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Torna “Pasqua ne’ Monti”, il cartellone di manifestazioni dell’Appennino reggiano di inizio primavera

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Pasqua ne’ Monti torna per la 14^ volta. All’inizio – proposta come tale dal nuovo sindaco di allora, Leana Pignedoli – era una manifestazione limitata al solo territorio comunale di Castelnovo ne’ Monti. Col tempo, e così è ormai da diversi anni, si è ampliata e qualificata come contenitore di manifestazioni dell’intera Comunità montana dell’Appennino reggiano allo sbocciare della primavera (che quest’anno si fa in verità un po’ desiderare).

Cos’è oggi Pasqua ne’ Monti? L’abbiamo chiesto all’assessore alla promozione del territorio di Castelnovo ne’ Monti, Paolo Ruffini (video). Parla di “momenti sereni, semplici e sinceri da vivere in tranquillità nel nostro territorio in un passaggio di crisi economica e sociale come quello attuale”.

Ma qual è il tratto distintivo di questo insieme di manifestazioni? Risponde l’assessore al turismo della Comunità montana Clementina Santi: “E’ quello di offrire le cose che uno si aspetta di trovare, in un continuo rinnovamento” (video).

Questo 2009 è anche un anniversario importante dell’iniziativa-perno – e simbolo del periodo – attorno alla quale si può dire si sia sviluppato tutto: lo scusin, che compie giusti 30 anni. Nel 1979, quando nacque, fu messa in piedi da Anna Gilioli Corbelli, ora scomparsa, proprietaria di un noto locale del centro storico di Castelnovo ne’ Monti (la “Bottega del vino”, ora "Osteria dell'Antico Borgo"), sempre molto attiva nell’organizzazione. Oggi proseguono, con immutato impegno e anche naturalmente un pensiero d’affetto, i famigliari: il marito Ciro e le figlie Elisabetta, Sabrina e Valentina, coadiuvate da un gruppo (non troppo folto, in verità; e sarebbero graditi aiuti) di volonterosi. Al proposito vi proponiamo la testimonianza ancora di Clementina Santi (video).

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I trent'anni dello scusin

"Da Curbeli cul dal vin / teuce in piasa a far scusin"

1979-2009 - 30 anni di scusin
* sabato 11 aprile, piazza Peretti, ore 22,30: concerto dei "Soliti noti"
* domenica 12 aprile, centro storico:
- ore 9-13 e 15-18,30: scusin;
- ore 12: lancio delle colombe;
* lunedì 13 aprile, centro storico, ore 9-13 e 15-18,30: scusin.
Durante la festa proiezione "A ghera na volta un dè ad Pasqua", immagini delle pasque passate. Nelle giornate di domenica e lunedì saranno presenti le fattorie didattiche, zucchero filato, popcorn, gnocco fritto, torte... Inoltre bar esterno, animazione per bimbi, intrattenimento con i Ferrara Buskers e tanto altro ancora...
L'intero incasso della festa sarà devoluto in beneficenza.

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Di seguito il messaggio della presidente della Comunità montana Leonilde Montemerli

Pasqua ne' Monti torna ad inaugurare la primavera nei borghi più suggestivi del nostro Appennino. E' uno dei momenti più vivaci e colorati dell'anno e i nostri comuni vogliono sottolineare la bellezza dei nostri luoghi con eventi sportivi, culturali e gastronomici di eccellenza. E soprattutto con lo scusin.
Troveremo quindi il torneo nazionale di pallavoli giovanile femminile "Appennino reggiano", la gara internazionale di canoa fluviale, momenti di interesse culturale come la mostra fotografica a Castelnovo ne' Monti nell'ambito di "Fotografia europea Reggio Emilia 2009", la Primavera musicale, la scoperta dei borghi e delle loro tipicità a Villa Minozzo, la mostra di reperti archeologici a Viano.
E quest'anno avremo anche l'occasione di festeggiare i 30 anni dello
scusin a Castelnovo, dove con grande entusiasmo si stanno preparando momenti di gioco per grandi e piccoli, anche in compagnia degli straordinari artisti di strada.
Ma le tradizionali uova colorate vi aspettano anche a Vetto, Toano e Ligonchio.
Insomma, ce n'è per tutti i gusti e sarà sicuramente una buona occasione per visitare questo nostro "Appennino in fiore".

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IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA RASSEGNA

1 COMMENT

  1. Vetrine in mostra
    Per caratterizzare ancor più il valore del centro storico, per il periodo pasquale le vetrine dei locali sfitti hanno accolto le opere dei giovani artisti reggiani, in modo da creare una vera e propria mostra itinerante che accompagnerà il visitatore dall’alto di via Vittorio Veneto fino alla piazza Unità d’Italia, luogo deputato alla celebrazione dello @Cscusin#C. Dieci artisti per dieci vetrine, all’insegna dell’arte e dell’Appennino reggiano.

    (A cura dell’associazione “Ladri di idee”)