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Il bilancio 2009 del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano

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Riceviamo e pubblichiamo.

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NOTA PRELIMINARE AL PREVENTIVO FINANZIARIO
(ART. 11, COMMA 5)

Il bilancio di previsione 2009 viene redatto in una fase di forte espansione dell’attività dell’Ente. Alla fine del 2007 è stata completata la nomina degli organi istituzionali (giunta a parte) e nel febbraio 2008 è stato nominato il direttore; sono state individuate le sedi, è stata riformulata la dotazione organica, si è dato avvio ad un primo programma di stabilizzazione del personale che ha portato a n. 6 unità il personale con contratti di lavoro dipendente (n. 1 tempo indeterminato, n. 5 tempo determinato), di cui n. 1 part-time a 18 ore. E’ stato anche nominato il coordinatore del C.T.A. ed approvato il piano che disciplina le attività dello stesso alle dipendenze funzionali del Parco.
Contemporaneamente si è dato avvio all’attività di pianificazione e programmazione dell’Ente e si prevede l’adozione nel corso del 2009 del Piano per il Parco, del Regolamento del Parco e del Piano di sviluppo economico e sociale. Inoltre, si prevede di dare attuazione al programma per la copertura dei posti previsti nella dotazione organica, compatibilmente con le prescritte autorizzazioni del Ministero del Tesoro e della Funzione Pubblica. L’organizzazione generale dell’Ente: approvazione dello statuto, del regolamento di contabilità e di organizzazione degli uffici dovrà avvenire contestualmente alle attività istituzionale previste dalla legge. In via transitoria saranno mantenute le convenzioni per il funzionamento dell’Ente con altri Enti Locali del territorio, prevedendo una revisione a metà anno nella quale sarà possibile prevedere una riduzione in concomitanza ad una assunzione diretta del personale. Con l’approvazione del Conto consuntivo 2008 si prevede inoltre l’accertamento di un avanzo presunto di € 1.886.917,79 di cui, già applicato al bilancio di previsione 2009 per € 1.213.056,00, ed € 673.861,79 che potranno essere messi a disposizione non appena approvato il Conto consuntivo, a sostegno delle numerose attività in corso.
Si evidenzia inoltre, che la parte dell’avanzo di amministrazione al 31.12.2008, applicata al bilancio di previsione 2009 per € 1.213.056,00, è l’avanzo di amministrazione accertato con consuntivo 2007, approvato dai Ministeri competenti.

OBIETTIVI, PROGRAMMI, PROGETTI ED ATTIVITA’ CHE SI INTENDONO CONSEGUIRE ED ATTUARE IN TERMINI DI SERVIZI E PRESTAZIONI

L’obiettivo generale è quello di raggiungere le finalità della Legge quadro delle aree protette n. 394/91 e del Decreto istitutivo del Parco nazionale del 21 maggio 2001, in un’ottica di economicità ed uso razionale delle risorse. E’ per tale motivazione che:
1. si prevede un attento impegno delle risorse da impegnare in infrastrutture;
2. si prevedono forti sinergie con le imprese private nel settore del turismo (Centri Visita) e nel settore dei prodotti tipici e dell’energia;
3. si prevede l’utilizzo di svariati strumenti finanziari per realizzare le attività previste;
4. per le attività di livello nazionale e internazionale si prevede prioritariamente l’attivazione dei progetti di area vasta che vanno sotto la denominazione “Parchi di Mare e di Appennino”.

