più di mille studenti: una vera e propria cittadella), scritte che esprimevano proteste nei confronti del governo. Non si sa, al momento, se e quanto i due eventi possano essere collegati. Comunque la scritta è stata prontamente cancellata.

Interpellata dalla nostra redazione, la preside della scuola, Paola Bacci, ha detto che non intende rilasciare dichiarazioni sull’accaduto. Anche se, a livello di collegio docenti, è prevedibile che la questione sia prossimamente oggetto di discussione.

29 COMMENTS


  1. Effettivamente l’irrisione di una fede e della religione, come di ogni aspetto e valore intimo delle persone, è sempre un atteggiamento fastidioso per chiunque lo subisca. E fa piacere vedere tanto fervore in chi ha ammesso pubblicamente, anche u questo sito, di non essere credente. Ma da quanto riportato, più che verso la Madonna e la religione cattolica, il volantino mi sembra fosse una presa in giro verso la Gelmini, e, pur con tutto il rispetto, c’è una certa differenza. Conosco la preside Bacci come persona equa, tranquilla e pacata (senz’altro più di molte altre… ). Mi permetto di segnalare che in Italia il reato di vilipendio da diversi anni ormai equipara la religione cattolica agli altri culti religiosi, per cui ricorderei a Davoli che un esponente del suo stesso partito creò tensioni internazionali prestandosi a fare da cassa di risonanza per le famose vignette su Maometto, che in quel caso prendevano di mira realmente, irridendole, alcuni cardini della religione islamica. Lo dico da persona che ha l’ardire di definirsi cattolica. Mi si perdonerà se non mi firmo, ma vista la reazione del signor Davoli ad alcuni commenti a lui rivolti su questo stesso sito credo che la mia “vigliaccheria” potrà risultare comprensibile.

    (Commento firmato)

  2. Concordo!
    Davvero brutto scimiottare la religione (qualunque essa sia) per una pretesa; maleducato e incivile nei confronti di chi ci crede… Poi, sinceramente, il connubbio Gelmini-Santa non regge nemmeno nella più becera satira.

    (Sergio Simonazzi)

  3. Notizia già uscita
    Forse il sig. Davoli non legge le testate nazionali (già il 14 ottobre u.s. l’Ansa pubblicava l’immagine del santino con il fotomontaggio del ministro Gelmini con la dicitura “Beata Ignoranza”, nonchè una sorta di preghiera sul retro), ma soprattutto dimentica chi deplora l’inno nazionale e deride (per dirla in termini moooolto soft) il valore del tricolore.

    (Commento firmato)

  4. Le guardie
    L’italiano medio è talmente anestetizzato dalla stupidità e inettitudine della politica=televisione che sembra non esista; poi una mattina si sveglia e capisce che sta perdendo quel poco che gli resta, e allora i suoi primi passi un po’ incerti lo portano a giocare col pc… La cosa più triste è vedere come “le guardie” subito reagiscono…

    (Commento firmato)

  5. La replica del sacerdote
    Apprendo soltanto adesso di questa straordinaria notizia che merita a ragione il riquadro in evidenza della homepage di Redacon, perchè torno ora da Bologna, dove ho accompagnato Gianni Grisanti e alcuni amici di “Vogliamo la luna” che volano ad Husi (Romania) ad inaugurare la nuova casa di accoglienza dei bambini malati di Aids delle suore francescane. L’associazione in questi anni si è sobbarcata un grande impegno economico coinvolgendo un sacco di persone e, lo dico con un po’ di orgoglio, i ragazzi dell’oratorio per primi con tante iniziative. Mi perdoni, quindi, signor Davoli se oggi non sono stato attento ai gravi problemi della nostra scuola; per fortuna se n’è occupato lei. Certo mi rammarica leggere che farebbe volentieri a meno di me (e della Bacci): è il suo progetto per risolvere i problemi di Castelnovo? Saluti.

