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LIGONCHIO. Sulle spese per il ricorso contro la nomina di Luca Cagnoli ad assessore dell’Unione risponde il sindaco

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Avevamo pubblicato l'interrogativo posto da Luca Cagnoli, consigliere di opposizione e assessore dell'Unione dei comuni, al sindaco di Ligonchio Ilio Franchi circa le spese sostenute dal Comune per un ricorso amministrativo contro la nomina dello stesso Cagnoli ad assessore nella Unione dei Comuni. Secondo la tesi sostenuta dal Comune tale nomina era illegittima, ma sia il TAR che il Consiglio di Stato hanno respinto il ricorso.

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Di seguito la risposta di Ilio Franchi come pervenuta.

Ad una precisa richiesta rivoltami dal consigliere comunale di minoranza e Assessore all’Unione dei Comuni Luca Cagnoli sull’importo delle spese legali sostenute per il ricorso al TAR e al Consiglio di Stato contro la sua nomina fatta dal Presidente dell’Unione a Assessore di quell’organismo pur essendo consigliere di minoranza di questo Comune, rispondo volentieri.
Dal 2004 ad oggi la ragioneria di questo Ente ha liquidato totali euro 9.090 di spese legali per il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato per la vicenda Cagnoli ed euro 6.672 per un ricorso al Tar promosso da un cittadino contro una ordinanza emessa dal Responsabile del Servizio Tecnico per un abuso edilizio, quindi per un importo complessivo di euro 15.762 nel quinquennio.
Il bilancio prevede naturalmente altre spese legali “impegnate”, che un consigliere può sempre visionare, accantonate ogni anno, come quella relativa alle normali consulenze legali e quella straordinaria prevista per la rappresentanza e difesa legale in relazione ad una sentenza pronunciata dal Tar di Parma nel 2002, passata in giudicato, conseguente ad un diniego di una autorizzazione a recintare con richiesta di risarcimento di oltre 500.000 euro di danni materiali e morali.
Sul fondo spesa versato in autotassazione dai consiglieri di maggioranza (euro 3.150) devo assicurare Cagnoli che era un anticipo sulle spese di presentazione del ricorso al Tar versato, quale dimostrazione tangibile della contrarietà ad una operazione credo la più “scandalosa” della pur breve vita dell’Unione dei Comuni dell’Alto Appennino reggiano.
Il perseverare su questo argomento di certo non gratifica Cagnoli e ancor meno la politica che, così facendo, ha dato un segno di un comportamento arrogante, meschino e soprattutto antidemocratico.
Si è detto che la nomina di Cagnoli era la manifestazione di un risultato politico che a sommatoria vedeva vincente a Ligonchio la sinistra anche se divisa: perché allora a Busana non si è nominato uno un consigliere delle due minoranze, pure divise, che come a Ligonchio, facendo la conta dei voti, avevano vinto se pur di poco il Comune?
Non accetto la critica di mala spesa per un atto causato da un comportamento come detto arrogante e meschino: siamo è vero in minoranza e siamo gli unici in Provincia: ma non per questo siamo da “tazziare” per poi subire anche la critica.
Caro Cagnoli, errori se ne fanno sempre: questo però è stato grave!
Dal canto nostro, se si dovesse manifestare un caso analogo in avvenire,sapendo già a priori di perdere, rifaremmo la stessa identica cosa consci della solidarietà di tutti coloro che hanno una visione democratica della gestione pubblica.
Non tratto infine la vicenda Enia-Iride citata da Cagnoli né sono andato ad attaccare manifesti se pur condivisi : in Consiglio Comunale io ho portato quell’ordine del giorno 2 volte e nessuno della minoranza si è mai espresso dando una qualsiasi spiegazione: i problemi si studiano e si discutono nelle sedi appropriate e se si vota contro senza motivazione vuol dire che si usa la testa di qualcun altro e non la propria.
Noi abbiamo preferito usare la nostra.

1 COMMENT

  1. Risposta a Franchi
    Mi dispiace delle parole che lei ha usato nei miei confronti, le rammento che sia in Consiglio comunale che tramite stampa lei ha dichiarato che la maggioranza si sarebbe fatta carico interamente delle spese sostenute e non un “anticipo”; si vada a rileggere le sue dichiarazioni. E per la sua affermazione che un consigliere può andare a vedere, le rispondo che a mia domanda a un Consiglio comunale lei ha risposto che erano spese varie, come vari c’è scritto nel bilancio. Si ricordi bene che Luca Marco Cagnoli, come già ripetuto, si è sempre comportato con lealtà verso il suo comune in seno dell’Unione; molto, ma molto di più che alcuni personaggi della sua maggioranza. Lei sa benissimo come si sono conportati i suoi consiglieri di maggioranza in seno al consiglio del livello di Nasseta. Inoltre meschino e arrogante è stato chi l’ha consigliata ad intraprendere i vari ricorsi e lei sa benissimo a chi mi riferisco!!!!!! E vada a spiegare ai suoi cittadini che i soldi sono stati BEN SPESI.

    (Luca Marco Cagnoli, assessore Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano)