Home Cronaca Corso per guardie ecologiche volontarie

Corso per guardie ecologiche volontarie

5
5

Come tutti gli anni Legambiente organizza il corso di formazione per guardie ecologiche volontarie, che partirà il 4 marzo e si terrà a Reggio Emilia. Attualmente sono 120 le gev della Legambiente, che operano in tutta la Provincia di Reggio e solo nel 2008 hanno realizzato oltre 10.000 ore di volontariato, fatto segnalazioni e numerosi interventi in aree naturali protette, parchi e nelle scuole.

Le gev sono state istituite dalla L.R. 23/89 ed operano come previsto dalla stessa legge e successive direttive. Giuridicamente sono pubblici ufficiali, con atto di nomina rilasciato dalla Provincia e la qualifica di guardia giurata particolare.

I singoli cittadini possono diventare agenti ed operatori ambientali, con il compito di: informare e sensibilizzare sulle problematiche ambientali, intervenire nelle opere di soccorso in caso di calamità ed emergenze ecologiche, svolgere funzioni di vigilanza (le più importanti) in ordine al rispetto delle normative poste a tutela dell'ambiente estesa a tutti i comparti ambientali (inquinamento nelle sue varie manifestazioni, smaltimento dei rifiuti, escavazioni di materiali litoidi, parchi e riserve naturali ecc..).

Collaborano con gli enti ed organismi pubblici competenti in materia ambientale, segnalando le infrazioni e con possibilità di emettere sanzioni amministrative. Avendo un campo d’azione molto ampio, è indispensabile che le gev siano provviste di una notevole preparazione in ordine alle diverse normative ambientali. Durante il corso, di 80 ore con lezioni serali e durante la settimana, si toccheranno temi come l’inquinamento dell’aria, acqua, suolo, l'ambiente naturale nei suoi vari aspetti come flora e fauna, caccia, pesca e norme di polizia forestale e smaltimento dei rifiuti.

Il CORSO E’ GRATUITO ed inizierà il 10 MARZO prossimo a Reggio Emilia. Le lezioni si tengono alle ore 21.

Al termine si terrà l’esame che verificherà il livello di apprendimento dei corsisti e che superato, darà diritto a ricevere il decreto prefettizio di guardia ecologica volontaria ed il tesserino personale. A tal fine l’Amministrazione Provinciale nominerà una commissione d’esame come stabilito dalla L.R. n. 23 del 1989.

I requisiti necessari per partecipare al corso sono i seguenti:
- essere cittadino italiano
- avere raggiunto la maggior età
- avere conseguito il diploma di scuola dell'obbligo
- non aver riportato condanne penali nè avere alcun carico pendente
- godere dei diritti civili e politici.

Per iscrizioni contattare Legambiente Reggio Emilia al numero 0522 431166 o 348 7419763, mail [email protected] o scaricando il volantino dal sito internet www.legambientereggioemilia.it

5 COMMENTS

  1. Propongo un tema da trattare
    Alle aspiranti guardie ecologiche di Legambiente e al presidente Becchi, della cui passione per la natura sono testimone diretto, propongo la trattazione di un tema: “E’ LEGITTIMO PROROGARE I TEMPI PREVISTI PER L’ABBATTIMENTO DEI CAPRIOLI? IL ‘VADO AVANTI PERCHE’ C’ERA LA NEVE’ PUO’ BASTARE? E’ VERO CHE IL PIANO DI PRELIEVO PREVEDE UN CERTO NUMERO DI CAPI DA ABBATTERE, MA, SE NON ERRO, SONO PREVISTI ANCHE DALLA NORMATIVA REGIONALE I TEMPI ENTRO I QUALI TALE PIANO DEV’ESSERE ATTUATO!”. A voi di Legambiente lo svolgimento…

    (Umberto Gianferrari)

  2. Gev?
    Queste guardie ecologiche a cosa servono? Secondo il mio punto di vista serve dare più possibilità alle persone che lavorano e si SACRIFICANO pur di rimanere a vivere sul territorio montano lontano da tutti i servizi e le comodità. Questa istituzione crea malumore a chi, attraverso la natura, svolge attività imprenditoriale, ad esempio boscaiolo e contadino che non hanno mai causato bravi problemi all’ambiente da quando esiste l’uomo! Certe segnalazioni fatte da questo ente (Gev) a volte vengono fatte in modo poco obiettivo e poco civile e sono più dannose che costruttive per l’imprenditore che attraverso la montagna vive e fa il prorpio lavoro onestamente.

    (Stefano Dolci)

  3. Caro Stefano
    Mi permetto di fare un appunto al tuo commento. Essendo tra le altre cose anche io una Gev, ti posso garantire che non tutti corrispondono alla tua descrizione; ed inoltre non penso che IL LIBERISMO SELVAGGIO porti posti di lavoro!!! Si può lavorare e vivere sul nostro territorio anche rispettando le regole! Io sono ben felice quando questi VOLONTARI denunciano degrado ed abusi.

    (Roberto Malvolti)

  4. Liberismo selvaggio?
    Caro Malvolti… NESSUNO PARLA DI LIBERISMO SELVAGGIO (sul quale sono d’accodo con te da una vita), ma di certe persone dette Gev, molto spesso incompetenti, che a volte agiscono per rivalse personali ostacolando le attività di persone e aziende che operano sul territorio e inoltre stanno sottopiantndo il lavoro delle guardie forestali, ben più esperte e competenti…

    (Stefano Dolci)

  5. Nulla da temere!
    Signor Dolci, agire seguendo rivalse personali non è mai corretto. Ma le Gev non vogliono e non possono soppiantare il prezioso lavoro del Corpo forestale (ed inoltre sono VOLONTARIE, non percepiscono nulla, spesso nemmeno un rimborso spese).
    Forse ignora che le segnalazioni effettuate dalle Gev (della Legambiente e del gruppo GGev, esistendo due gruppi distinti nel comune di Reggio Emilia) vengono, sempre e comunque, inoltrate agli enti competenti, che provvedono a verificarne la veridicità e, nel caso, a riscuoterne le sanzioni. Coloro che, boscaioli e contadini, come scrive lei, agiscono correttamente, rispettando le norme e le leggi di cui si occupano i suddetti raggruppamenti, non hanno perciò nulla da temere!
    Cordiali saluti.

    (Sara Zannoni)