OBIETTIVI SPECIFICI

Organizzazione dell’Ente: approvazione dello statuto, del regolamento di contabilità e degli uffici. Articolazione della struttura su due sedi, con sede amministrativa a Sassalbo (MS) e sede della Comunità del Parco, del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente e dei servizi connessi alla conservazione della natura a Ligonchio (RE).
Pianificazione e programmazione: adozione entro l’anno del Piano per il Parco, del Regolamento del Parco e del Piano di sviluppo economico e sociale, comprese le attività di condivisione (Agenda 21) prevista dal progetto “Partecipa Appennino”.
Programma Start-Up: ultimazione delle azioni previste nel programma con particolare riferimento alla realizzazione di Centri Visita, Punti Info, Porte del Parco, web-cam del Parco, completamento e aggiornamento del sito internet.
Produzioni tipiche: integrazione delle attività iniziate nel 2008 di sostegno alle filiere di qualità anche per la manutenzione del paesaggio con particolare riferimento alla filiera del Parmigiano Reggiano e alla filiera della castagna e al progetto “Castagneto giardino”.
Tutela e manutenzione del Parco, della flora e della fauna selvatica: azioni finalizzate all’implementazione del quadro conoscitivo delle risorse naturali del Parco nazionale. Realizzazione di azioni di mitigazione dei principali fattori di minaccia di specie ed habitat di interesse conservazionistico. Realizzazione di azioni di divulgazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle tematiche legate alla gestione e conservazione del patrimonio naturale. Attivazione del progetto Life plus EX-TRA compresa la selezione del personale e monitoraggio invernale su neve della presenza del lupo.
Attuazione delle attività denominate “Patto per il Parco”: realizzazione delle attività previste per avvicinare i comuni di Monchio delle Corti (PR) e Bagnone (MS) al Parco nazionale.
Educazione ambientale: attività e servizi per comunicare il Parco e le sue attività alle scuole del comprensorio, compartecipazione a progetti proposti dalle scuole, sostegno alle visite degli studenti, scambio di esperienze fra istituti scolatici presenti nei 2 versanti dell’Appennino. Prosecuzione dei progetti “Neve Natura”, “Autunno d’Appennino”, “Fare per Capire”.
Atelier dell’acqua e dell’energia: realizzazione di un atelier sul tema dell’acqua e dell’energia presso la storica Centrale idroelettrica di Ligonchio attraverso un apposito accordo con Reggio Children, Enel, Comune di Ligonchio, Provincia di Reggio Emilia, Fondazione Manodori di Reggio Emilia.
Promozione del Parco: prosecuzione dell’attività di promozione del Parco che avrà fra le sue priorità l’ultimazione della costruzione e aggiornamento del sito internet, la stampa della carta escursionistica, l’attivazione di una campagna promozionale a mezzo di appositi eventi per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, la realizzazione di ulteriori strumenti pubblicitari. Conclusione delle attività finanziate agli Enti della Comunità del Parco con le deliberazioni Commissariali n. 13 del 09.06.2004 e n. 28 del 27.09.2006.
Programma energia rinnovabile: incentivazione della produzione ed utilizzo delle energie rinnovabili compatibilmente con al tutela dell’ambiente e delle strutture architettoniche di pregio presenti in case sparse e borghi rurali.
Progetto “Parco nel Mondo”: prosecuzione dell’attività pluriennale con particolare riferimento, dopo la parte di ricerca anagrafica, alla costruzione di reti di riferimento nazionali e internazionali. Sarà data priorità ad aree pilota per verificare, nel corso dell’anno 2009, l’effettivo riscontro dell’attività svolta. I comuni pilota sono individuati in Giuncugnano (LU) e l’abitato di Sassalbo – comune di Fivizzano (MS).

OBIETTIVI SPECIFICI

Gli obiettivi, i programmi, i progetti e le attività individuati al punto precedente trovano piena collocazione nel Bilancio di previsione 2009 e rappresentano lo strumento necessario per il raggiungimento delle strategie di più ampio respiro che trovano definizione nella realizzazione programmatica del Presidente.
Le linee strategiche individuate trovano la loro fonte normativa nella legge quadro sulle aree protette, legge 394/91, nel Decreto istitutivo del Parco del 21 maggio 2001, negli strumenti di programmazione in corso di predisposizione, negli atti deliberativi del Consiglio Direttivo.