    (Don Giordano)

  6. Un po’ di ironia…
    Trovo terribile questo vilipendio alla religione cristiana che offende la fede di tutti i nostri fedeli camerati!! La scuola non deve essere uno strumento per imparare e confrontare le proprie idee o le propie LAICHE ideologie, ma il mezzo per forgiare il carattere e il fisico dei nostri futuri combattenti contro i nostri nemici comuni: I PRETI COMUNISTI E GLI INFEDELI. Propongo olio di ricino e punizioni corporali a chi osa opporsi con striscioni alle idee di colui che ci governa, poichè l’era del libero pensiero, della laicità dello Stato, della libera informazione e della libera espressione sta volgendo al termine (a scanso di equivoci informo che questo commento è ironico; anche se, leggendolo, non ci trovo da ridere).

    (Mattia Rontevroli)

    P.S. – Sempre per non dimenticare. Poco tempo fa l’esibizione di vignette su Maometto ha causato 20 morti, 20 morti che il ministro Calderoli ha causato. In questo caso, signor Davoli, in che punto del suo corpo si trova la sua fede cristiana che dovrebbe avere come prima regola il perdono e la ricerca della pace?

  7. Per chi suona la… campanella?
    Spesso mi trovo su posizioni contrapposte rispetto a quelle assunte da Davoli. Questa volta invece, riguardo a questo suo CAMPANELLO d’allarme, concordo al 100%. Forse che gli avversari riescano a ridurre le distanze tra me ed Alex anche in vista della imminente tornata elettorale? Staremo a vedere. Pare che il “Pierino della montagna” abbia ricevuto, oggi, anche le congratulazioni del consigliere regionale Fabio Filippi…
    Riguardo al tema dei “preti alla moda” nutro pure io serie perplessità, pur nel rispetto della figura del sacerdote.
    Nei giorni scorsi, ad esempio, ho avuto uno scambio di vedute con l’arciprete riguardo alla cappella dell’asilo “Mater Dei”. Ma poi, ieri sera, vedendo il parroco all’obitorio a recitare il S. Rosario al capezzale di un defunto, ho pensato a quanto fosse importante quel ruolo all’interno della Chiesa di Roma e della nostra comunità.
    Nei giorni scorsi riflettevo sul fatto che S.Ecc. Mons. Vescovo avesse convocato la giunta Del Rio, presso un oratorio, per parlare di urbanistica… Forse la Chiesa reggiana è distratta da queste TAVOLE ROTONDE… mentre quella locale è distratta da ROTONDE senza tavole?
    Neppure mi piace il silenzio della preside, che avrebbe potuto cavarsela brillantemente con frasi di circostanza, tipo: “non mi pronuncio essendovi indagini in corso”, ecc… Il silenzio, è atteggiamento di difficile interpretazione: c’è il “SILENZIO ASSENSO”, c’è il “SILENZIO OMERTOSO”, c’è il “SILENZIO DI UN DOLORE COSI’ GRANDE CHE ZITTISCE LE PAROLE”, ecc… Questo che silenzio è? Si tratta sempre di atteggiamento della responsabile dell’istituto, non quello di un passante accidentale. Anche un “SONO SENZA PAROLE”, sarebbe stato, un dire qualcosa… A parer mio, naturalmente…

    (Umberto Gianferrari)

  8. Quando prevale la politica dei “no”
    L’ultimo deplorevole fatto accaduto al liceo Cattaneo-Dall’Aglio dimostra il vero valore dell’opposizione. Il metodo è sempre lo stesso: attribuiscono intenzioni alla Gelmini che in realtà non ha (abolizione tempo pieno e bimbi a casa alle 12,30, licenziamento insegnanti, riduzione insegnanti di sostegno, ecc.), le spacciano per realtà per terrorizzare le famiglie e le usano per mobilitare la “tradizionale” massa di manovra composta dai professori e dagli studenti delle superiori e delle università. E quando, l’anno prossimo, si vedrà che il tempo pieno è rimasto, che è stato potenziato grazie alla redistribuzione degli insegnanti, che nessuno è stato licenziato e che i posti di sostegno sono gli stessi, diranno che è merito loro e della loro battaglia contro il governo e si inventeranno qualcosa d’altro per continuare a usare la scuola come campo di battaglia politica. Cercano di recuperare a scuola il consenso che non hanno più nel Paese, con ogni mezzo. Da qui l’accusa di essere razzisti, dopo la mozione approvata alla Camera a proposito delle classi di inserimento per far imparare l’italiano ai bambini stranieri prima di includerli nelle classi ordinarie. Sono una serie di misure di buon senso, già in vigore per esempio in Germania, Francia e Spagna e che tutelano in primo luogo i bambini: eppure la sinistra e i media compiacenti le hanno usate per polemiche e accuse infamanti. In buona sostanza, c’è chi è al lavoro per costruire e chi invece continua solamente a cercare di distruggere.
    Anche l’@CEconomist#C difende il decreto sulla scuola del ministro dell’istruzione Gelmini. Il settimanale inglese, infatti, dedica questa settimana un focus alle modifiche in atto in Italia. Il problema della scuola italiana è quello “di avere troppi e malpagati insegnanti”. E’ la valutazione di Roger Abravanel, il quale sostiene che “il numero di insegnanti ogni 100 studenti in Italia è quello più alto della media dei paesi Ocse”. Non solo. L’educazione, in particolare nel Mezzogiorno, viene spesso strumentalizzata dai politici per promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro. Questo spiega perché, nonostante in Italia si studi più a lungo e in classi più piccole, gli studenti delle scuole secondarie facciano peggio rispetto a quelli stranieri.
    Le ragioni della protesta francamente non le comprendo e sono sempre più convinto che molti di coloro che scendono in piazza in realtà non abbiano letto il provvedimento. Ma non è tutto. La sinistra sta cercando di fare allarmismo mettendo in piedi una campagna di disinformazione. Sta dicendo alle famiglie che verrà meno il tempo pieno e che addirittura verranno meno gli insegnamenti aggiuntivi: è una grande bugia. Sia gli insegnamenti aggiuntivi (inglese e informatica) che il tempo pieno verranno potenziati. Nel pubblico impiego non si possono licenziare le persone. Chi parla degli 87 mila tagli dice una cosa non vera e soprattutto non precisa che oggi gli occupati nella scuola sono 1.300.000: se il governo non intervenisse, contenendo la spesa, da 1.300.000 si passerebbe a 1.400.000. Chi protesta dica dove trovare i soldi per occupare altre 100 mila persone nella scuola.

    (Damiano Ferretti)

  9. Risposta a Damiano Ferretti
    Tagliare gli INVESTIMENTI NELLA SCUOLA è sempre una sconfitta per gli studenti. Il futuro del nostro Paese dipende dal periodo di studi che va dall’asilo all’università. In questo periodo si parla solamente di cifre ed esuberi, nessuno fiata sul risultato che questa “riforma” avrà sugli studenti. I tagli alla scuola sono la conferma che lo Stato non ha soldi e ha le pezze ai piedi; o meglio, non ha soldi per le scuole mentre per altre spese il problema non c’è. Comuni italiani come Catania riceveranno per il loro fallimento 150 milioni di euro senza nemmeno essere commissariati; Roma ne riceverà 500, di milioni, e dal 2010 diventeranno un finanziamento annuo permanente. Di tagliare lo stipendio ai parlamentari non se ne parla (stipendi più alti d’Europa). “E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 112, che prevede per l’intero sistema universitario una forte riduzione del personale e del Fondo di Finanziamento Ordinario, ovvero di quelle risorse che ogni anno lo Stato investe nell’università. Tale provvedimento comporterà per il Politecnico di Milano una notevole carenza di organico, e colpisce in particolar modo le aspettative di tutti quei collaboratori di ricerca che forniscono la loro opera in regime di precariato, in attesa dell’opportunità di un concorso. Rispetto alla riduzione dei fondi poi è evidente come il taglio stimato per l’ateneo tra i 20 ed i 40 milioni di euro potrà incidere sulla sua politica nella didattica, nella ricerca e nello sviluppo… ”. Questo è quello che dovrebbe diventare il nuovo federalismo? Fondi ai comuni falliti del sud e tagli alle università del nord?
    Complimenti!

    (Mattia Rontevroli)

    P.S. – Si informi dei tagli che riguarderanno gli insegnanti di sostegno per i ragazzi che hanno più bisogno…

  10. Risposta a Damiano Ferretti 2
    Gli 87.000 tagli non sono un’invenzione. Basta leggere l’ultima parte del D.l. 133.
    A.S. 2009/2010
    6.000 dovuti all’innalzamento alunni classe dello 0,20
    10.000 dalla determinazione organico scuola primaria con il solo orario obbligatorio
    4.000 dalla riduzione insegnanti specialiste lingua inglese scuola primaria
    10.300 dalla determinazione organico scuola media con il solo orario obbligatorio
    7.000 dalla riconduzione di tutte le cattedre a 18 ore
    3.300 dalla revisione dei curriculi delle superiori
    1.500 dalla razinalizzazione dell’organico deicorsi serali e per adulti
    per un totale di 42.100 tagli.
    25.600 per l’anno 2010/2011
    19.700 per l’anno 2011/2012,
    per un totale di 87.400 docenti.
    Il totale per gli Ata è di 44.500.
    La mia considerazione in merito a questa manovra, che non merita i nome di riforma, è questa: come mai si è deciso di tagliare partendo dalla scuola dell’infanzia e dalla primaria che sono ai primi posti per la qualità?

    (Commento firmato)

  11. Risposta a Ferretti 3
    Nell’articolo dell’@CEconomist#C sulla riforma Gelmini si critica la scuola italiana che ha un alto numero di insegnanti, ma si precisano gli 87mila tagli nei due anni previsti… Damiano, che hai letto?? Anche l’@CEconomist#C ammette i tagli!! La verità è che hanno bisogno di soldi per Alitalia, per dare fiato alle banche (poverine), per sostenere comuni bancarottieri. Ma, mi domando, alla gente comune che non arriva alla fine del mese Silvio non pensa??? Eppure 7 su 10 lo hanno voluto!!! E questi soldi ce li metti anche tu, caro Damiano….!!!!

    (Commento firmato)

  12. Un paese sconosciuto
    Notizie come questa scatenano gli animi della gente. Anche Davoli ed io, a volte molto molto molto critici con Redacon, ci ritroviamo ancora qui. Ed è tutto un fiorire di commenti contrapposti, di repliche e risposte. Credo che spesso ciascuno dei commentatori trattenga in se stesso un qualcosa dei commenti degli altri. Come pellicola impressa dalla luce. Se non ci fosse Redacon dove potrebbe avvenire altrimenti? Ho conosciuto per caso Mattia, col quale spesso mi ritrovo in pedana col fioretto a duellare su diversi argomenti… Ci siamo “commentati” dal vivo è ho scoperto una persona molto migliore di quanto immaginassi. Molto più interessante. Un ragazzo che altrimenti mai avrei conosciuto. Grazie a Redacon abbiamo le stesse notizie che leggiamo sui quotidiani, ma qui non le subiamo passivamente; non ci scivolano addosso. Qui le troviamo arricchite dalle recensioni nostre e/o di altri che contribuiscono a spiegarle, integrarle, completarle, offrendo così diverse chiavi di lettura dello stesso avvenimento. E, oltre la notizia, scopro le persone, le loro critiche, le loro vedute differenti dalle mie e i loro pensieri. A volte, più delle notizie mi colpiscono i commenti; ANCHE quelli non firmati, che però firmati vorrei. Elementi e sensazioni nuove che, diversamente ci saremmo persi. Il mio paese mi sembra più grande, più vivo e affascinante, grazie a chi lo abita. Più pulsante e vitale; non lo spettro, troppo spesso agitato, di un paese che sta morendo. Se ora arriva più ossigeno al paziente il merito è anche vostro!
    Grazie.

    (Umberto Gianferrari)

  13. Scandalo????
    Non mi sembra questo grandissimo scandalo. Il viso della Gelmini sulla Madonna… Penso che si possa parlare di cose molto più costruttive. L’abilità degli esponenti dell’attuale governo di sviare l’attenzione pubblica dai VERI fatti importanti della società è qualcosa di miracoloso. Che San Silvio abbia fatto discendere i suoi magici poteri di onnipresenza e onniscenza su tutti i suoi alleati. Se Davoli vuole diventare il NOSTRO sindaco allora bisogna che inizi a dare risposte concrete a fatti concreti. Come risolve i problemi di Castelnovo? Ce ne sono tanti e sicuramente un santino non è tra questi. La cosa che fa accapponare la pelle è come una sciocchezza simile abbia portato alla mobilitazione dei carabinieri, dell’opinione pubblica, di un futuro candidato sindaco. I veri problemi sono altri, sia a Castelnovo che in Italia; se qualcuno si vuole mobilitare davvero allora non deve inscenare un vespaio su una piccola ed innocente forma di protesta ma muoversi per fare in modo di dare risposte alla gente.
    Per quanto riguarda la scuola ormai è stato detto di tutto, sull’università no!!!!!!!!!! Se qualcuno volesse informazioni sulla situazione dell’università e della riscerca italiana può visitare il sito: @Lhttp:\\unipr-protesta.wetpaint.com@=unipr-protesta.wetpaint.com#L.

    (Damiano Cani)

  14. Risposta a Ferretti 4
    Sottolineando come l’ultimo intervento di Mattia Rontevroli sia sacrosanto e ineccepibile, invito Damiano Ferretti, che non so chi sia e nemmeno mi interessa, a pensarci bene prima di scrivere certe cose, che farebbe certamente una figura migliore. Va bene puntare a cercare il consenso populista e ignorante, ma questa che lei fa è un’operazione vergognosa, violenta e pericolosa. Si vergogni.

    (Federico Zannoni)

  15. Da che pulpito!
    Siamo stati abituati a sentir dire nel corso degli anni slogan come “Roma ladrona la Lega non perdona!”, attacchi al Tricolore del tipo “col Tricolore mi ci spaz.. il c… “; abbiamo tutti sentito alle ultime elezioni “se vincerà Veltroni ricorreremo alle armi”; abbiamo visto insultare da quelle stesse persone la religione musulmana (insulti e attacchi diretti); abbiamo sentito gli insulti rivolti ai dipendenti statali e le discriminazioni razziali nei confronti di extracomunitari e Rom. E ora? Qualcuno si permette di prendere in giro la signora Gelmini, non la Chiesa cattolica. Ne consegue che chi appartiene a quel movimento politico, che ci ha abituato a quanto detto prima, si indigna, si scandalizza. Attacca la preside Bacci e don Giordano! Se don Giordano ha sorriso (come dicono le sue fonti) davanti a una vignetta del genere ha dimostrato grande intelligenza. Forse don Giordano si occupa di problemi reali che vanno ben oltre la satira. Forse se chiedessimo ai cittadini di scegliere tra lei e don Giordano (persona probabilmente a lei non gradita) credo che sceglierebbero il don; una persona che rincuora gli animi e attivo nel volontariato. A mia modesta opinione Castelnovo ha bisogno di persone come il don più che di schieramenti politici che predicano intollerenza, che chiedono il ricorso alle armi, e che insultano i diversi di religione, di colore, di città ecc.

    (Alessandro Torri Giorgi)

  16. Qualche precisazione
    Nell’articolo dell’@CEconomist#C (se lo si vuol leggere nella sua completezza e con onestà) si sostiene che “sebbene al momento attuale il dibattito politico è incentrato sui tagli al settore, il vero problema della scuola è la qualità che è ormai sparita. L’attuale governo sta facendo tagli e puntando contemporaneamente ad ottenere un risultato di qualità. Adesso è una linea che sembra non pagare ma in futuro sì”. Ma per migliorare la qualità della scuola, e di conseguenza la formazione degli studenti, qualche sacrificio andrà pur fatto o no? Vi sta bene che i nostri ragazzi siano sempre gli ultimi nelle classifiche internazionali per la loro preparazione? La verità è che la sinistra sfrutta la scuola per alzare lo scontro. L’istruzione diventa scontro ideologico e fervore di piazza. A colui che dice che 7 persone su 10 hanno votato Berlusconi, volevo fargli sapere che ne faccio parte anch’io.

    (Damiano Ferretti)

  17. Egregio Ferretti…
    …Lei sa che le scuole dell’infanzia e le scuole primarie sono stimate in tutta Europa e non solo?! Mi chiedo: se si punta alla qualità perchè apportare modifiche anche in questi due ordini?! Volete farci diventare ultimi anche qui! Le ricordo che la presenza di un solo maestro (a scapito di un lavoro di equipe) non darà più la possibilità di ampliare in modo così valido il percorso educativo e formativo dei bambini! E’ umanamente impossibile! Con il nuovo decreto tra l’altro potrebbero essere a rischio chiusura anche diverse scuole della montagna! Questo è un altro modo del governo per migliorare la qualità: dover svegliare i bambini all’alba per poter portarli nella nuova struttura?! Chissà con quale mente lucida si presenteranno nelle aule… Rifletteteci!

