Home Cronaca “Carrozze della metropolitana riservate ai milanesi? Una proposta pericolosa”

“Carrozze della metropolitana riservate ai milanesi? Una proposta pericolosa”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Milano sembra lontana, la proposta forte, a qualcuno sembrerà provocatoria, un po’ di clamore, in breve verrà liquidata, messa da parte, quasi dimenticata, per essere poi ripresa al primo fatto o incidente e riproposta in pacchetti sicurezza. Ma intanto l’idea semina un germe e la storia ha insegnato quanto questi germi siano pericolosi. Leggendo la notizia sui maggiori quotidiani italiani e esteri, molte persone avranno provato un brivido. Di paura, di sgomento, di rabbia. Possibile che certe idee esistano ancora? Evidentemente sì, e la paura e l’insicurezza dei cittadini vengono utilizzate per alimentare il fuoco dell’intolleranza. La domanda che si pone è: un cittadino di colore, ma cittadino milanese che ha giurato sulla Costituzione italiana, potrebbe sedersi in carrozza riservata? Si facciano rispettare davvero le leggi che già ci sono, si smetta di alimentare le paure, si investa nella cultura e nella scuola, nell’educazione. Sì, nell’educazione.

(Cinzia Formentini)

5 COMMENTS

  1. Che amarezza!!!
    Carissima Cinzia, condivido le tue affermazioni; come condivido il tuo slancio propositivo: “si investa nell’istruzione… “. Peccato: coloro che hanno queste blslacche e pericolose trovate sono gli stessi che su scuola, cultura ed educazione hanno drasticamente TAGLIATO e stanno distruggendo la scuola, l’educazione e la pubblica cultura!!! Meditiamo, visto che siamo in periodo di elezioni!!!

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  2. C’è poco da meditare, la televisione e la stampa già da anni stanno ammortizzando e facendo passare come normali questi modi di pensare… Se chiedi a un milanese sicuro che è d’accordo!!! Ma mi sembra che in Sudafrica sia partita la rivolta dei neri proprio da questo… da un posto sul tram… Che tristezza!!!

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  3. La cosa è veramente impressionante… io ho concretamente paura dell’Italia di oggi. La proposta rimanda alla divisione dei posti sugli autobus tra bianchi e neri negli Stati Uniti di inizio secolo: per la precisione la rivolta partita dal posto sull’autobus non era infatti in Sud Africa (come affermato dall’amico che mi ha preceduto) dove l’apartheid è proseguita fino agli anni ’90, ma in America, e la signora di colore che rifiutò di alzarsi per far sedere un bianco si chiamava Rosa Parks. Il peggio è che anche altre componenti, quelle principali, del governo si stanno spostando su frange leghiste: ne sono testimonianza le dichiarazioni di ieri di Berlusconi, per il quale “Una Italia multietnica non è il nostro modello, abbiamo idee diverse, quello dell’apertura agli stranieri è un tema della sinistra”. Nel pomeriggio poi la Cei ha risposto che “L’Italia è già multietnica, e questo è un valore. Ovviamente un valore che si deve basare sul rispetto delle leggi”. La cosa forse più spaventosa di tutte è che nel TG5 di ieri (ore 20) hanno costruito un servizio in cui non hanno minimamente accennato alle parole di Berlusconi, hanno invece parlato di Maroni che ha respinto un barcone di immigrati e in coda hanno aggiunto ” …e intanto anche la Cei sostiene che l’immigrazione deve basarsi sul rispetto delle leggi”, quasi fosse stata una dichiarazione a sostegno del governo… Ho davvero paura. Almeno la Chiesa negli ultimi giorni ha cominciato a dire qualcosa di critico nei confronti di Berlusconi, secondo me perchè temono di passare ancora alla storia con la stessa posizione controversa di Pio XII…

    (Pepito)

  4. Posti per i milanesi
    Mi meraviglio che nell’anno 2009 e con un presidente americano di colore ci sia ancora in giro gente che si permette di sostenere determinate idee e che colga l’occasione per dimostrare la propria imbecillità. Forse tra poco troveremo persino una sbarra sul fiume Po con la scritta che entra solo chi è lombardo (da almeno 7 generazioni). Questo è il futuro, questa è la LEGA!

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