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Casina, “Incroci pericolosi”

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Sala civica gremita di un folto pubblico, particolarmente attento alle tematiche presentate ed elaborate dal servizio associato di Polizia municipale “Matildica Val Tassobbio” (che riunisce i comuni di Casina, Canossa e Vetto), nella serata introduttiva al tema “Sicurezza stradale”, che vede impegnata la Polisportiva, l’Istituto comprensivo G. Gregori di Casina, le parrocchie, le Fattorie didattiche, la locale Protezione civile, coordinate dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Casina.

Il tema trattato nella serata è stato “Incroci pericolosi”; si è trattato di una relazione dettagliata, esposta dal comandante, Ispettore Corrado Bernardi, e dai sui collaboratori, sulla pericolosità nel mescolare sostanze stupefacenti all’alcool, che ha analizzato nel dettaglio tutta l’evoluzione del “pianeta droga” negli ultimi decenni, evidenziando il dilagare delle recenti "novità" quali il freebase, le smart drugs, lo sniffing o sostanze di origine vegetale quali il peyote, la skunk, il kath, il tutto con la proiezione di oltre 90 diapositive dimostrative-esplicative.

Si è poi illustrato a tutto tondo come si utilizzano i pre-test sia per l’alcool che per le droghe da parte degli organi di polizia; quali sono i casi; quali sono i rischi; quali le sanzioni penali e accessorie a cui si va incontro in caso di accertata violazione (agli artt. 186 e 187 del Nuovo Codice della Strada). E ancora quali possono essere alcuni dei sintomi e/o degli atteggiamenti premonitori che in modo (certamente non esaustivo) possano far capire se un giovane faccia uso di droghe.

Insomma un’analisi attenta e dettagliata di questi nuovi fenomeni in aumento anche nelle nostre realtà locali, cercando di dare strumenti/informazioni utili a genitori, educatori presenti in sala al fine di prevenire questi fenomeni.

Sono poi stati proiettati alcuni video sulla sicurezza stradale predisposti da diversi stati europei inerenti i temi trattati, alcuni della Regione Emilia Romagna e della Polizia locale, molto toccanti, studiati apposta per fare “emozionare” e per fare riflettere i ragazzi quali futuri utenti della strada.

"Il progetto proseguirà con una serie di altri incontri nelle scuole, nei locali pubblici, come tradizionalmente facciamo oramai da tanti anni - ha commentato l'Ispettore Bernardi - in collaborazione, in sinergia con tutto il tessuto sociale del nostro paese che ci sostiene e aiuta incondizionatamente".

"Numerose le novità nel progetto di quest’anno - ha proseguito - che vede i giovani coinvolti a pieno titolo nell’affrontare questi argomenti, droga e alcool, che non sempre sono di facile trattazione, ma come spesso dico a questi incontri, 'l’informazione la sinergia tra le istituzioni, il volontariato, il dialogo il confronto paritario, il coinvolgimento' sono le uniche vere armi di prevenzione per i nostri giovani'”.