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Castelnovo / “Vasche” del Bocedro: “Situazione complessa”

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In merito agli interventi dei giorni scorsi sulla necessità di mettere in sicurezza le vasche precedentemente in uso ad un allevamento suino in località Bocedro di Castelnovo ne' Monti, i responsabili del settore lavori pubblici del Comune spiegano che “l’intervento si presenta complesso ed articolato per più di un aspetto: in questi mesi si è lavorato per pianificare la messa in sicurezza e la bonifica dell’area, che pone alcune difficoltà". "La ditta che precedentemente utilizzava le vasche per l’allevamento suinicolo intensivo, una volta cessata l’attività era tenuta al rispetto delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni provinciali, che indicavano il completo svuotamento delle vasche e la pulizia finale dei contenitori, che a tutt’oggi non risultano rispettate".

"Nel 2007 il Comune di Castelnovo e la società proprietaria hanno stipulato un accordo relativo all’obbligo a carico della stessa società, che lo ha volontariamente assunto, per la bonifica integrale della zona - dice ancora la nota - Accordo che poi non è stato ottemperato. Al Comune sono arrivate in merito diverse segnalazioni, tra le quali quelle di Arpa, in seguito alle quali il sindaco nel 2008 emise una diffida verso la società, che a tutt’oggi non ha provveduto ad ottemperare integralmente a quanto in essa richiesto, ovvero la completa messa in sicurezza dei lagoni e la bonifica integrale del sito. Il Comune nei mesi scorsi ha deciso di procedere all’esecuzione coattiva di tali interventi”.

Nello scorso giugno, il settore lavori pubblici ha interpellato alcune ditte specializzate del settore e ad oggi si è ipotizzato un intervento diviso per fasi, che partirà dopo necessarie indagini geologiche, per avere le giuste garanzie che i liquami contenuti nei laghi non si siano infiltrati nel sottosuolo. I lavori prevedono la manutenzione della via di accesso all’area, per le analisi sullo stesso; pulizia e sfalcio dell’erba, con la massima cautela, anche per comprendere chiaramente le aree di intervento. A seguito di ciò si interverrà sulle vasche, anche con la dovuta depurazione del contenuto, la bonifica della zona e la sua definitiva messa in sicurezza. Si fa comunque presente che l’accesso alla zona interessata è sito su una proprietà privata ed al momento è chiuso con un'apposita rete arancione e vi è apposta chiara segnaletica di divieto di accesso.

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4 COMMENTS


  1. Perdonatemi ma o son cieco oppure la rete non è arancione, oppure è trasparente. Sta di fatto che è da molto tempo che se ne parla e nessuno muove una paglia. Inoltre era stato detto a noi cittadini che l’area dei capannoni era stata convertita in fabbricabile, a fronte dell’impegno della proprietà dell’ammodernamento/allargamento della strada (via Matilde di Canossa), che va dal Bocedro all’intersezione dell’incrocio “Telecom”.
    Ora, visti i risultati “lagoni”, preso atto che i PADRONI danno aria solo ai polmoni, ci auguriamo che il Comune stoppi la conversione e che noi cittadini non saremmo costretti a vivere un’altra situazione paradossale come l’albergo del CONI, che doveva essere finito prima di costruire le case!!! Come da convenzione con UNIECO; ma poi le case sono nate come funghi nella stagione umida, l’albergo è cresciuto nella stagione secca, mai finito e poi liquidato alla ditta Borgonovi.
    Speriamo speriamo speriamo.

    (Roberto Malvolti)


  2. L’unico accesso carrabile dalla strada comunale presenta il divieto d’ingresso e rete arancione. Il luogo in oggetto non è recintato verso il bosco dove purtroppo sono arrivati alcuni caprioli. Si provvederà anche a ciò insieme alla bonifica dell’area a spese del Comune e quindi della collettività nonostante le notevoli difficoltà del bilancio comunale, con particolare riferimento ai servizi alla persona (servizi sociali, scuola, cultura, sport, ecc.) e alle varie manutenzioni stradali e patrimoniali. Ricordo inoltre che la conversione della struttura da produttiva a turistico-residenziale è legata e subordinata alla bonifica dell’area e all’ammodernamento-allargamento della nuova strada. Penso che tutti i cittadini siano comunque d’accordo che sotto la Pietra è meglio un complesso turistico residenziale che una porcilaia già esistente.
    I lavori dell’albergo vicino al Centro Coni sono in corso e si prevede da parte della stessa proprietà l’apertura il prossimo anno. Sarà davvero un complesso turistico importante insieme al centro benessere il cui nome e la prossima data d’inaugurazione verranno comunicate durante la fiera di San Michele.
    Guardiamo avanti con spirito costruttivo e partecipativo.

    (Gian Luca Marconi, sindaco)

  3. Grazie
    Caro Gian Luca, penso che la nostra amicizia poggi su solide basi, che il nostro dialogo interpersonale sia basato su uno spirito costruttivo. Però come spesso ho scritto ed ho detto il cittadino (almeno io) preferisce una brutta verità ad una bella ed imbastita mezza verità.
    Questo mi serve per ripartire dalla LAVATA di testa che tu mi hai dato l’anno scorso su questa stessa notizia; lavata di testa che io ho accettato in quanto la notizia da me riportata – ribadisco riportata – era non fondata.
    Oggi però, Gian Luca, siamo ancora qua a parlare della porcilaia e dei lagoni. Ma è mai possibile che dopo tanto tempo non vi sia ancora sicurezza!!!
    Altro punto che ho toccato il famoso albergo Coni. Perdonami, ma chi ha sbandierato quasi un decennio fa questa opera, dandola come finita in tempi certi, poi di prossima ultimazione, poi il silenzio, poi la cessione, poi poi poi… Non dovrebbe dire, MOLTO UMILMENTE: “Abbiamo sbagliato”. Semplice, è sotto gli occhi di tutti. La convenzione con Unieco la conosci benissimo: è forse stata rispettata? Ma come tu hai chiesto, COSTRUTTIVO E PARTECIPATIVO, e io aggiungerei NON POLEMICO, da parte mia è sempre stato così, ma vorrei che fosse così anche da parte di quegli uffici che scrivono “recintato e in sicurezza”. La sicurezza è un’altra cosa. Ma sono solo 2 anni che ne scriviamo… Vedremo… Capisco che non è compito del Comune, ma lo stesso e tu in primis sei responsabile della sicurezza dei cittadini.
    Grazie della risposta e della tua disponibilità.

    (Roberto Malvolti)