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Dina se n’è andata

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Tutti i collaboratori di Radionova che hanno prestato attività di volontariato nei primi quattordici anni di vita dell’emittente castelnovese – dal 1984 al 1998, quando la sede fu trasferita nel vicino edificio ex Motti - ne ricordano i tratti di persona gentile, umile, paziente, disponibile verso tutti. Per quasi tre lustri ci ha letteralmente ospitati in casa sua, in quel modesto ma molto accogliente appartamento che, dopo i restauri di qualche anno fa, è poi divenuta la nuova canonica di Castelnovo ne’ Monti, di fianco alla chiesa parrocchiale della Pieve, il cui fabbricato è tutt’uno.

Dina, insieme al marito Peppo Borghi, scomparso ormai da tempo, ci ospitava spesso nel suo tinello per fare quattro chiacchiere, per un po’ di compagnia, per scambiare gli auguri nelle feste natalizie e pasquali. La “Novanta scs”, proprietaria delle testate Radionova e Redacon, le deve molta riconoscenza e a nome di tutti i collaboratori che a diverso titolo e in diversi tempi hanno frequentato gli studi animando la socialità del nostro Appennino intende ringraziarla pubblicamente.

In punta di piedi l’abbiamo conosciuta e in punta di piedi (a modo nostro), con affetto, intendiamo salutarla.

* * *

Dina Mailli è mancata ieri pomeriggio all’età di 93 anni. Lascia le figlie Carla e Anna, i generi Luigi e Giuseppe, i nipoti e i pronipoti. Recita del Rosario questa sera, giovedì 30, alle ore 21, all’obitorio castelnovese. I funerali si svolgeranno domani, venerdì 31 luglio, alle ore 10, partendo dall’ospedale S. Anna, in auto, per la vicina chiesa della Pieve, dove verrà celebrata la S. Messa. Quindi il corteo funebre si sposterà al locale cimitero.

7 COMMENTS

  1. Indimenticabili
    Indimenticabili per noi che ogni giorno salivamo a prendere le chiavi da loro per entrare in radio e la sera con l’ultima trasmissione (a quei tempi il liscio) si ripassava da loro per riconsegnarle: sempre sorrisi, parole gentili e tanta pazienza.

    (Corrado Parisoli)

  2. Ciao Dina
    Se ne va un pezzo bellissimo del mio passato. Avevo 16 anni quando abbiamo iniziato l’avventura radiofonica e la Dina è stata parte importante di questo viaggio: il contatto con giovani scatenati e indisciplinati è sempre stato all’insegna del rispetto e dell’aiuto reciproco. Abbiamo invaso la sua casa con la nostra presenza ma anche con impianti, fili, apparecchiature, antenne e siamo sempre stati accolti in modo splendido e con i modi “di un volta”.
    Ciao, Dina, se Radionova ancora esiste è anche merito tuo; se non ci avessi accolto così l’avventura sarebbe finita presto.

    (Nicola)

  3. Dina e Peppo
    Due persone squisite che non dimenticherò mai. Ogni volta che andavo in radio, passando per casa loro o in chiesa, Dina mi invitava sempre per un caffè. Con Dina e Peppo era un piacevole momento, conversando rigorosamente in dialetto per ricordare i bei tempi passati. Grazie Dina e Grazie Peppo, vi ricorderò sempre.

    (Ermete)


  4. La Dina era proprio così! Si rivelava se stessa con tutti. La sua serenità traspariva e si percepiva. Grazie, nonna Dina, a nome di tutti noi per quello che ci hai insegnato con il tuo atteggiamento, lo porteremo nel cuore sempre! Grazie ragazzi e comunità per il vostro ritratto che mai è stato cosi autentico.

    (La famiglia)


  5. Leggendo i commenti degli amici della radio mi sono commosso… Anch’io ritiravo e consegnavo le chiavi con l’amico Cola e con altri, ai tempi eroici di Radionova. Ho un ricordo bellissimo della Dina e Peppo. Sempre gentili, sempre disponibili anche alle ore più improbabili, una montagna di bontà e tanto calore umano. Grazie di cuore, Dina, ci mancherai.

    (Alessandro Pignedoli)

  6. Stupende testimonianze!
    Leggendo da Londra, dove sono missionario per i migranti, i vostri commenti, lo stile di vita di qualcuno, l’accoglienza, la delicatezza, la disponibilità e il ricordo tanto vivo… E’ di un angelo che parlano, mi sono detto. E ho pregato quest’angelo ad aiutarvi a vivere oggi e domani come lei: il nostro mondo ne ha bisogno. Grazie, Dina.

    (Padre Renato Zilio)