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“Agricoltura, questa sconosciuta”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Di fronte a una crisi di queste proporzioni il governo ed il ministero dell’agricoltura tagliano fondi e non destinano neppure le risorse preesistenti. Non nascondo la mia preoccupazione per la scarsa attenzione che il governo ed il ministro competente riservano ad un tema così fondamentale dell’economia nazionale come l’agricoltura, che richiederebbe, quale settore primario, misure mirate e lo stanziamento di adeguate risorse.

Mentre nella vicina Francia il ministro dell'agricoltura Michel Barnier stanzia 250 milioni di euro a sostegno dei redditi degli agricoltori, nel decreto che oggi è stato posto in esame in aula non vi è stata mai citata la parola agricoltura.

I senatori del PD della commissione agricoltura hanno messo in evidenza quindi come il governo sembra non voler assumere su di sé la responsabilità di rivitalizzare e rilanciare il settore primario che rappresenta una delle vocazioni più radicate nel Paese. Ad oggi infatti non si registra alcun intervento razionale ed organico che dia il senso di una vera politica italiana per l’agricoltura e di un'effettiva volontà di rilancio competitivo del settore, valorizzando le tante eccellenze del made in Italy e favorendo una più adeguata attività di promozione.

Eppure il PD, anche attraverso il "coverno ombra", aveva segnalato sin dall’inizio della legislatura la sofferenza del comparto, ma dal governo solo vistosi tagli e una sorta di refrattarietà quasi a voler negare l’evidenza della criticità che interessava e interessa il settore.

Naturalmente come gruppo PD riproporremo tutti gli interventi necessari a sostenere il mondo agricolo a partire dagli emendamenti relativi all'avvio all’incremento del Fondo di solidarietà nazionale (200 milioni all’anno per il triennio 2009-2011); all’estensione del credito di imposta nel settore agroalimentare a tutto il territorio nazionale (era previsto dalla Finanziaria 2007 alle sole aree svantaggiate); alle incentivazioni per l’imprenditorialità femminile e giovanile; agli sgravi contributivi per le aziende agricole nei territori svantaggiati e nelle aree montane (2009-2011); fondo per il made in Italy (20 milioni per il 2009, 25 per il 2010 e 25 per il 2011).

(Leana Pignedoli, senatrice Pd)

1 COMMENT

  1. Orso in piedi capo Sioux
    Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, l’ultimo animale libero ucciso, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.
    …E neanche il cemento.
    Intando io mi faccio l’orto… Di questi tempi non si sa mai.

    (Mattia Rontevroli)