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A Ligonchio feste, incontri, iniziative culturali per la nascita dell’ATELIER DELLE ACQUE E DELLE ENERGIE

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L’energia diventa cultura attraverso un percorso educativo che farà della Centrale Enel di Ligonchio, già punto di riferimento energetico per il territorio ed opera di grande livello architettonico, un’eccellenza a livello internazionale.

Dal 1° al 16 agosto, infatti, la rassegna “Ligonchio Energia”, organizzata da Comune di Ligonchio, Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano ed Enel, sancirà l’inizio di una nuova stagione per l’impianto idroelettrico Enel che, oltre a produrre energia da fonte pulita e rinnovabile, ospiterà al proprio interno Di onda in onda – Atelier delle acque e delle energie, un polo educativo e culturale sul tema dell’energia.

La rassegna Ligonchio Energia si aprirà sabato 1° agosto con la manifestazione Centrale Aperta Enel: a partire dalle ore 11.00 cominceranno le visite guidate all’interno della Centrale e lungo i sentieri dell’acqua e dell’energia (Presa bassa e Presa alta) con partenze dal piazzale dell’impianto alle ore 11.00 e alle 15.00.
Alle 21.30 Massimo Bubola si esibirà in un concerto di tributo a Fabrizio De André, a cui seguiranno allo scoccar della mezzanotte i fuochi d’artificio sul lago.

Anche domenica 2 agosto non mancheranno le emozioni: alle 21.30, infatti, andrà in scena la prima assoluta del Festival Tra-Monti Le vie dell’acqua, progetto di musica e letteratura dei Solisti dell’Orchestra popolare italiana con la partecipazione di Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo dedicato alla Centrale idroelettrica di Ligonchio.

Ogni giorno, fino al 16 agosto, dalle 16.30 alle 18.30 l’impianto sarà a disposizione per visite all’Atelier Di onda in onda, tuttora in fase di realizzazione.
L’Atelier in cantiere accoglierà i visitatori con un percorso multimediale che illustrerà gli sviluppi futuri e farà luce sui primi due ambiti di apprendimento su cui si concentrerà il progetto: il primo si focalizzerà sul movimento dell’acqua, sulle sue caratteristiche e sul suo utilizzo, mentre il secondo porrà l’attenzione sull’energia elettrica prodotta tramite campi elettromagnetici.
Oggetto di interesse e di visite sarà anche la Mostra di fotografia in bianco e nero di Lino Vergai “A zonzo per Ligonchio e dintorni”, dedicata al maestro Demos Galaverni.

Martedì 4 agosto, poi, alle ore 17.00, l’evento di presentazione ufficiale del progetto Di onda in onda: Atelier delle acque e delle energie alla presenza del Responsabile Enel dell’Unità di Business idroelettrica di Bologna Amelio Brunelli, del Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano Fausto Giovanelli, del Sindaco di Ligonchio Giorgio Pregheffi, dell’europarlamentare Iva Zanicchi, della Presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, del Presidente della Provincia di Massa Carrara Osvaldo Angeli e del Presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli.

Le iniziative proseguiranno mercoledì 5 agosto, ore 17.00, con la Lectio Magistralis sul tema dell’energia e delle sue forme tenuta dal Olmes Bisis, docente universitario di fisica.

Venerdì 7 agosto alle ore 21.00, invece, spazio alla Commedia dialettale “Ang vol mia pressia” con Silvia Razzoli ed Enzo Fontanesi.

Domenica 9 agosto, ore 17.00, l’attrice Lella Costa racconterà “Storie d’acqua” in un’iniziativa promossa da ReggioNarra, progetto per la valorizzazione della narrazione, Provincia di Reggio Emilia, Comunità Montana dell’Alto Appennino reggiano e Reggio Children.

Tutte le iniziative in programma sono gratuite.
Per info www.comuneligonchio.it.

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INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL PARCO NAZIONALE FAUSTO GIOVANELLI

Ligonchio non avrà un classico museo, ma un atelier, luogo di sperimentazione e ricerca pedagogica, dell’acqua e dell’energia, progettato da Reggio Children. Qualcosa di unico al mondo.
“E’ uno dei progetti più ambiziosi del Parco Nazionale. Decolla il 4 agosto 2009 e sarà completato nei prossimi due anni – spiega Fausto Giovanelli, Presidente del Parco – contiamo persino di richiamare nella centrale Enel di Ligonchio studenti e studiosi anche da altri continenti ma cominciamo dai prati di casa”.

Perché Ligonchio e perché un atelier?
“Abbiamo avuto la possibilità di avere in gestione la sala smontaggi della Centrale. E’ uno spazio splendido, un’architettura industriale in stile liberty. La Centrale a Ligonchio è elemento di storia, di vissuto, di identità territoriale. E’ una cattedrale del territorio”.

Perché un atelier e non un museo?
“Ecco, un atelier. Un luogo di studio, di conoscenza attraverso l’esperienza diretta dove studenti, ma anche insegnanti e ricercatori potranno incontrarsi, discutere e meravigliarsi partecipando ai pensieri e alle teorie di bambini e ragazzi attorno all’acqua e all’energia. E’ il metodo secondo cui apprendono gli scienziati: per esperienza diretta. Il crinale avrà un punto di eccellenza di livello internazionale”.

Da chi sarà gestito?
“Abbiamo realizzato una convenzione con Reggio Children, che sta formando e specializzando tre operatori del posto per accompagnare e guidare bambini, ragazzi e visitatori”.

Sul posto, intanto, è corsa contro il tempo degli artigiani locali per la realizzazione della macchina dell’acqua.
“E’ una installazione unica e creativa – spiega Giuseppe Vignali, direttore dell’ente Parco Nazionale – collocata in una struttura di pregio architettonico. Con la “macchina” i ragazzi potranno interagire per capire il ciclo dell’acqua e dell’energia. Questa della centrale idroelettrica rappresenta il “campo base” nel quale invitiamo da subito studenti in vacanza e gruppi su prenotazione. Entro i prossimi due anni completeremo il “Campo base” e realizzeremo i successivi “campi” dove proseguire questo percorso col quale sviluppare in modo diffuso sul territorio di Ligonchio l’approccio educativo più famoso del mondo: quello di Reggio Children.
Il “Campo base” sarà realizzato presso la centrale idroelettrica. Nella sede della Comunità del Parco, che sarà ristrutturata, si collocherà il “Campo 1” dove potranno essere accolti i visitatori pronti a iniziare le esplorazioni. Il “Campo 2” sarà situato nella zona intermedia e servirà a focalizzare maggiormente i temi delle tante forme di energia, non solo idroelettrica, mentre il “Campo 3” sorgerà a Presa Alta e servirà ad indagare, in relazione alle stagioni, le diverse percezioni sensoriali della realtà".

Per visitare il campo base dal 1 al 16 agosto per i gruppi è consigliata la prenotazione. A partire dal 17 agosto al 31 ottobre sarà possibile visitare l’atelier solo su prenotazione contattando: Cooperativa il Ginepro, info 0522.81.25.49 – 328.10.034.55, [email protected].