    (Commento firmato da una cittadina della montagna)

    P.S. – Leggendo i giornali si evince che la maggior parte delle persone (dirigenti, insegnanti, genitori, alcuni politici e cittadini vari sia di destra che di sinistra) non è d’accordo con alcune modifiche che il nuovo governo vuole apportare (ovviamente per i grembiuli e per il voto in condotta non dice no!). Riflettete anche su questo malcontento!

  18. Per Damiano
    E’ questo il punto, è illogico puntare a un miglioramento togliendo sostanze e mezzi a un pilastro della società come l’istruzione!!! Se tu cammini con due gambe e anche l’@CEconomist#C dice che una è zoppa, per migliorarla dovrai spendere per una stampella o un po’ di fisioterapia, ma non accorciarla… Così in due anni zoppichi di più..! Non è un fatto ideologico, è un ragionamento; poi se la sinistra lo strumentalizza è un altro discorso, non sono io a negarlo…

    (Commento firmato)

  19. Informarsi
    La qualità sparita nelle scuole primarie? La scuola primaria, pur tra mille difficoltà, continua ad essere una delle migliori in Europa. L’altro giorno ero a Reggio Emilia in una scuola primaria assieme ad una delegazione svedese che visitava ammirata questo istituto. Consiglio, per poter aver un’informazione più completa, di rivolgersi a qualche psicologo dell’età evolutiva o a qualche pedagogista, un po’ più formati della Gelmini, che spiegheranno quello che pensano del “maestro unico”, del luogo comune del punto di riferimento per il bambino.

    (Simone Ruffini)

  20. Damiano Ferretti….
    Il governo sta facendo tagli per migliorare la qualità delle scuole????? Stai scherzando? Il tuo commento parla da solo, tagliare non è sinonimo di migliorare! Non avevo dubbi neanche sulla tua appartenenza politica, l’avevo capito già dal primo commento senza che lo sbandierassi apertamente. L’Italia andrà sempre peggio grazie anche alle 7 persone su 10 che come te hanno votato questo governo che per quel che mi riguarda è la cosa più vergognosa che ci potesse capitare, lo dice una persona che non avrebbe voluto al governo neanche l’altro schieramento e che spera che queste persone che da 40 anni stanno spolpando il nostro Paese se ne vadano a lavorare in miniera. C’è una cosa che mi fa ridere: da qualche tempo, parlando con la gente, sempre meno persone, tranne il buon Ferretti, il suo guru Filippi (che deve stare molto attento a non farsi beccare nei MIEI boschi o nei boschi dove i miei zii e nonni hanno combattuto da partigiani mentre pianta croci a go go in onore ai fascisti perchè la croce gliela tiro dietro) e pochi altri, dicono di aver votato Berlusconi. Siamo alle solite, siamo governati da un vecchio con idee vecchie; il bello è che alcune persone vorrebbero essere come lui, un “immortale” al gusto di VIAGRA, accecato dal potere e con una tendenza plateale ai servigi mafiosi. Forte con i deboli e debole con i forti.
    Complimenti.

    (Mattia Rontevroli)

  21. Manifestare
    Personalmente non trovo educativo per i bambini il manifestare per le vie delle città con striscioni scritti con idee delle loro maestre. Ci vanno di mezzo senza poi sapere molto. A STUDIARE!!! E presto col maestro unico. Non l’avevate anche voi che scrivete qui? Siete cresciuti malamente?… Non credo…

    (Stefano)

  22. Grazie, don Giordano
    Grazie, don:
    per aver fatto della Sua vita una missione;
    per la tenacia, che è per tutti un esempio, con cui segue ed insegue Colui in cui crede;
    per la Sua capacità di dare il giusto peso alle cose;
    per l’intelligenza di non cadere in più o meno interessate provocazioni;
    per l’interesse che continuamente dimostra verso i più piccoli senza rincorrere le piccolezze degli uomini.
    Grazie.

    (Alberto Zanni)

  23. Ma basta!
    E che cosa avrebbe dovuto fare il sacerdote, secondo voi? Bruciare il volantino? Perseguitare stile crociata colui/colei che lo ha lasciato nell’aula professori? A mio parere ci stiamo allarmando per cose effimere. Inoltre il volantino non era un’offesa nei confronti dei santi ma satira nei confronti della Gelmini. Il mondo non gira solo intorno alla chiesa!!!!!!!! Cerchiamo di aprire gli occhi nei confronti di situazioni ben più gravi di un volantino.

    (Sara Fabbiani)

  24. Una risata ci seppellirà
    Il ministro Brunetta, tra le numerose virtù, possiede, per fortuna, anche quella del senso dell’umorismo. Nel sito ufficiale del ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, sono pubblicate le vignette del concorso “Contro Brunetta”. Numerose, tra esse, prendono in considerazione la figura del ministro in qualità di santo (non so se scriverlo con la maiuscola: offenderei i Santi; con la minuscola: offendo il ministro? …mah), confrontandolo – tra l’altro – anche con Padre Pio (più potente di Padre Pio, dice la vignetta: in un mese ha guarito il 20% degli statali). In altra immagine, compare sotto le spoglie del Santo Vescovo Patrono; in un’altra la sua immagine in qualità di San Renato campeggia sopra un altare, esposta alla devozione dei fedeli del Pubblico Impiego. La mera descrizione non rende; la galleria delle vignette del concorso si trova qui: @Lhttp://www.innovazionepa.it/concorso_vignette@=www.innovazionepa.it#L.
    Un’immagine significativa la trovate @Lhttp://www.innovazionepa.it/concorso_vignette/dettaglio_vignetta.asp?indice=46@=qui#L. Anche nel sito del ministero ci saranno gli estremi per il vilipendio della religione? Invito a vigilare.

    (Giorgio Bertani)

  25. Sul maestro Unico e il Professore Duplice
    Vorrei aprire anch’io, accanto a quello del Maestro Unico, il mio piccolo padiglione alla Fiera del Buon Tempo Antico. Vorrei perorare la causa dal Professore Duplice.
    Orbene, non ritenete anche voi disdicevole che le fanciulle siano costrette a condividere le palestre, pei loro giuochi alla Pallacorda, con i focosi ed a volte indisciplinati giovinetti? Vi pare acconcio – come spesso accade – che siano guidate da un professore Maschio? Ebbene, non sarebbe meglio raddoppiare l’organico dei docenti di Educazione Fisica – com’era Una Volta – in modo da assegnare Maschi ai Maschi e Femmine alle Femmine? E si dia fine alla sconcezza di questi giuochi inappropriati: alle Femmine ginnastica ritmica, altroché pallavolo! Consideriamo poi la questione di Educazione Tecnica, di questi tempi spesso relegata al mero insegnamento di Cose Tecnologiche e Informatiche. Anche qui, imbarazzante commistione tra Maschi e Femmine, e non più come Una Volta: economia domestica alle Femmine, con insegnante Femmina, e professore Maschio, per i maschietti, per la pratica della sega e del martello, e rudimenti di tubistica e circuiteria elettrica. Dimostriamo al Popolo che non di tagli si tratta, ma di ricostruire la dignità della Scuola, iniziando dalla Dignità del Giovane e della Giovane! Raddoppiamo i Professori.
    Perchè io, al Tempo del Maestro Unico, c’ero, e anche a quello del Professore Duplice.

    (Commento firmato)

  26. Grasse risate!
    Ieri mi è venuto in mente un fatto quasi analogo successo tempo fa: vi ricordate quando il trio Marchesini, Solenghi e Lopez portò al festival della canzone italiana @CSan Remo#C? Penso che fosse Solenghi con aureola e remo in mano. Questo esposto fatto da persone che apertamente si dichiarano non credenti è una buffonata. Per quanto mi riguarda… No ai vaneggiamenti della Gelmini, che, ricordiamoci, la laurea l’ha presa a Reggio Calabria perchè a Brescia era troppo difficile !!!!!!

    (Mattia Rontevoli)