INDICATORI DI EFFICIENZA ED EFFICACIA CHE SI INTENDONO UTILIZZARE PER VALUTARE I RISULTATI

Alla luce di quanto esposto in premessa si rinvia l’individuazione degli indicatori di efficienza ed efficacia necessari per la valutazione dei risultati conseguiti dall’Ente, poiché vista l’importanza che tali indicatori rivestono, sia in termini temporali (permettendo di confrontare il comportamento dell’Ente in vari anni), sia spaziali (permettendo il confronto con altri Parchi con caratteristiche simili), è opportuno individuare strumenti con una prospettiva di lungo termine.

TEMPI DI ESECUZIONE DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI FINANZIATI NELL’AMBITO DEL BILANCIO

La tempistica dei programmi e progetti finanziati nell’ambito del bilancio è, per la maggior parte, indicata nelle progettazioni comprese nel presente bilancio e singolarmente determinate. La tempistica di esecuzione dei progetti non ancora stabiliti sarà definita in apposito documento.

RELAZIONE PROGRAMMATICA

Si propone il Bilancio 2009 in una fase di forte espansione delle attività dell’Ente Parco. Si prevede, contemporaneamente all’adozione degli strumenti di programmazione (Piano per il Parco, Regolamento del Parco e Piano Pluriennale economico e sociale per la programmazione delle attività compatibili), il finanziamento e la realizzazione di una serie di progetti candidati sui fondi dei P.R.S.R., sui fondi strutturali (P.O.R.) e fondi LEADER.
L’attività di programmazione del Parco è cresciuta parallelamente alla nuova fase di programmazione dei fondi regionali, rendendo possibile una integrazione importante tra i programmi del Parco e i suddetti piani.
In particolare sarà data piena concretezza al programma di Start-up che, nel 2008, ha consentito l’avvio di azioni fondative e attività promozionali dell’Ente, sia all’interno sia all’esterno del perimetro.
Saranno realizzati, grazie anche ai cofinanziamento regionali, alcuni Centri Visita e Porte del Parco e sarà rafforzata la promozione verso l’esterno: completamento sito internet e promozione attraverso un ufficio stampa, carta escursionistica del Parco, ecc..
Si prevede inoltre di completare il trasferimento della Sede a Sassalbo, con l’attivazione degli uffici, nonostante la persistente carenza delle reti di comunicazione sulla quale il Parco dovrà intervenirte direttamente. Contestualmente, anche in questo caso grazie a fondi P.O.R., saranno avviati i lavori per la realizzazione della sede della Comunità del Parco e del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del C.F.S. a Ligonchio. Una menzione particolare al progetto per la realizzazione di un atelier dell’Acqua e dell’Energia presso la prestigiosa struttura della Centrale ENEL. Il progetto, che coinvolge partner importanti come Reggio Children, Enel s.p.a., Fondazione Manodori e Provincia di Reggio Emilia oltre al Comune di Ligonchio, mira a costruire un polo di livello internazionale per l’educazione ambientale e pedagogia della scienza per i giovani e l’infanzia.
Un’attenzione sarà data alle produzioni tipiche che condizionano in modo determinante il paesaggio attraverso azioni finalizzate al miglioramento qualitativo delle filiere e all’esportazione del territorio del Parco insieme ai prodotti.
La fruibilità sarà sostenuta attraverso progetti per l’accesso dolce al Parco a piedi (convenzione CAI Nazionale per la manutenzione e promozione dei sentieri), in bicicletta (accesso dolce lungo il Fiume Secchia), a cavallo (ippovie del Parco a Comano, Ramiseto e Monchio delle Corti), in treno (ferrovia Aulla-Lucca e Pontremolese).
Dovrà essere perseguita la valorizzazione delle diverse stagioni turistiche dell’Appennino attraverso il rafforzamento dei programmi denominati “Neve Natura” e “Autunno d’Appennino” unitamente agli strumenti a questi collegati come l’iniziativa “fare per Capire”.
Da ultimo il progetto “Parchi di mare e d’Appennino” che sta arrivando ad un primo punto di concretezza con la predisposizione e commercializzazione di prodotti turistici integrati, in occasione di un apposito evento, nel settembre prossimo, organizzato in compartecipazione con l’APT Liguria e il Parco nazionale delle Cinque Terre.

(Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano)