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Comitato 63 col vento in poppa

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"Ringrazio tutti per le tantissime adesioni". Roberto Malvolti, promotore di quel "Comitato SS 63" che vuole proporsi come stimolo e pungolo perchè chi di dovere si metta più decisamente in azione nell'opera necessaria di manutenzione della spina dorsale dell'Appennino reggiano, commenta così i primi giorni che lo vedono impegnato su questo fronte.

"Voglio rassicurare tutti i nostri sostenitori - ed anche i nostri denigratori - che il comitato è apolitico e rimarra tale!". Malvolti afferma infatti la disponibilità "ad un confronto aperto e costruttivo con tutte le forze politiche locali, provinciali e nazionali di qualsiasi schieramento".

"Nostro fine è solo ed esclusivamente il bene della SS 63 ed anche della viabilità in generale della nostra montagna. Vorremmo sconsigliare chiunque a fare false promesse, non sono più i tempi, la gente sta dimostrando che appoggia chi FA e non è più disposta ad appoggiare chi dice".

"Riconosciamo - è sempre Malvolti che parla - quello che è stato fatto negli anni '90, ma da allora, dopo un ventennio, è rimasto tutto così. Crediamo che la nostra montagna meriti più attenzione e siamo fermamente convinti che lo sviluppo sostenibile passi attraverso una viabilità celere e sicura. Lo stato delle nostre strade è ben lontano da qualsiasi standard accettabile".

"Grazie di cuore, avanti così, l'unione fa la forza".

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2 COMMENTS

  1. Proprio vero, l’unione fa la forza
    Scrivo da Milano, ma due volte al mese percorro la SS 63 per Felina. Appoggio appieno questa iniziativa: è ora di farsi rispettare per un serio sviluppo del nostro Appennino. Servono iniziative incisive per attirare l’attenzione e fare notizia.

    (Claudio Ferrarini)

  2. Tanta gente parla, parla, parla e non dice niente: uno di quelli sono io
    Finalmente qualcuno che ha capito la vera priorità della montagna. Si parla di Parco, si parla di Atelier delle acque, si parla di Museo del sughero, si parla di… Si parla, si parla, tanto, troppo e, soprattutto, di cose FUTILI!!! Noi non vogliamo essere comandati da gente così, noi vogliamo gestirci autonomamente con persone che, come il sig. Roberto, si impegnano a promuovere un’iniziativa lodevole ed apprezzabile. I miei migliori auguri di un felice lavoro, sperando che i SAPIENTI POLITICI CHE CI AMMINISTRANO, per una volta, lo lascino fare a qualcun altro.

    (Vincenzo Della Valle)